Rinnovo patente scaduta e bollettini digitali: come funziona il sistema PagoPA

Anche per rinnovare la patente di guida scaduta bisogna affidarsi ai pagamenti digitali tracciabili. Parliamo di PagoPA e CBILL. Ecco come fare.

rinnovo patente scaduta

Il rinnovo della patente scaduta è una delle pratiche più importanti per chi possiede un’automobile e desidera continuare a circolare in regola. Negli ultimi anni, lo Stato italiano ha introdotto un processo di digitalizzazione che ha trasformato in modo profondo il sistema dei pagamenti e delle pratiche amministrative. Anche per la patente, infatti, è stato abolito il vecchio bollettino postale, sostituito dai bollettini digitali PagoPA, obbligatori dal febbraio 2022. Una novità che ha reso la procedura più tracciabile, trasparente e rapida, ma che richiede attenzione da parte degli automobilisti per evitare errori e sanzioni.

Ogni cittadino deve ricordarsi di verificare la data di scadenza della patente, riportata al punto 4b del documento. È quella la data entro la quale bisogna procedere con il rinnovo. Per fortuna, i tempi di validità sono piuttosto lunghi, ma cambiano in base all’età del conducente: fino ai 50 anni la patente va rinnovata ogni 10 anni, tra i 50 e i 70 anni ogni 5, tra i 70 e gli 80 anni ogni 3, e dopo gli 80 anni ogni 2 anni. A partire dal 2013, inoltre, si applica la regola del compleanno: la scadenza cade nello stesso giorno del compleanno del titolare, rendendo più facile ricordare la data esatta.

Quando rinnovare la patente scaduta e cosa succede se scade

La normativa consente di rinnovare la patente già a partire da quattro mesi prima della scadenza. È importante non attendere troppo perché la circolazione con un documento scaduto comporta sanzioni pesanti. L’articolo 126 del Codice della Strada prevede infatti una multa che va da 160 a 644 euro per chi viene sorpreso alla guida con patente non rinnovata. Dopo tre anni dalla data di scadenza, se la patente non è stata ancora rinnovata, potrebbe essere necessario rifare completamente l’esame teorico e pratico per ottenerla di nuovo.

L’automobilista può procedere in autonomia, recandosi in Motorizzazione o rivolgendosi a una scuola guida o ad altri intermediari autorizzati. In tutti i casi, per completare la pratica è obbligatorio pagare i nuovi bollettini PagoPA e sottoporsi alla visita medica per la verifica dei requisiti psicofisici.

Pagamento dei bollettini per il rinnovo patente

Dal 14 febbraio 2022 tutti i versamenti dovuti alla Motorizzazione per il rinnovo della patente devono essere effettuati esclusivamente in formato digitale. Il sistema scelto dallo Stato è il PagoPA, la piattaforma nazionale dei pagamenti elettronici creata dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, che garantisce transazioni sicure e tracciabili verso gli enti pubblici.

Il pagamento è obbligatorio per tutti e sostituisce definitivamente i vecchi bollettini postali. L’importo da versare è di 26,20 euro e corrisponde alla tariffa 2S. Per i residenti in Sicilia, invece, la tariffa di riferimento è la 2T. Questi bollettini non possono essere pagati in contanti o tramite moduli cartacei, ma solo attraverso canali digitali o fisici che aderiscono a PagoPA.

Come pagare con PagoPA

Per pagare i bollettini digitali è possibile scegliere tra diverse modalità. Il sistema accetta transazioni online tramite home banking, app dedicate, carte di credito o debito, oppure attraverso il circuito CBILL. È anche possibile effettuare il pagamento recandosi presso sportelli ATM, uffici postali, banche o tabaccherie che espongono il logo PagoPA. In tutti i casi, il pagamento avviene tramite un prestatore di servizi di pagamento (PSP) che collega il cittadino direttamente con la Motorizzazione, garantendo la corretta registrazione dell’operazione.

