Ricarica auto elettrica: come, dove e quanto costa ricaricare

Come ricaricare la macchina elettrica: tutte le informazioni a riguardo

auto elettriche in ricarica
Modalità e costi di ricarica

Quanto ne sai di ricarica auto elettrica? Prima di fare il grande passo acquistando un’auto 100% ecologica bisogna informarsi su come, dove e quanto costa ricaricare.

Ecco una guida completa su come ricaricare le auto elettriche e sulla ricarica auto elettrica a casa.

Guida completa alla ricarica auto elettrica

auto elettriche in ricarica
Modalità e costi di ricarica

Cerchi informazioni sulla ricarica auto elettrica, sul costo e le modalità?

Sei nel posto giusto.

Per aiutare gli automobilisti CarX.it ha elaborato una guida utilissima alla ricarica auto elettriche.

Come, dove e quanto costa ricaricare? Sono domande ricorrenti che necessitano di chiarimenti immediati.

Ecco perché CarX.it risponderà punto per punto risolvendo ogni dubbio.

Piccola premessa: ricaricare le auto elettriche è semplicissimo.

Che lo si faccia a casa o utilizzando le colonnine stradali, il procedimento è facile e accessibile a chiunque.

Tuttavia, non avendo dimestichezza con le auto di nuova generazione, all’inizio si possono commettere errori.

Vediamo come evitarli per ricaricare anche da casa senza pensieri.

QUI DI SEGUITO:

  • Come ricaricare un’auto elettrica;
  • Dove ricaricarla;
  • Come ricaricare da casa;
  • Qual è il costo medio di una ricarica;

Come ricaricare un’auto elettrica? – Modalità e connettori

ricaricare auto elettrica presa
Come si ricaricano le auto elettriche

Le auto elettriche possono essere ricaricate in diversi modi.

Utilizzando la presa elettrica domestica (o aziendale) o usando le colonnine di ricarica presenti ormai in tutta Italia.

Alle colonnine (o stazioni) la ricarica viene erogata in corrente alternata (come a casa) o in corrente continua, rifornendo l’auto in pochi secondi.

Come le normali auto, anche le vetture elettriche presentano uno sportello per il rifornimento di “carburante”.

L’unica differenza è che il carburante in questione è l’energia elettrica e il punto d’acceso per rifornire è costituito dall’attacco elettrico.

Alla stregua delle vetture Diesel e benzina inoltre, anche nei veicoli elettrici è presente un pulsante per aprire lo sportello d’accesso al rifornimento.

Può essere aperto pigiando un bottone situato in genere nell’abitacolo, sotto il sedile conducente o sulla placia vicino al volante.

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Allo sportello corrisponde naturalmente un connettore.

Esistono connettori monofase; mono/trifase; CHAdeMO e CCS Combo 2, che a loro volta corrispondono ai tipi di ricarica veloce in corrente continua (CHAdeMO); in corrente continua o lenta in corrente alternata (CCS Combo 2) e ad altre tipologie.

I connettori gestiscono potenze massime (kW) differenti, ma il più diffuso in corrente alternata è il tipo mono/trifase, che gestisce una potenza massima di 42 kW.

Ogni vettura all’acquisto è dotata di un kit di cavi di serie. E’ importante sapere però che non tutti potrebbero non essere compatibili con ogni tipo di connettore e di stazioni di ricarica (pubblica o privata).

Niente paura però.

All’acquisto dell’ auto infatti, nel libretto di istruzioni troverete tutte le indicazioni sul tipo di connettore e sulle modalità d’uso.

In ogni caso, per dissipare ogni dubbio, chiedete al rivenditore.

Confrontarvi con un’esperto consente di ricaricare in sicurezza, senza danneggiare l’auto ed evitando sovraccarichi eccessivi.

