ESP auto: alzi la mano cosa significa questa sigla e alzi la mano anche chi sa perché è così importante. Se non siete tra le persone che sanno rispondere a questi due quesiti, ci pensiamo noi: ecco un articolo che spiega cos’è l’esp nelle auto.
ESP auto: cos’è?
ESP è una sigla che descrive, molto brevemente, una funzione importantissima per la sicurezza del conducente e dei passeggeri: il controllo elettronico della stabilità. Come già si intuisce dalla traduzione in italiano, l’ESP serve a mantenere stabile l’automobile e lo fa tramite l’uso dell’elettronica. ESP non è una sigla universale, a volte questo dispositivo viene indicato diversamente a seconda del costruttore che abbiamo davanti: per esempio, lo potreste vedere indicato come ESC oppure come VDC.
Questo dispositivo è talmente importante e utile che l’Unione europea lo ha reso obbligatorio a partire dal 2011: molte auto immatricolate prima di quel tempo non ce l’hanno, ma a partire da quella data è di serie su tutti i veicoli nuovi.
Esp auto: com’è fatto e come funziona?
Come nozione storica, si può dire che l’ESP è stato inventato da Bosch negli anni ’90: non si tratta dunque di un ritrovato tecnico degli anni 2000, ma di un qualcosa che è nato tanti anni fa come evoluzione di un altro sistema, anche questo obbligatorio. Parliamo dell’ABS, il sistema anti pattinamento dei freni, e il TRC, il controllo della trazione.
L’ESP non lavora da solo, tutt’altro: agisce in sinergia con ABS e TRC e insieme ad essi compone un unico sistema di sicurezza che analizza diversi dati. In pratica, l’ESP analizza una mole di informazioni piuttosto importante e agisce se c’è bisogno: prende in considerazione la posizione dello sterzo, il numero di giri compiuti dalle ruote, la rotazione dell’auto sull’asse verticale e l’accelerazione dell’auto. Non potrebbe fare tutto questo senza un adeguato numero di sensori, da una centralina di controllo e una serie di attuatori idraulici che possono agire separatamente su ogni singola ruota al bisogno.
Il funzionamento dell’ESP è fulmineo: entra in gioco quando si rende conto, in base ai dati elaborati in tempo reale, che l’auto non sta seguendo la traiettoria che dovrebbe seguire, cioè quella impostata dal conducente con lo sterzo. In caso di sovrasterzo o sottosterzo, l’ESP interviene immediatamente ancor prima che l’auto perda aderenza: aziona ogni singola ruota in modo tale che l’auto torni immediatamente sulla traiettoria decisa dal conducente e restituisce a chi guida il pieno controllo dell’auto diminuendo gradualmente i giri del motore.
A tutti piacerebbe avere il controllo (e il manico) di un pilota di Formula 1 e tutti vorrebbero saper intervenire sulla propria auto con una tale sicurezza, ma non è per tutti e certe cose possono avvenire solo in pista e dopo un adeguato corso di guida sportiva sicura. Di conseguenza, sia benedetto l’ESP perché salva dalle cunette un sacco di automobilisti sprovveduti che si sopravvalutano.
Disattivare esp auto: si può fare?
Di base, non bisogna mai disattivare l’ESP perché è un sistema di sicurezza che riesce a tirare fuori dai guai persone inesperte o automobilisti scavezzacollo, ma in alcuni casi può essere utile farlo. Attenzione: non ci sono molti casi in cui è giusto farlo, solo un paio. Parliamo di quelle situazioni in cui far pattinare un po’ le ruote è vitale come per esempio attraversare una rampa innevate o uscire da un terreno fangoso. In questi casi, togliere l’ESP giusto il tempo di uscire dal luogo impantanato è utile. Per disattivarlo, dovete leggere il libretto delle istruzioni.
ESP Auto spia accesa
Quando l’ESP inizia a funzionare, la spia si accende. La spia ESP riporta un’auto che slitta. La spia lampeggia finché l’intervento dell’ESP non è concluso. Come conducenti non potete fare niente, l’importante è tenere i nervi salvi e lasciare che il sistema riporti l’auto nel vostro pieno controllo.
La cosa migliore è evitare di frenare bruscamente o di muovere lo sterzo. Invece, se la spia si accende a caso, senza che sia entrato in funzione il sistema e senza che vi sia necessità, significa che vi è un’anomalia e il nostro consiglio è quello di rivolgervi alla vostra officina di fiducia.
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