Prezzi carburante: appello al Governo dei gestori

Ora parlano i gestori che si rivolgono al Governo Meloni

bonus carburante

Prezzi carburante sempre più elevati, come fronteggiare l’emergenza? Ora parlano i gestori dei distributori di benzina e gasolio che non concordano del tutto con le ipotesi a cui sta lavorando il governo.

Prezzi carburante: serve lo sconto accise

Secondo i benzinai italiani, infatti, sarebbe utile uno sconto sulle accise. Attualmente, il prezzo della benzina in Italia (ma lo stesso discorso vale anche per il gasolio) è gravato da una tassazione molto elevata: tra Iva e accise, le tasse incidono per il 56%. La cosa più assurde è che paghiamo le tasse sulle tasse, perché l’Iva viene calcolate anche sulle accise. Meraviglie italiane.

Il governo sta pensando a un bonus benzina per i redditi più bassi, ma i benzinai ritengono questa misura insufficiente. Secondo Fegica, la federazione italiana che riunisce i gestori di carburanti e affini, serve qualcosa di più: vale a dire lo sconto di 10 centesimi almeno fino a Natale. Il motivo è semplice: anche sulla rete ordinaria, il prezzo dei carburanti sta rapidamente raggiungendo i due euro al litro e una volta raggiunta quella soglia, se gli aumenti non si fermeranno, siamo destinati a vederla frantumata nel giro di poche settimane.

Prezzi carburante: la geopolitica

A rendere il quadro più complesso c’è anche la decisione presa dall’Opec qualche giorno fa: l’organizzazione che riunisce i produttori di petrolio ha deciso di tagliare la produzione di greggio. Risultato? Le quotazioni del Brent sono schizzate alle stelle e così i prezzi del carburante. E’ successo ovunque, ma noi lo sentiamo di più perché abbiamo una tassazione molto alta.

Non ci sono però molte speranze per un taglio delle accise di draghiana memoria: la manovra finanziaria è particolarmente complessa e quelle risorse, quelle garantite dalle accise, servono al bilancio dello stato. Altrimenti il Governo difficilmente potrà confermare alcune misure, come per esempio la conferma taglio del cuneo fiscale o altri investimenti e incentivi destinati alle famiglie. Insomma, la coperta è corta.

 

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