Il consumo eccessivo di olio motore è un problema diffuso, soprattutto se abbiamo di fronte un motore un po’ vecchiotto. La prima cosa che devi sapere è che questo è un problema che non devi assolutamente sottovalutare. Non spaventarti in modo eccessivo, non sempre le cause sono gravi, ma non prenderlo sotto gamba.
Se la tua auto ha questo problema o sospetti che lo abbia, sei nel posto giusto. In questa guida ti spieghiamo quali sono le cause principali e le cause meno note di questo problema, ti diamo dei consigli utili e ti diamo delle soluzioni. Alla fine, troverai anche le risposte alle domande più frequenti su questo problema.
Il consumo dell’olio motore: quando è normale e quando non lo è?
Partiamo con il dire che, in termini generali, è normale che il motore consumi una certa quantità di olio. Un propulsore potente, con tanti giri motore, ne consuma di più di uno di piccola cilindrata. Tuttavia, in alcuni casi il consumo può diventare anomalo e mettere anche a rischio la stessa vita del motore.
Le cause del consumo eccessivo di olio infatti possono essere diverse e possono includere guarnizioni difettose, guasti ai segmenti dei pistoni, usura dei componenti del motore o perdite di olio. È importante diagnosticare e risolvere tempestivamente il problema del consumo eccessivo di olio per evitare danni al motore e garantire il corretto funzionamento del veicolo.
Come riconoscerlo?
Sospetti che la tua auto consumi molto olio, ma non ne sei sicuro? Ok, prima di parlare delle cause principale di questo problema, pensiamo a come riconoscerlo, cioè a individuare i sintomi principali. Questi sintomi sono essenzialmente tre:
- il fumo dallo scarico;
- il livello dell’olio basso;
- odore di olio bruciato.
Uno dei segni più evidenti di un consumo eccessivo di olio è il fumo blu o grigio proveniente dallo scarico, soprattutto durante l’accensione del motore o durante l’accelerazione. Puoi verificare tu stesso accendendo l’auto e osservando cosa esce dallo scarico, puoi anche farti aiutare da un amico o un’amica.
Per quanto riguarda il livello dell’olio, basta fare un controllo: apri il cofano e misuralo con l’asticella in dotazione. Se è molto più basso rispetto al livello normale, significa che potrebbe esserci un consumo anomalo.
Per quanto riguarda l’odore di olio bruciato, si può percepire questo odore caratteristico all’interno dell’abitacolo o intorno al motore quando si verifica un consumo eccessivo di olio.
Vuoi saperne di più sull’olio motore? Leggi Olio motore: come scegliere quello giusto
Cause principali
Le cause principali del consumo anomalo di olio motore possono essere riassunte nel seguente elenco:
- guarnizioni e anelli di tenuta usurati;
- difetti nel sistema di ventilazione del carter;
- usura dei segmenti del pistone;
- guarnizioni difettose della testata;
- usura guidavalvole;
- filtro antiparticolato.
Guarnizioni e anelli di tenuta usurati
Uno dei problemi più comuni che causa un consumo anomalo di olio è l’usura delle guarnizioni e degli anelli di tenuta. Come ogni componente del motore, anche queste possono deteriorarsi nel tempo, consentendo all’olio di fuoriuscire e bruciare (e dunque di essere consumato in modo eccessivo). Questo tipo di usura può essere causata dall’uso normale del veicolo, dall’età stessa del veicolo o da una manutenzione inadeguata. A queste cause dobbiamo aggiungere: le temperature elevate e l’uso di lubrificanti di bassa qualità possono accelerare il consumo di queste componenti.
Come rimediare? Semplice: bisogna sostituire le guarnizioni e gli anelli di tenuta difettosi. Consigliamo vivamente di effettuare controlli regolari e di fare una manutenzione preventiva per evitare danni più gravi.
Difetti nel sistema di ventilazione del carter
Un’altra causa del consumo eccessivo olio motore è un qualsiasi difetto al carter. Il sistema di ventilazione del carter (o scatola) è responsabile della regolazione della pressione all’interno del motore termico. Se questo sistema è ostruito o difettoso, la pressione può aumentare, causando così a sua volta una perdita di olio attraverso guarnizioni e anelli di tenuta (che a questo punto inizieranno a funzionare male, a usurarsi, etc). Questo problema può essere causato da depositi di carbonio o dalla presenza di detriti nel sistema di ventilazione.
