Pneumatici rumorosi: quali cause e quali rimedi?

Una breve guida che spiega perché gli pneumatici sono rumorosi

pneumatici

Pneumatici rumorosi? Non spaventatevi se vi trovate in questa situazione non allarmatevi: questo è un problema molto diffuso.

Gomme rumorose: quali sono le cause?

Ci sono diverse cause che influenzano la rumorosità delle gomme: il tipo di strada, la velocità, il tipo di cerchi e anche il meteo. Uno dei fattori più importanti è la mescola: più è morbida e meno rumore fa.ù

In via generale, gli pneumatici iniziano a essere rumorosi sopra i 50 km/h: il rumore è causato dal contatto del battistrada con la strada stessa. Non solo: anche la pressione può influenzare la rumorosità. Se è troppo bassa, il rumore aumenta. Ecco perché è importante controllare sempre lo stato di salute degli pneumatici.

Pneumatici rumorosi: l’etichetta

Quando si comprano le gomme è possibile conoscere il livello di rumorosità dello pneumatico grazie all’etichetta europea. C’è però un fattore importante da considerare: il valore riportato dall’etichetta riguarda solo la rumorosità esterna e non quella interna percepita dentro l’abitacolo.

Gomme rumorose, cosa fare?

Se volete aumentare il vostro comfort di guida è necessario comprare degli pneumatici adatti alle vostre esigenze. Potete acquistare gomme silenziose in base all’etichetta europea oppure potete sceglierle di mescola più morbida. Su Carx potete trovare offerte molto interessanti per gli pneumatici.

Altra cosa da fare è controllare le scanalature: più sono grosse, più la gomma è rumorosa. Per averla più silenziosa, è meglio che le scanalature siano irregolare e diverse tra loro. L’ultimo tips: meglio gli pneumatici sottili.

L’ultima curiosità: sapete come si forma il rumore delle gomme che si sente dentro l’abitacolo? Ve lo spieghiamo noi di Carx. In pratica, il contatto tra la strada e la gomma fa vibrare tutto il corpo dello pneumatico, il cerchio e le altre strutture ad essi collegate. Questa vibrazione viaggia attraverso la struttura meccanica dell’auto fino all’abitacolo vero e proprio e si trasforma in un rumore udibile dal conducente.

pneumatici rumorosi

Che rumore fanno le gomme usurate?

Le gomme usurate producono un rumore più marcato rispetto agli pneumatici nuovi, spesso percepito come un ronzio costante o un fruscio metallico che aumenta con la velocità. Questo accade perché il battistrada, consumandosi in modo irregolare, perde la capacità di assorbire le vibrazioni e di aderire uniformemente all’asfalto. Le scanalature ridotte modificano il flusso d’aria e il contatto con il suolo, generando suoni più acuti, simili a un rullio continuo. In alcuni casi, quando l’usura è localizzata su un solo lato, il rumore può sembrare provenire da una ruota specifica, confondendosi con quello di un cuscinetto difettoso. Anche l’usura a “scalini”, dovuta a sospensioni non allineate o ammortizzatori scarichi, amplifica il rumore. La rumorosità delle gomme usurate è un chiaro segnale che compromette anche sicurezza e tenuta di strada. Controllare periodicamente la profondità del battistrada e la pressione è fondamentale per ridurre i rumori anomali, evitare vibrazioni e mantenere una guida più silenziosa e stabile, soprattutto alle alte velocità.

Che rumore fa il cuscinetto della ruota rotta?

Un cuscinetto della ruota danneggiato produce un rumore caratteristico, simile a un ronzio metallico o a un rombo profondo, che aumenta progressivamente con la velocità. All’inizio può sembrare un leggero fruscio, ma con il peggioramento del guasto si trasforma in un suono sordo e costante, spesso accompagnato da vibrazioni al volante o all’intera carrozzeria. Quando il veicolo curva, il rumore tende a cambiare intensità: se aumenta girando in una direzione e diminuisce nell’altra, è probabile che il problema riguardi il cuscinetto della ruota opposta. Nei casi più gravi, il suono può diventare simile a uno sferragliamento, indice che il componente è prossimo al cedimento. Ignorare il sintomo può portare alla rottura completa del cuscinetto, con conseguenze sulla stabilità e sulla sicurezza di guida. Un controllo meccanico immediato è essenziale, poiché un cuscinetto difettoso influisce anche sull’usura degli pneumatici e sul corretto allineamento della ruota. La sostituzione tempestiva evita danni più costosi.

