Volkswagen, la rivoluzione del ritorno ai comandi fisici sulle auto future

Volkswagen ha annunciato il ritorno dei pulsanti fisici su ID.2, ID.3 e ID.4 dal 2026. Una scelta che punta a chiarezza, sicurezza e semplicità, ascoltando i clienti.

Volkswagen Golf GTI Edition 50

Il Gruppo Volkswagen ha deciso di cambiare rotta, con un ritorno convinto a comandi fisici e pulsanti dedicati nei futuri modelli elettrici e non solo. Dopo anni di soluzioni basate su superfici a sfioramento e menù complicati, la Casa di Wolfsburg ha ufficializzato una svolta strategica importante che segna un nuovo capitolo per l’ergonomia e la sicurezza a bordo. La scelta arriva come risposta diretta alle richieste di chiarezza e semplicità, avanzate sia dai clienti sia dai media, che avevano spesso criticato la difficoltà di utilizzo degli attuali sistemi di infotainment.

La nuova impostazione rappresenta un ritorno alle origini per Volkswagen, che con questa decisione vuole ricostruire un rapporto di fiducia con i propri automobilisti, puntando su una interfaccia intuitiva capace di garantire un controllo più immediato e meno distrazioni alla guida.

Volkswagen verso la nuova generazione di interni

Secondo quanto spiegato da Kai Grunitz, responsabile dello sviluppo tecnico Volkswagen, i nuovi interni previsti per la gamma 2026 abbandoneranno progressivamente le superfici completamente touch per lasciare spazio a una disposizione più razionale ed efficace.

La filosofia progettuale è stata anticipata con il concept ID.2all, che ha mostrato per la prima volta una plancia più ordinata e comprensibile, caratterizzata da pulsanti fisici dedicati alle funzioni essenziali. Grunitz ha ribadito che il feedback degli utenti è stato determinante per questa svolta e che Volkswagen è pronta ad ascoltare il mercato per non ripetere gli errori del passato. La Casa tedesca è decisa a mettere in primo piano la funzionalità rispetto al design esasperato, consapevole che una gestione più diretta dei controlli si traduce in maggiore sicurezza e minori distrazioni al volante.

I nuovi pulsanti fisici sui futuri modelli Volkswagen

Il piano di Volkswagen è molto chiaro: i prossimi aggiornamenti di modelli chiave come la ID.3 e la ID.4, insieme al debutto della ID.2 di serie, vedranno l’introduzione di pulsanti fisici ben posizionati sotto lo schermo centrale per cinque funzioni fondamentali. In particolare, si tratta del controllo del volume, del riscaldamento lato guida, del riscaldamento lato passeggero, della ventilazione e delle luci d’emergenza.

Un’impostazione che sarà sempre uguale per tutti i modelli, così da ridurre al minimo i tempi di apprendimento per il conducente. Anche il volante subirà una trasformazione sostanziale, tornando a ospitare pulsanti fisici tradizionali dopo la contestata esperienza delle superfici a sfioramento, spesso fonte di errori o attivazioni involontarie.

Un cambio di rotta che punta alla sicurezza

Il ritorno ai comandi fisici rappresenta per Volkswagen una presa di coscienza importante. La transizione verso il digitale, spinta dall’entusiasmo per le superfici touch e dalle mode tecnologiche degli ultimi anni, si è spesso scontrata con la realtà dell’esperienza d’uso quotidiana.

Pulsanti capacitivi e slider a sfioramento si sono rivelati poco pratici soprattutto alla guida, generando distrazione e aumentando i rischi di errore. I tecnici Volkswagen hanno quindi scelto di puntare su una semplicità più rassicurante, mantenendo l’innovazione tecnologica sugli schermi e sui servizi di connettività, ma recuperando la fisicità dei controlli per tutte le operazioni più frequenti. In questo modo la sicurezza di guida viene rafforzata, rispondendo in modo diretto a una delle critiche più diffuse da parte dei clienti.

La strategia oltre la gamma elettrica

Volkswagen ha dichiarato che questa nuova filosofia non riguarderà solo la gamma elettrica, ma sarà estesa anche ai modelli con motori termici. L’obiettivo è quello di proporre un linguaggio di interazione coerente, che non costringa il cliente a imparare nuovamente il funzionamento dei comandi passando da un’auto all’altra.

In altre parole, i modelli Volkswagen a combustione beneficeranno anch’essi del ritorno ai pulsanti fisici, pur senza riprodurre integralmente la complessità dei layout della Golf settima serie. Un segnale di continuità che rafforza la coerenza del brand. Già con il restyling della Golf Mk8.5 Volkswagen ha cominciato a rimuovere i tasti capacitivi da alcuni allestimenti, come GTI, R e R-Line, anticipando in parte questa nuova filosofia progettuale.

La visione di Volkswagen per la ID.2

Tra i modelli più attesi spicca sicuramente la Volkswagen ID.2, che porterà sul mercato questa nuova impostazione in modo più marcato. La concept ID.2all aveva già fatto capire che il ritorno a un’interfaccia chiara e immediata sarebbe diventato un pilastro dello sviluppo.

La ID.2 sarà quindi il primo modello completamente inedito a beneficiare di questa impostazione, stabilendo uno standard destinato poi a contaminare progressivamente il resto della gamma elettrica. Anche i futuri aggiornamenti di ID.3 e ID.4 seguiranno la stessa rotta, con interni più razionali e intuitivi per un’esperienza d’uso a misura di guidatore.

Il ruolo della user experience per Volkswagen

Il gruppo Volkswagen ha voluto sottolineare che questa scelta non è dettata solo da ragioni estetiche, ma nasce da un approccio concreto alla user experience. I clienti chiedono chiarezza, rapidità d’uso e riduzione delle distrazioni. Le superfici touch, pur spettacolari dal punto di vista scenografico, hanno mostrato limiti oggettivi nella vita reale, soprattutto per quelle funzioni che devono essere utilizzate rapidamente.

Premere un pulsante fisico resta un gesto più immediato e intuitivo, mentre cercare la giusta icona in un menù, magari su strade sconnesse o in condizioni di stress, può creare pericolose situazioni di distrazione. In questo senso la strategia Volkswagen sembra destinata ad anticipare un trend di ritorno ai controlli fisici che potrebbe coinvolgere presto anche altri marchi del gruppo, come Skoda e Audi.

Una prospettiva che guarda al futuro

Il 2026 sarà quindi un anno cruciale per il marchio Volkswagen. Il ritorno ai pulsanti fisici rappresenta una scelta forte e coraggiosa che sfida la tendenza del settore a privilegiare l’effetto wow a scapito della praticità.

Questa nuova direzione, che unisce funzionalità, qualità costruttiva e coerenza con la tradizione del brand, potrebbe rivelarsi decisiva per riconquistare la fiducia dei clienti. Il gruppo punta così a ridurre le barriere percepite per chi passa a un veicolo elettrico, garantendo un approccio familiare e senza complicazioni. Anche la prospettiva di estendere queste soluzioni alle auto con motore termico conferma la volontà di Volkswagen di uniformare l’esperienza d’uso, creando una continuità riconoscibile nel tempo e nello stile.

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