Nuovo Codice della Strada: ddl definitivo in Consiglio dei Ministri

Ecco cosa prevede il ddl definitivo del nuovo codice della strada, in attesa della pubblicazione del testo.

matteo salvini

Il Nuovo Codice della Strada sta per arrivare, o per lo meno sta per approdare in Consiglio dei ministri il disegno di legge definitivo che poi verrà proposto al Parlamento: Camera e Senato dovranno analizzarlo e poi approvarlo (e non è detto che non ci siano ulteriori cambiamenti).

Nuovo codice della strada: l’annuncio di Salvini

Ad annunciare l’arrivo del ddl in CdM è il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini: “Al prossimo Consiglio dei ministri, il 18 settembre, porteremo la stesura definitiva del disegno di legge. Il testo prevede prevenzione, educazione, controlli, ma pure sanzioni e ‘mazzate’ per chi sbaglia. Anche col ritiro della patente in via definitiva per i fatti più gravi”.

L’obiettivo del Ministero è quello di abbassare il numero dei morti sulle strade italiane. Un numero che rimane purtroppo sempre troppo alto anche se nel corso del tempo si è abbassato notevolmente. Nel 2022, sono morte a causa di incidenti stradali 3.159 persone (quasi il 10% in più rispetto al 2021), mentre i feriti sono stati 223.475.

Nuovo codice della strada: le novità

Salvini ha deciso di inasprire alcune norme, in particolare quelle per la guida in stato di ebrezza o in stato alterato a causa di stupefacenti. Altre norme riguardano la guida con il cellulare. Spazio anche all’educazione stradale e dunque alla prevenzione. Ci sarà anche una norma dedicata ai neopatentati: secondo Salvini i neopatentati non dovranno guidare auto di grossa cilindrata nei primi tre anni, ma il ministro non ha specificato cosa si intende per “grossa cilindrata”.

I neopatentati hanno già oggi delle limitazioni, anche se a ben vedere – grazie a limiti molto più favorevoli – possono guidare auto elettriche abbastanza potenti.

In definitiva, potremmo riassumere le novità previste in questo modo:

  1. Calibrare il limite di 30 km/h in città: secondo Salvini non può essere ovunque e/o esteso.
  2. Introdurre norme specifiche nel nuovo Codice della strada per regolare l’uso dei monopattini: si parla di casco, assicurazione e targa.
  3. Nuove norme per gli autovelox che non potranno essere piazzati ovunque, ma solo in luoghi sensibili come nei pressi delle scuole.
  4. Norme più severe per chi viene pizzicato in guida in stato di ebrezza.
  5. Ritiro della patente a vita nei casi più gravi.
  6. Sanzioni per chi guida usando il telefono.

Potrebbe interessarti anche:

Vota