Come ridurre la rumorosità degli pneumatici?

Per ridurre la rumorosità degli pneumatici è importante intervenire sia sulla manutenzione sia sulla scelta del tipo di gomma. Innanzitutto, mantenere la corretta pressione indicata dal costruttore è fondamentale: gomme troppo gonfie o sgonfie generano vibrazioni e rumori. Un regolare controllo dell’allineamento e della bilanciatura delle ruote evita usure irregolari, che sono una delle principali cause del rumore di rotolamento. Anche la qualità del battistrada incide molto: pneumatici premium, con mescole più morbide e disegni ottimizzati, assorbono meglio le imperfezioni dell’asfalto. Scegliere gomme con bassa resistenza al rotolamento e certificazione “Low Noise” riduce i decibel generati durante la marcia. Guidare con uno stile fluido, evitando brusche accelerazioni o frenate, contribuisce ulteriormente al comfort acustico. Infine, l’isolamento acustico dell’abitacolo può essere migliorato controllando guarnizioni e rivestimenti interni. Una manutenzione regolare e una scelta mirata delle gomme permettono di ridurre sensibilmente la rumorosità complessiva del veicolo, migliorando comfort e sicurezza.

Come si fa a sapere se il rumore è dello pneumatico o del cuscinetto?

Distinguere se il rumore proviene dallo pneumatico o dal cuscinetto richiede attenzione a intensità, tonalità e comportamento del suono durante la guida. Se il rumore cambia con la velocità ma resta costante indipendentemente dalle curve, il problema è probabilmente legato agli pneumatici, magari usurati o con battistrada irregolare. Se invece il rumore si accentua girando il volante in una direzione e diminuisce nell’altra, è un chiaro sintomo di cuscinetto ruota difettoso. Anche il tipo di suono aiuta: le gomme usurate producono un ronzio o un battito ritmico, mentre un cuscinetto guasto genera un ruggito profondo o un rombo metallico. Un test utile è invertire la posizione delle ruote anteriori e posteriori: se il rumore si sposta, il problema è nelle gomme. In caso contrario, è quasi certamente il cuscinetto. Un controllo meccanico su ponte, con la rotazione manuale della ruota, consente di percepire eventuali giochi o attriti, confermando la causa esatta del rumore.

Come sapere se la ruota si è ovalizzata?

Una ruota ovalizzata si riconosce attraverso vibrazioni anomale, rumori ritmici e un comfort di guida ridotto, soprattutto a velocità superiori ai 70 km/h. L’ovalizzazione può essere dovuta a urti violenti contro buche, marciapiedi o ostacoli, che deformano il cerchio o alterano la struttura dello pneumatico. Il sintomo più evidente è un tremolio del volante o del sedile, causato dal movimento irregolare della ruota. Per verificare la presenza di ovalizzazione, si può sollevare l’auto e far ruotare lentamente la ruota, osservando eventuali oscillazioni laterali o verticali. Anche un rumore periodico, simile a un battito, può indicare che la ruota non gira in modo uniforme. In officina, un controllo con equilibratrice o comparatore conferma con precisione il difetto. Continuare a circolare con una ruota ovalizzata comporta rischi per la sicurezza, aumenta l’usura degli altri componenti e peggiora la tenuta di strada. In caso di deformazione significativa, è consigliabile sostituire cerchio o pneumatico.

Come capire se le gomme fanno rumore?