Una delle soluzioni più pratiche per completare la procedura è l’app **IO**, realizzata dallo Stato e gestita dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale. L’applicazione consente di pagare i bollettini per il rinnovo patente in modo rapido, ricevendo subito la ricevuta digitale da allegare alla documentazione necessaria.

Portale dell’Automobilista: rinnovo e pagamento online

Il metodo più diretto per gestire il rinnovo della patente e pagare i bollettini è tramite il Portale dell’Automobilista, il sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il portale permette di effettuare tutti i pagamenti online e scaricare le ricevute da presentare in Motorizzazione.

Per accedere ai servizi è necessario autenticarsi con SPID o con la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Una volta entrati nell’area riservata, bisogna selezionare “Accesso ai Servizi”, poi “Pagamento pratiche online PagoPA”, e infine scegliere la tariffa corretta: 2S per la maggior parte delle regioni italiane, 2T per la Sicilia. Dopo il pagamento si può stampare la ricevuta, che deve essere consegnata insieme ai documenti richiesti per il rinnovo.

Questa modalità è valida anche per chi rinnova la patente da privatista, senza appoggiarsi a una scuola guida o all’ACI. In alternativa, chi preferisce può stampare il bollettino PagoPA e pagarlo presso una banca o un ufficio postale, purché si tratti di un intermediario aderente al sistema.

Documenti necessari per il rinnovo patente

Per completare la procedura di rinnovo occorrono alcuni documenti obbligatori. L’automobilista deve presentare un documento d’identità valido, la patente scaduta o in scadenza, la ricevuta del pagamento PagoPA, una foto formato tessera e, per chi ha limitazioni alla guida, eventuali occhiali o lenti a contatto.

Questi documenti vanno consegnati alla Motorizzazione o alla scuola guida, insieme al certificato medico che attesta l’idoneità alla guida. La digitalizzazione del processo ha semplificato la gestione della documentazione, ma è fondamentale conservare sempre una copia della ricevuta del pagamento elettronico.

Visita medica e certificato di idoneità

La visita medica è un passaggio obbligatorio per il rinnovo della patente e serve a verificare che il conducente sia ancora in possesso dei requisiti psicofisici necessari per guidare in sicurezza. Può essere effettuata presso una ASL, in una scuola guida, all’ACI, in un ambulatorio ferroviario o da un medico autorizzato dalla Motorizzazione.

Durante la visita, il medico valuta vista, udito, riflessi e altri parametri legati alla sicurezza di guida. In caso di esito positivo, viene redatto un certificato medico digitale che viene inviato direttamente alla Motorizzazione. Al conducente viene consegnata una ricevuta provvisoria, che riporta la nuova data di scadenza della patente e che consente di guidare in attesa del nuovo documento.

Dove rinnovare la patente e costi complessivi

Dove si rinnova la patente? Oggi è tutto molto più semplice. Il rinnovo può essere effettuato in diversi modi, con costi che variano a seconda della modalità scelta. Chi decide di procedere da privatista deve sostenere due spese principali: il bollettino PagoPA da 26,20 euro e il costo della visita medica, che può oscillare tra 40 e 100 euro a seconda del medico o dell’ente sanitario.

Rivolgersi a una scuola guida o all’ACI è spesso più pratico, poiché queste strutture gestiscono l’intera procedura, compreso il pagamento e la visita medica. In questo caso, il costo complessivo varia tra 80 e 130 euro. Chi preferisce affidarsi alla ASL dovrà prenotare un appuntamento e pagare, oltre al bollettino PagoPA, i diritti sanitari. Le Unità Sanitarie delle Ferrovie offrono invece un servizio rapido e conveniente, con un costo di circa 45 euro per la patente B, a cui si aggiunge il pagamento digitale obbligatorio. Infine, è possibile rivolgersi a studi medici privati abilitati dalla Motorizzazione, la cui lista è consultabile presso gli uffici provinciali.

Tempi di rinnovo e validità della nuova patente

Il processo di rinnovo è generalmente rapido. Dopo la visita e l’invio telematico del certificato, la nuova patente viene spedita a casa del conducente. Il documento mantiene la validità stabilita in base all’età: dieci anni fino ai 50 anni, cinque fino ai 70, tre fino agli 80 e due oltre questa soglia. La nuova data di scadenza coincide con il compleanno successivo alla visita medica, rendendo uniforme la regola del rinnovo.