Per risolvere questa problematica è necessario in prima battuta controllare il sistema di ventilazione del carter, dopo di che bisogna pulirlo con regolarità. Se durante il controllo ci rendiamo conto che le ostruzioni hanno danneggiato delle componenti, è buona cosa sostituirle.

Usura dei segmenti del pistone
Tra le componenti che, usurandosi, possono produrre un consumo anomalo dell’olio ci sono i segmenti del pistone, altrimenti detti anche fasce elastiche. Queste fasce sono responsabili della tenuta tra il pistone e il cilindro. Se questi segmenti sono usurati o danneggiati, ci può essere un’eccessiva perdita di olio durante la combustione. Tre sono i fattori che possono causare questo tipo di problema:
- l’usura normale del pezzo con il normale utilizzo;
- accumulo di depositi;
- utilizzo di carburanti di bassa qualità.
L’unica cosa da fare in questo caso è sostituire le fasce elastiche.
Guarnizioni difettose della testata
Le guarnizioni della testata hanno un ruolo importantissimo: sono responsabili infatti della tenuta tra il blocco del motore e la testata stessa, cioè sigillano i passaggi tra il blocco motore e la testa del cilindro permettendo all’olio e al liquido refrigerante di circolare nel motore senza perdite. Se queste guarnizioni sono danneggiate o deteriorate, possono verificarsi perdite di olio.
Le cause possono includere, oltre all’usura naturale, anche i cambiamenti termici eccessivi o una tensione eccessiva sui bulloni della testata. Come risolvere? Non c’è molto da fare: bisogna aprire la testata e sostituire la guarnizione. Come tutti sanno, si tratta di una procedura lunga e costosa.
Leggi anche Testata motore bruciata: cause, sintomi, riparazione
Usura guidavalvole
Questo problema è in genere causato da una scarsa lubrificazione oppure dall’uso costante di olio motore di bassa qualità. Capire se si ha questo problema non è difficile: bisogna lanciare l’auto a velocità sostenuta in seconda o terza e rilasciare il pedale dell’acceleratore. Se dal tubo di scappamento esce del fumo azzurrognolo, le guidavalvole hanno un gioco superiore a quello che dovrebbero avere ed è necessario andare dal meccanico.
Filtro antiparticolato
Questo non è un vero e proprio problema che “consuma” olio, ma i suoi effetti sono comunque negativi. Parliamo di motori diesel e di filtro antiparticolato. Cosa succede? Succede che le varie operazioni gestite dalla centralina per riscaldare correttamente questo filtro portano a un progressivo e inevitabile passaggio di gasolio incombusto attraverso la parete del cilindro verso la coppa dell’olio.
In parole povere, l’olio motore viene diluito con il gasolio e quando andiamo a misurarlo non lo troviamo diminuito, ma bensì aumentato. Questa diluizione è tollerata solo fino a una certa percentuale indicata dalla casa costruttrice: oltre questa percentuale si dovrà accendere una spia sul cruscotto. A quel punto bisogna sostituire l’olio motore.
Cause meno comuni
Ci sono poi le cause meno comuni, quelle che vengono prese in considerazione solo quando i problemi più comuni vengono esclusi. Sono principalmente cinque:
- filtri olio difettoso: se il filtro dell’olio è difettoso o non funziona correttamente, potrebbe consentire al lubrificante di fluire in eccesso nel motore, causando un consumo eccessivo di olio.
- sistema di ricircolo dei gas di scarico difettoso: un malfunzionamento nel sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) potrebbe causare il ritorno di una quantità eccessiva di fumi di scarico nel sistema di aspirazione, contaminando l’olio e aumentando il suo consumo.
- Perdite di vuoto: perdite nel sistema di vuoto del motore possono influire sul funzionamento dei segmenti dei pistoni e dei cilindri, causando un consumo eccessivo di olio.
- sistema PCV difettoso: il sistema PCV (valvola di ventilazione positiva del carter) aiuta a gestire la pressione dei gas di scarico all’interno del motore. Un malfunzionamento di questo sistema può portare a una perdita di olio e a un aumento del consumo.
- difetti nell’albero a camme o nei tappeti delle valvole: problemi con l’albero a camme o con i tappeti delle valvole possono influenzare la distribuzione del lubrificante all’interno del motore, portando a un consumo eccessivo di olio.