Per capire se le gomme fanno rumore bisogna ascoltare attentamente i suoni provenienti dal rotolamento del veicolo a diverse velocità e su differenti tipi di asfalto. Un ronzio costante o un suono ritmico che aumenta con la velocità è spesso indice di battistrada usurato o consumo irregolare. Gomme scalinate, tipiche di un’errata convergenza, producono un rumore pulsante o un battito periodico. Se il suono scompare cambiando tipo di pavimentazione, la causa è probabilmente legata alla mescola o al disegno dello pneumatico. Anche la pressione influisce: una gomma sgonfia genera un suono ovattato e maggiore resistenza al rotolamento, mentre una troppo gonfia produce un rumore secco e metallico. Guidando con i finestrini aperti, si può localizzare da quale ruota proviene il rumore. Infine, se dopo l’equilibratura e il controllo degli pneumatici il rumore persiste, potrebbe trattarsi di un problema ai cuscinetti o alle sospensioni, che amplificano il suono generato dal contatto con l’asfalto.

Come si chiama il rumore degli pneumatici sulla strada?

Il rumore generato dagli pneumatici sulla strada si chiama tecnicamente “rumore di rotolamento”. È causato dalle vibrazioni prodotte dall’interazione tra il battistrada e la superficie stradale. Questo rumore varia a seconda della composizione della gomma, del disegno del battistrada e della tipologia di asfalto. Gli pneumatici con tasselli più grandi e scolpiti, come quelli invernali o da fuoristrada, tendono a essere più rumorosi, mentre quelli con profilo continuo e mescole morbide risultano più silenziosi. Anche la velocità influisce: all’aumentare dei chilometri orari, l’aria intrappolata tra i tasselli viene compressa e rilasciata rapidamente, generando vibrazioni acustiche. Il rumore di rotolamento è misurato in decibel (dB) e riportato sull’etichetta europea degli pneumatici, che indica anche l’efficienza energetica e l’aderenza sul bagnato. Una scelta consapevole di pneumatici a bassa rumorosità, insieme a una corretta manutenzione, contribuisce non solo al comfort acustico ma anche alla riduzione dell’inquinamento sonoro urbano.

Perché gli pneumatici stridono?

Gli pneumatici stridono quando perdono aderenza con l’asfalto, generando un suono acuto e riconoscibile dovuto allo slittamento del battistrada (ecco una delle tante ragioni per cambiarli quando è tempo, ricorda anche l’obbligo del cambio pneumatici a cavallo della stagione invernale). Questo fenomeno si verifica soprattutto durante frenate brusche, curve affrontate a velocità eccessiva o partenze rapide. Anche una pressione errata delle gomme può causare stridii: se troppo gonfie, la superficie di contatto diminuisce; se troppo sgonfie, aumenta l’attrito laterale. Le gomme usurate o indurite nel tempo producono più facilmente questo rumore, poiché non riescono ad aggrapparsi correttamente al fondo stradale. Inoltre, l’asfalto liscio o bagnato accentua il fenomeno. Nelle auto sportive o dotate di sistemi di controllo trazione disattivati, gli pneumatici possono slittare più facilmente, emettendo stridii anche in accelerazione. Il rumore è un chiaro segnale che l’aderenza è al limite, quindi è consigliabile ridurre la velocità o controllare lo stato degli pneumatici. Ignorarlo può compromettere stabilità, sicurezza e durata delle gomme.

Perché gli pneumatici fanno rumore?

Gli pneumatici fanno rumore per effetto delle vibrazioni generate durante il contatto tra il battistrada e la superficie stradale. Il livello di rumorosità dipende da diversi fattori, tra cui la struttura del battistrada, la mescola della gomma e la pressione interna. Pneumatici con disegni scolpiti o tasselli grandi, come quelli invernali, tendono a produrre più rumore rispetto a quelli estivi o “low noise”. Anche un’usura irregolare, dovuta a cattiva convergenza o sospensioni usurate, amplifica il ronzio. Le gomme sgonfie o troppo gonfie modificano la superficie di contatto, generando vibrazioni che si propagano all’interno dell’abitacolo. Inoltre, il tipo di asfalto influisce molto: superfici ruvide o drenanti aumentano il rumore, mentre quelle lisce lo riducono. La rumorosità cresce con la velocità e può essere attenuata con pneumatici di qualità e correttamente equilibrati. In generale, un leggero rumore di rotolamento è normale, ma un suono eccessivo indica la necessità di controlli su gomme, assetto e pressione.

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