Guida in stato di ebbrezza: ecco i limiti per i neopatentanti

Avere la patente significa essere indipendenti, ma anche prendersi delle responsabilità. Attenzione all'alcol se siete neo patentati.

La guida in stato di ebbrezza è un reato, nonché un’infrazione al Codice della strada, considerato grave dal legislatore: non a caso sono previsti limiti molto stringenti e pene molto severe. Ancor di più se parliamo di neopatentati.

Neopatentati: chi sono?

Il neopatentato è un cittadino o una cittadina che ha conseguito la patente, in questo caso parliamo di auto quindi patente B, da meno di tre anni. In questi tre anni, i neo patentati devono rispettare diversi limiti: non possono guidare auto di grossa cilindrata e non possono superare alcune velocità.

Guida in stato di ebbrezza: i limiti per i neopatentati

Per i neopatentati vi è una vera e propria tolleranza zero in fatto di alcol e tasso alcolemico: in caso di controllo, il neo patentato deve essere a tasso alcolemico zero. Non può sgarrare: o è zero o scattano multe pesantissime oltre che denunce. Il legislatore è stato particolarmente severo con i neo patentati per diversi motivi: intanto perché in genere il neo patentato è molto giovane e potrebbe prendere sotto gamba l’effetto dell’alcol sulla guida, poi per la poca esperienza, infine per cercare di porre un freno alle cosiddette stragi del sabato sera. Stragi in cui persone giovanissime perdono la vita per un fatale mix tra alcol e velocità su strada.

Guida in stato di ebbrezza: le regole generali

In generale, non ci si dovrebbe mai mettere al volante dopo aver bevuto perché l’effetto dell’alcol sulla guida è nefasto: i riflessi sono molto più lenti, inoltre si ha una percezione del pericolo estremamente alterata. Detto questo, la norma prescrive dei limiti di tolleranza superati i quali scattano le sanzioni.

Immaginate questa situazione: avete cenato dai parenti, avete bevuto un bicchiere di vino di troppo e pensate che questo bicchiere non abbia riflessi sul vostro fisico perché non vi sentite ubriachi e in effetti non lo siete. Solo che mentre tornate a casa, vi ferma la Polstrada che vi fa l’alcol test e trova nel vostro sangue un tasso alcolemico di 0,6: appena sopra il limite di 0,5 e sotto lo 0,8 g/litro.

Cosa succede? Beh, succede che vi arriva una bella multa compresa tra 543 e 2.170 euro, corredata dalla sospensione della patente da tre a sei mesi.

Se invece il vostro tasso alcolemico è superiore, diciamo compreso tra 0,8-1,5 g/litro, le multe sono molto più salate: parliamo di sanzioni che vanno da 800 a 3.200 euro, con una ovvia sospensione della patente da 6 a 12 mesi e l’arresto fino a sei mesi.

Infine il caso più grave: tasso alcolemico oltre i 1,5 grammi/litro. Cosa succede? Il legislatore ha pensato a multe comprese trs 1.500 e 6.000 euro, sospensione della patente da 12 a 24 mesi, l’arresto da sei mesi a un anno, infine sequestro preventivo e confisca del veicolo.

Comunque la pensiate, conviene mettersi alla guida sempre da sobri.

 

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