Nissan X-Trail: caratteristiche, motore, interni ed esterni

Nissan X Trail con la sua ultima rivisitazione è una delle vetture di punta della Casa giapponese nel segmento dei grandi SUV. Scopriamone i dettagli.

Nuovo Nissan X-Trail arriva in Europa e lo fa con un carico di novità e caratteristiche peculiari. L’X-Trail è il quinto modello di casa Nissan a essere elettrificato nel 2022. Le novità non riguardano solo la motorizzazione ma anche l’estetica.

Nissan X-Trail: quali sono le caratteristiche che conquistano il mercato dell’auto

Il nuovo Nissan X-Trail viene venduto in due versioni: una a cinque posti (disponibile sia 2WD, due ruote motrici,  che 4WD) e una a sette posti (solo 4WD, a trazione integrale). L’auto è stata costruita sulla piattaforma  CMF-C.

A livello di scocca, la Nissan ha scelto un materiale più leggero rispetto alle precedenti generazioni, ma ha anche innovato le tecniche di stampa e saldatura, aumentando così il livello di robustezza del telaio (e riducendo il peso, un fattore importante per i consumi).

La X-Trail ha diverse novità tecniche: monta sospensioni MacPherson, un multi-link avanzato sul posteriore; il servosterzo è stato aggiornato per offrire al conducente una risposta più precisa, soprattutto in sterzata.

Nissan X Trail: esterni e design

Il design rinnovato della X-Trail ha uno scopo: infondere, in chi guarda, un senso di solidità e sicurezza. La linea dell’auto è certamente in stile Nissan e questo rende molto semplice l’identificazione della vettura e della sua personalità. Sono presenti la griglia V-Motion: il frontale è dotato di fari dal design caratteristico, molto sottile (quasi a fessura) che seguono il cofano, conferendo dinamicità al tutto.

Le fiancate sono essenziali, ma colpiscono passaruota possenti e robusti. Nella parte posteriore invece troviamo tre elementi che si fondono insieme in modo pulito: lunotto, spoiler e montante C.

A livello aerodinamico sono stati installati dei deflettori per gli pneumatici, la griglia frontale si attiva automaticamente per regolare l’aria nel motore, il sottoscocca è carenato.

Nissan X-Trail

Nissan X Trail: interni e abitacolo

Lo spazio all’interno dell’abitacolo della Nissan X-Trail è più che garantito: spazio per viaggiare in comodità, spazio per i bagagli o per le attrezzature sportive, spazio anche per salire e scendere in comodità. Infatti, una delle novità più interessanti riguarda le portiere che hanno un’apertura vicina ai 90° che facilitano ampiamento le operazioni di carico e scarico.

Altre comodità riguardano la seconda fila di sedili che si possono dividere nella configurazione 40:20:40: questo serve, con lo sportello centrale, a trasportare facilmente oggetti fuori misura e stretti come gli sci o fasci di legno per lavori di artigianato o bricolage. Il bagagliaio aumenta la sua capacità facendo scorrere in avanti il divanetto posteriore.

Non solo: chi siede nel divanetto posteriore può usare i comandi dedicati alla climatizzazione, nonché una doppia porta usb A e C.

Le finiture sono di granfe qualità e la dotazione tecnologica è ampia. Gli ingegneri e i designer hanno prestato molta attenzione al posizionamento dei vari pulsanti della consolle, e non solo, affinché tutti risultassero facili da usare ed ergonomici per ogni passeggero.

Nissan X-Trail: il motore

Il cuore pulsante di questa vettura sportiva è indomita è certamente il motore: Nissan ha scelto per X-Trail il sistema di propulsione e‑POWER. Tale sistema prevede un motore elettrico da 204 CV (150 kW) che diviene protagonista assoluto della marcia perché è l’unico che muove le ruote della vettura. La Nissan ha studiato moltissimo questo nuovo approccio: questo motore garantisce le stesse sensazioni di un motore termico, con la differenza che la coppia è subito disponibile.

Cosa fa dunque il motore termico? Semplice: produce l’energia elettrica. A farlo è un propulsore turbo a benzina da 1,5 litri che garantisce la massima efficienza. Questo sistema non prevede ricarica “alla spina”: basta rifornire solo il motore termico al distributore.

L’energia prodotta dal motore a benzina va all’inverter e da questo passa direttamente alla batteria che alimenta il motore elettrico, oppure a entrambi.

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