Soluzioni
In questi casi, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un meccanico. Senza conoscenze adeguate e senza attrezzi adatti, possiamo al massimo rabboccare l’olio motore.
Che olio mettere se il motore consuma olio?
Se il motore consuma olio, è consigliabile usare un olio motore con viscosità più alta, come un 10W-40 o 15W-40.
Quando un motore inizia a consumare olio in modo anomalo, può essere utile passare da un olio completamente sintetico a uno semisintetico o minerale, con gradazioni più alte. Tuttavia, è fondamentale rispettare le specifiche del costruttore e verificare che l’olio sia compatibile con il motore e il chilometraggio. In caso di dubbi, è meglio affidarsi a un meccanico qualificato.
Come ridurre il consumo di olio motore?
Per ridurre il consumo di olio motore è importante usare l’olio corretto, evitare alti regimi a freddo e controllare periodicamente il livello.
Il consumo può essere contenuto evitando uno stile di guida aggressivo, specialmente a motore non ancora in temperatura. Anche la manutenzione regolare del sistema PCV (ventilazione carter), il controllo delle guarnizioni e dei paraoli può aiutare a prevenire perdite e combustione d’olio. Se il problema persiste, potrebbe essere necessaria una diagnosi tecnica approfondita.
Come capire se la macchina brucia olio?
Se la macchina brucia olio, si possono notare fumo blu dallo scarico e un calo frequente del livello dell’olio.
Bruciare olio significa che l’olio entra nella camera di combustione e viene consumato insieme al carburante. Oltre al fumo bluastro, potrebbero esserci incrostazioni sulle candele, un cattivo odore allo scarico o una spia olio che si accende spesso. Un controllo visivo del motore e un’analisi dei gas di scarico possono confermare il problema.
Come capire se l’auto consuma olio?
Un’auto che consuma olio mostra un livello in calo tra un tagliando e l’altro, senza perdite visibili.
Il consumo anomalo si rileva facilmente controllando l’astina dell’olio ogni 1000 km. Se l’olio diminuisce rapidamente ma non ci sono macchie a terra, è probabile che venga bruciato nel motore. In quel caso, è importante monitorare anche il colore del fumo dallo scarico e l’eventuale accensione della spia olio.
Cosa significa quando la macchina consuma troppo olio?
Quando la macchina consuma troppo olio, può esserci un’usura interna del motore o un problema di tenuta nei componenti.
Il consumo eccessivo d’olio spesso è sintomo di fasce elastiche usurate, valvole difettose, paraoli danneggiati o turbocompressori con giochi d’albero. È una condizione da non trascurare perché può portare a danni gravi al motore e riduzione delle prestazioni. Una diagnosi meccanica è raccomandata.
Cosa fare se l’auto consuma olio?
Se l’auto consuma olio, bisogna monitorare il livello frequentemente e far controllare il motore in officina.
Il primo passo è tenere sempre una tanica di olio nel bagagliaio e rabboccare quando necessario. Parallelamente, occorre far analizzare le condizioni del motore: il meccanico potrà verificare l’integrità delle guarnizioni, il corretto funzionamento del turbocompressore e lo stato delle fasce elastiche. In alcuni casi, l’utilizzo di additivi anti-consumo può essere un rimedio temporaneo.
Cosa fa la macchina se manca l’olio?
Se manca l’olio, il motore si danneggia gravemente per mancanza di lubrificazione.
La lubrificazione è essenziale per evitare l’attrito tra le parti mobili del motore. In assenza di olio, le temperature salgono rapidamente e possono verificarsi grippaggi, usura accelerata e persino rotture irreversibili. Alcuni veicoli moderni si spengono automaticamente in caso di assenza d’olio, ma non bisogna mai far arrivare il motore a questa condizione.
Perché il motore consuma olio?
Il motore consuma olio per usura interna, problemi di tenuta o condizioni di guida estreme.
Col tempo, le guarnizioni e le fasce elastiche possono degradarsi, permettendo all’olio di entrare nella camera di combustione. Anche una guida costantemente ad alti giri o un utilizzo frequente del turbo possono aumentare il consumo. Alcuni motori moderni ad alte prestazioni sono progettati per consumare una piccola quantità d’olio, ma quando il consumo diventa eccessivo è necessario intervenire.