Lamborghini V12 plug in: i segreti della scocca

Ecco le anticipazioni sulla Lamborghini elettrificata e sulla sua scocca

Lamborghini V12 plug in telaio

Conto alla rovescia per la Lamborghini V12 plug in: in attesa della presentazione, a cui non manca moltissimo, la casa automobilistica di Sant’Agata inizia a svelare qualche particolare interessante. In breve, sono tre le caratteristiche principali del modello Lamborghini LB744:

  • maggiore resistenza e rigidezza torsionale;
  • struttura frontale interamente in forged composites;
  • nuova monoscocca di ispirazione aeronautica.

Lamborghini V12 plug in: la prima Lambo ibrida ad alte prestazioni

C’è molta attesa per il reveal della LB744 perché si tratta della prima Lamborghini ad essere un veicolo elettrificato ad alte prestazioni dotato di un V12 ibrido plug-in. Un bel salto per la casa del Toro che si appresta a scendere nell’arena delle automobili elettrificate in vista della transizione energetica che sta interessando tutti i settori economici, automotive compreso.

Per ingolosire gli appassionati e gli addetti ai lavori, ecco qualche succosa anticipazione: oggi scopriamo il cuore della LB744, cioè il telaio monoscocca che è di nuova concezione. Si tratta di un telaio di ispirazione aeronautica, denominato monofuselage, che è composto da una monoscocca in fibra di carbonio multi-tecnologia e da un telaio anteriore in forged composites.

Il forged composites non è altro che un materiale speciale composto da carbonio in fibra corta in bagno di resina. È stato brevettato dalla Lamborghini e viene usato dal 2008.

Lamborghini V12 plug in telaio

Un telaio più resistente e leggero

Vediamo ora cosa ha di speciale questo telaio. Rispetto al modello Aventador, che era già molto avanzato, nella nuova LB744 il monofuselage è un’ulteriore evoluzione. Questa soluzione tecnica garantisce al nuovo modello una maggiore rigidezza torsionale, una maggiore leggerezza e una dinamica di guida ulteriormente migliorata.

La fibra di carbonio, nel nuovo modello, viene usata nella struttura frontale ma anche negli assorbitori anteriori a sezione tronco-conica. Questo garantisce un’elevata performance nell’assorbimento dell’energia. Il miglioramento è notevole: parliamo di un rapporto 2:1 rispetto alla struttura dell’Aventador Ultimae, che era in alluminio. Il tutto è abbinato a un minor peso, quindi a maggiore leggerezza. Un aspetto fondamentale nelle super sportive, per di più se elettrificate.

I dati sono eloquenti: il monofuselage della LB744 è più leggero del telaio Aventador del 10%. Se poi confrontiamo la struttura anteriore del nuovo modello con quella del modello precedente il peso diminuisce del 20%: una vera enormità.

Un’altra novità introdotta dalla LB744 si chiama rocker ring: è un componente ad anello in Carbon fiber reinforced plastic (CFRP) che non è altro che la struttura portante della vettura. Questo anello abbraccia letteralmente altri elementi come la vasca, il parafiamma e il montante A.

Il concetto costruttivo che ha seguito il team ingegneristico della Lamborghini è semplice, ma rivoluzionario: integrazione massima tra i vari componenti. Il tutto è agevolato dai materiali usati, in particolare il forged composite. Questo approccio ha anche dei risvolti ambientali importanti perché il processo di produzione e assemblaggio limita il consumo di energia.

Per il tetto viene usato un materiale tradizionale, ma che garantisce ottime prestazioni in termini tecnici ed estetici: il carbonio in autoclave.

Al posteriore, invece, il telaio è realizzato in leghe di alluminio altoresistenziali.

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