Chi dimentica di rinnovare la patente entro i tempi previsti non può guidare fino al completamento della procedura. In caso contrario, oltre alla multa, rischia la sospensione e la decurtazione dei punti. È quindi consigliabile controllare periodicamente la data di scadenza e prenotare per tempo la visita medica.

Digitalizzazione e vantaggi del sistema PagoPA

L’introduzione dei bollettini PagoPA ha rivoluzionato il modo in cui si gestiscono le pratiche di rinnovo. Oltre a eliminare il cartaceo, il sistema garantisce una maggiore sicurezza dei pagamenti e la possibilità di tracciare ogni operazione. Tutti i versamenti vengono registrati automaticamente e collegati alla pratica del cittadino, riducendo gli errori e i tempi di elaborazione.

Il sistema PagoPA rappresenta uno dei pilastri della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, favorendo l’integrazione tra enti e cittadini. Grazie a questa piattaforma, è possibile effettuare i pagamenti in qualsiasi momento, anche da smartphone, e ricevere subito conferma dell’avvenuta transazione. L’obbligo imposto dal 2022 rientra in un processo più ampio di modernizzazione dei servizi pubblici, che punta a rendere ogni operazione più semplice, trasparente e accessibile.

Rinnovo patente e sanzioni per ritardi

Chi circola con una patente scaduta rischia sanzioni amministrative consistenti. Oltre alla multa compresa tra 160 e 644 euro, le forze dell’ordine possono ritirare il documento e sospendere la possibilità di guida fino al completamento del rinnovo. L’obiettivo del legislatore è evitare che conducano persone che non hanno più i requisiti psicofisici per farlo in sicurezza.

Il rinnovo non deve quindi essere considerato un semplice adempimento burocratico, ma una misura di sicurezza collettiva. L’obbligo di visita medica e la tracciabilità dei pagamenti attraverso il sistema PagoPA garantiscono un controllo più efficace e contribuiscono alla riduzione delle irregolarità.

La patente scaduta può essere rinnovata fino a tre anni dopo la data di scadenza, ma è sempre preferibile agire per tempo. Superato questo limite, si rischia di dover sostenere nuovamente l’intero percorso d’esame, con tempi e costi notevolmente superiori. Se vuoi approfondire questo argomento, leggi il nostro articolo sulla patente scaduta da tempo. Qui, invece, il nostro articolo sulla patente scaduta da un giorno.

Le domande più frequenti sul rinnovo della patente scaduta

Che documenti ci vogliono per rinnovare la patente?

Per il rinnovo della patente servono alcuni documenti fondamentali che attestano identità e idoneità alla guida. Occorre presentare la patente in scadenza o scaduta, un documento di riconoscimento valido, il codice fiscale e due fototessere recenti su fondo chiaro. È necessario allegare le ricevute dei versamenti dei due bollettini postali (10,20 euro e 16,00 euro), richiesti per i diritti e l’imposta di bollo. Durante la procedura si effettua la visita medica presso un medico abilitato o una struttura sanitaria autorizzata, con presentazione del certificato anamnestico se richiesto. Per i cittadini stranieri è richiesto anche il permesso di soggiorno valido. In caso di rinnovo per categorie superiori (C, D, E), servono ulteriori certificazioni sanitarie e accertamenti specifici. Tutta la documentazione deve essere in originale e in corso di validità. Dopo il controllo, il medico invia i dati telematicamente alla Motorizzazione per l’emissione del nuovo documento. La nuova patente viene poi spedita a casa tramite posta assicurata.

Chi deve andare in commissione medica per il rinnovo della patente?

