Portapacchi auto: caratteristiche, prezzi, consigli

Portapacchi auto: utile per le vacanze, ma anche per i traslochi. Quali sono le sue tipologie e quanto costa? Scopriamolo.

portapacchi auto
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Portapacchi auto: un vero dilemma. Serviranno solo per le vacanze o anche in altre occasioni? Sono davvero utili? E come si fa come l’aerodinamica dell’auto? Aumentano i consumi? Sono tante le domande che vengono poste quando parliamo dei portapacchi: un accessorio utile, non diffuso e forse neanche troppo amato dai “puristi”.

Eppure, quando si tratta di viaggi lunghi o di un trasloco, risultano utilissimi per caricare tutto ciò che serve “in più” e non ci sta dentro il portabagagli.

Portapacchi per auto: scopriamo le diverse tipologie

Di base, esistono diversi tipi di portapacchi auto: uno per ogni esigenza. Esistono i portasci, ma anche i box e i portabici.

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Portapacchi auto quali accessori di vitale importanza, in occasioni di viaggi lunghi e di vacanze con la famiglia.

Portapacchi per auto: occhio ai prezzi

La prima cosa che dobbiamo chiarire a noi stessi è: a cosa ci serve? Una volta trovata la risposta a questa domanda, possiamo tuffarci nel mercato dei portapacchi e cercare quello che risponde di più alle nostre esigenze, facendo però attenzione al prezzo.

Se per le barre portapacchi la spesa risulta essere è davvero irrisoria, parliamo di circa una cinquantina di euro, la situazione cambia radicalmente se prendiamo in considerazione i box aereodinamici. In questo caso i prezzi hanno una base di partenza pari a € 300. Non è poco, ma dipende sempre dal cosa dobbiamo metterci dentro.

Come si usa il portapacchi auto?

Partiamo dalle regole basilari, dai fondamentali e dal buon senso. Il portapacchi deve essere caricato sempre necessariamente con estrema attenzione. Il perché è molto semplice: bisogna evitare che gli oggetti trasportati diventino un pericolo per la circolazione e, cadendo, provochino un incidente dalle conseguenze non preventivabili.

Non solo: non devono nemmeno diventare un ostacolo per l’auto,  per le altre auto e per la visibilità del conducente e della targa. Ricordatevi sempre che il carico può sporgere un po’ dal posteriore, mai di lato.

Barre portapacchi auto: ecco come sceglierle al meglio

Per distinguere quali barre portapacchi auto si possono scegliere tra tutte le opzioni presenti sul mercato, la prima cosa che si guarda è il tetto della propria macchina. La prima cosa da verificare è la presenza dei railing e successivamente cosa dobbiamo caricare. Va da sé che dobbiamo controllare anche il peso massimo di carico e questo dato lo troviamo nel libretto della nostra auto.

Il box portapacchi auto

Chi non ama il portapacchi tradizionale può scegliere qualcos’altro. Il box portapacchi è di fatto un contenitore di differenti forme sempre aereodinamiche, con una capienza che va da 300 a 500 litri. I box portapacchi sono sempre impermeabili. Ne troviamo in commercio di differenti tipologie, ma sempre con sistema antifurto.

Sono molto utili, soprattutto per gli oggetti che rientrano nella forma del contenitore. Va da sé che non tutto può essere trasportato con questo sistema.

Portapacchi posteriore auto

Si tratta questa di una buona alternativa al portapacchi da fissarsi sul tetto dell’auto. In questo caso il portapacchi posteriore viene fissato al retro dell’auto, e nella maggior parte dei casi si utilizza per il trasporto delle biciclette. Purtroppo in questo caso si va a ridurre sensibilmente la visibilità posteriore.

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