Dove ricaricare un’auto elettrica? – Dal garage alle stazioni di rifornimento

auto elettrica in corsa
Punti di ricarica

Come accennato la ricarica auto elettrica può essere effettuata a casa (in tal caso il luogo più idoneo è il garage) oppure presso una stazione di rifornimento (colonnina).

Oggi per fortuna i punti di ricarica per le auto elettriche sono numerosi in tutta Italia. Specie nelle grandi città, ricaricare una vettura green è un gioco da ragazzi.

In soccorso degli automobilisti vengono inoltre numerose app mobili, tra cui NextCharge.

Una volta scaricata sullo smartphone, l’applicazione permette di visualizzare i punti di ricarica più vicini e di ottenere una mappa completa delle stazioni.

Esistono poi app specifiche per brand. PlugShare ad esempio è l’app dedicata ai proprietari di vetture Tesla.

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Conoscere le principali stazioni di ricarica è importante perché consente di pianificare ogni tragitto.

Non dimentichiamo infatti che una ricarica completa a 3,7 kW richiede circa 5/6 ore di tempo.

Una ricarica completa a 7,4 kW richiede invece 2/3 ore e solo la ricarica veloce tramite wallbox da 20 Kw impiega solo un’ora.

Ricaricare le auto elettriche da casa comunque è più comodo.

Possono essere alimentate durante la notte facendo il pieno di energia, per essere utilizzate dalla mattina dopo e percorrere dai 200 ai 400 km (percorrenze massime stimate con un pieno).

Ricarica auto elettrica a casa: modalità e costo

auto elettrica in ricarica a casa
La ricarica domestica delle auto elettriche

L’auto elettrica può essere ricaricata anche con una normale presa domestica, anche se questa modalità rallenta (e non poco) i tempi di rifornimento.

C’è da dire però, che le normali prese non sono progettate per resistere senza danneggiarsi a potenze elevate per molte ore continuative.

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Alla ricarica tramite presa classica è meglio preferire una presa CEE industriale, molto più robusta e sicura di una normale.

Fra le migliori soluzioni per ricaricare un’auto elettrica da casa figurano:

  • le stazioni portatili regolabili (si collegano a una normale presa CEE industriale);
  • gli home charger;
  • gli wall box universali;
  • le stazioni smart con power management (regolano in automatico la potenza di ricarica per non far scattare il contatore).

Cosa sapere in più?

Molti pensano che per ricaricare l’auto elettrica da casa occorra installare un secondo contatore. Eccezion fatta per i condomini, la ricarica può essere eseguita con l’unico contatore a disposizione della famiglia.

Pensiamo infatti che i consumi relativi alla ricarica, ricadranno in bolletta come quelli inerenti gli altri elettrodomestici.

Chi possiede una piccola city car non ha neppure bisogno di richiedere l’aumento di potenza, consigliata invece ai proprietari di Suv e Crossover elettrici e a chi necessita di ricaricare più in fretta.

Quanto all’indicidenza sui consumi, secondo dati recenti, ricaricare alla comune presa di casa ha un costo 0,20 euro al kWh.

Il costo di una ricarica dipende dalla tariffa applicata alla fornitura elettrica di casa.

Non vi è differenza in sostanza fra le tariffe applicate ai consumi della ricarica auto elettrica e i consumi elettrici di altri dispositivi.

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica alle colonnine pubbliche?
auto elettrica costi
I consumi delle auto elettriche

La differenza fra ricarica dell’auto elettrica a casa e tramite colonnina pubblica è notevole.

Ricaricare presso le colonnine è infatti più costoso e in alcuni casi poco conveniente.

Il costo delle colonnine varia a seconda del fornitore e può comportare una tariffa variabile tra i 0,45€ al Kw per potenze fino ai 22 kWh, e i 0,50€ per ricariche veloci ossia per potenze superiori.

Praticamente, rifornendosi con batteria di taglia media, cioè da 40 kWh, la spesa si aggira intorno ai 20€.

Si tratta circa del doppio dell’importo speso tramite ricarica domestica.

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