Devono rivolgersi alla commissione medica locale per il rinnovo della patente coloro che presentano particolari condizioni di salute o situazioni che richiedono un accertamento approfondito. In generale, la visita presso la commissione è obbligatoria per chi ha subito la sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti, per i conducenti con patologie invalidanti come diabete grave, epilessia, problemi cardiovascolari o neurologici, e per chi ha subito interventi che possono compromettere i requisiti psicofisici. Anche chi porta protesi, pacemaker o presenta menomazioni fisiche significative deve sottoporsi al giudizio della commissione. L’obbligo riguarda inoltre i titolari di patenti professionali (categorie C, D, E) con più di 65 anni. La commissione è composta da medici specialisti e valuta caso per caso l’idoneità alla guida, stabilendo eventuali limitazioni o riduzioni della durata della patente. Dopo la visita, il certificato medico viene inviato alla Motorizzazione per l’emissione del nuovo documento. Se desideri approfondire questo tema, leggi il nostro articolo sul rinnovo patente per chi ha malattie croniche.

Come si fanno i versamenti della patente?

I versamenti per la patente possono essere effettuati tramite bollettini postali o, sempre più frequentemente, attraverso il sistema digitale PagoPA. Per il rinnovo servono due pagamenti distinti: 10,20 euro sul conto 9001 (diritti di motorizzazione) e 16,00 euro sul conto 4028 (imposta di bollo). I bollettini sono disponibili precompilati negli uffici postali o scaricabili dal sito della Motorizzazione Civile. Per effettuare il pagamento online, basta accedere al portale del Ministero dei Trasporti o a un prestatore abilitato PagoPA, selezionare la voce “motorizzazione” e completare l’operazione con carta o home banking. Dopo il pagamento si riceve una ricevuta digitale valida ai fini del rinnovo. Chi preferisce la modalità tradizionale può compilare i bollettini cartacei in posta, allegando poi le ricevute al certificato medico. Entrambe le modalità sono accettate, ma i pagamenti digitali risultano più rapidi e tracciabili. Senza prova dei versamenti, il rinnovo della patente non può essere completato.

Come posso scaricare il bollettino PagoPa per il rinnovo della patente scaduta?

Il bollettino PagoPA per il rinnovo della patente scaduta si può scaricare facilmente dal portale ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o dal sito della Motorizzazione Civile. Accedendo alla sezione dedicata ai servizi online, si seleziona l’opzione “Pagamenti PagoPA – Dipartimento Trasporti” e poi la voce relativa al rinnovo patente. Il sistema genera automaticamente i moduli di pagamento elettronici corrispondenti ai conti 9001 e 4028, già precompilati con gli importi corretti di 10,20 euro e 16,00 euro. È possibile pagare direttamente online con carta di credito, debito o home banking, oppure scaricare i bollettini in formato PDF per il pagamento presso banche, uffici postali o punti convenzionati. Dopo il pagamento, la ricevuta digitale va stampata e presentata durante la visita medica. Il servizio PagoPA sostituisce i vecchi bollettini cartacei, garantendo transazioni più sicure, tracciabili e immediate, evitando errori di compilazione o smarrimento dei moduli tradizionali.

Posso affidarmi a una scuola guida per rinnovare la patente?

Sì, è possibile affidarsi a una scuola guida per il rinnovo della patente, semplificando l’intera procedura. Le autoscuole autorizzate collaborano con medici abilitati che effettuano le visite in sede, gestendo direttamente la pratica con la Motorizzazione. In questo modo non serve occuparsi personalmente dei bollettini postali o della compilazione dei moduli: l’autoscuola provvede a tutto, compreso l’invio telematico del certificato medico e delle ricevute di pagamento. Il costo del servizio è leggermente superiore rispetto al rinnovo autonomo, ma garantisce comodità e rapidità. La nuova patente viene spedita direttamente all’indirizzo indicato entro pochi giorni. Le autoscuole forniscono anche supporto per pratiche particolari, come rinnovi per patenti speciali o scadute da molti anni. Rivolgersi a professionisti riduce il rischio di errori burocratici e consente di completare il rinnovo in un’unica sede, senza recarsi alla Motorizzazione o agli uffici postali. È una soluzione pratica per chi desidera risparmiare tempo e avere assistenza completa.

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