Škoda accelera: record in India, boom di elettriche, terzo posto in Europa

Il primo semestre 2025 si chiude con risultati storici per Škoda: consegne globali in crescita, vendite record in India, elettriche in forte espansione in Europa.

skoda space

Škoda ha archiviato il primo semestre del 2025 con numeri che confermano la forza crescente del marchio nel panorama automobilistico globale. Nei primi sei mesi dell’anno, il costruttore ceco ha consegnato 509.400 veicoli a livello mondiale, registrando una crescita del +13,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un risultato che non solo conferma il trend positivo avviato negli ultimi anni, ma che proietta il brand verso nuove ambizioni continentali, grazie anche a performance finanziarie solide e a un’espansione internazionale ben pianificata.

A trainare questa impennata sono stati soprattutto i mercati europei, con particolare attenzione alle performance in Germania, Regno Unito, Spagna, Francia e Austria, ma è stato il mercato indiano a stupire, con un balzo superiore al 100%. Sul fronte finanziario, Škoda ha generato ricavi per 15,07 miliardi di euro, in aumento del +10,4%, mentre l’utile operativo è cresciuto dell’11,8%, raggiungendo 1,285 miliardi. Il Return on Sales è rimasto stabile all’8,5%, a conferma di una redditività robusta in una fase di espansione.

La crescita in Europa: Škoda sul podio

La notizia che ha attirato maggiormente l’attenzione è il posizionamento di Škoda come terzo brand automobilistico più venduto in Europa. Un risultato senza precedenti per la casa boema, che per la prima volta nella sua storia sale sul podio delle vendite del Vecchio Continente, lasciandosi alle spalle competitor storici. Nei 27 Paesi dell’Unione Europea, insieme a Regno Unito, Svizzera, Norvegia e Islanda, il marchio ha consegnato 409.100 veicoli, con un incremento del +10,5% rispetto al primo semestre 2024.

A sorprendere non è solo la crescita, ma la capacità del marchio di superare la media del mercato europeo, guadagnando così importanti quote in contesti strategici. In Germania, mercato chiave per l’intero settore, Škoda ha raggiunto le 100.700 immatricolazioni, mentre in Spagna ha superato quota 21.000 unità, con una crescita del +20,3%. In Francia, le 24.400 unità vendute segnano un +13,5%, e in Austria si tocca il +25,7% con 15.200 consegne. Ma il dato più impressionante arriva dalla Svezia, dove Škoda ha messo a segno un clamoroso +54% rispetto al primo semestre dello scorso anno.

Numeri che riflettono una strategia ben calibrata, in cui modelli di nuova generazione, digitalizzazione dell’offerta e una politica commerciale flessibile stanno ridefinendo la percezione del marchio in tutta Europa.

Il boom elettrico: vendite triplicate per EV e PHEV

Una delle chiavi di volta del successo 2025 è sicuramente rappresentata dalla spinta verso l’elettrificazione. Nel primo semestre dell’anno, Škoda ha consegnato 72.000 veicoli 100% elettrici, a cui si aggiungono 21.400 plug-in hybrid, per un totale che rappresenta il 22,8% delle consegne europee. Si tratta di una percentuale più che doppia rispetto al 9,4% del 2024, a testimonianza di un’accelerazione importante verso una mobilità a basse emissioni.

Il modello Enyaq, ormai consolidato nella gamma BEV del brand, è affiancato dal nuovo arrivato Elroq, che nel primo semestre ha fatto registrare risultati eccezionali. L’Elroq è stato il veicolo elettrico più venduto in Repubblica Ceca e Danimarca, mentre l’Enyaq ha raggiunto la seconda posizione tra i BEV in Svizzera. I due modelli insieme hanno raccolto oltre 120.000 ordini complessivi, un dato che conferma la bontà delle scelte progettuali e la capacità del brand di offrire veicoli elettrici competitivi sia per autonomia sia per qualità costruttiva.

Škoda Superb Wagon

Da segnalare anche l’evoluzione della gamma Superb e Kodiaq plug-in hybrid, dotati ora di batterie in grado di garantire oltre 100 km di autonomia elettrica. Un salto qualitativo che si traduce in maggiore attrattiva per le flotte e per i clienti privati attenti alla sostenibilità, senza rinunciare alla versatilità.

L’espansione globale: il caso India e i nuovi orizzonti in Asia

Se l’Europa è il terreno dove Škoda ha consolidato la sua reputazione, è in India che il marchio ha trovato un terreno fertile per la crescita esponenziale. Nei primi sei mesi del 2025, le consegne nel subcontinente hanno raggiunto le 33.300 unità, con una crescita impressionante del +107,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È il miglior semestre di sempre per Škoda in India, grazie soprattutto al successo del nuovo SUV Kylaq, che da solo ha superato le 20.000 unità vendute entro la fine di giugno.

Grazie a questi risultati, il costruttore ceco è entrato nella rosa dei sette marchi automobilistici più rilevanti in India, un mercato tradizionalmente complesso per i brand europei. Decisivo in questo percorso è stato l’impianto di produzione di Pune, che ha superato la soglia dei 500.000 motori prodotti a marzo, simbolo di un’espansione produttiva capillare e sostenibile.

L’India rappresenta un esempio di come la strategia di internazionalizzazione di Škoda stia dando frutti tangibili. Oltre al subcontinente indiano, l’attenzione si è concentrata anche sul Vietnam, dove è stato avviato l’assemblaggio locale del modello Kushaq, mentre modelli come Karoq e Kodiaq vengono importati direttamente dall’Europa. Il marchio ha inoltre annunciato l’imminente lancio del modello Slavia, berlina prodotta in formato CKD (Complete Knock Down) e assemblata sul posto, grazie alla partnership strategica con il gruppo Thanh Cong.

Nuove sfide, stesse ambizioni: il futuro secondo Škoda

Guardando ai prossimi mesi, il piano di Škoda per il 2025 ruota intorno alla volontà di consolidare la posizione di terzo costruttore in Europa e di espandere la propria presenza nei mercati internazionali. Le dichiarazioni dei vertici dell’azienda vanno tutte in questa direzione. Klaus Zellmer, CEO di Škoda Auto, ha sottolineato come il marchio sia oggi “uno dei brand automobilistici più redditizi di volume”, grazie a una strategia che punta a crescere più velocemente del mercato nei Paesi chiave del continente. A fare eco è Holger Peters, responsabile finanziario, che ha ribadito la “disciplina nei costi” e la capacità di rispondere a una domanda in crescita, elementi che rendono Škoda “uno dei brand di volume più solidi del settore”.

Sul piano della digitalizzazione e dell’efficienza, il gruppo ha rilanciato il programma Next Level Efficiency+, volto a migliorare ulteriormente la produttività e la gestione interna delle risorse. In quest’ottica, l’investimento in intelligenza artificiale e gestione dei dati sarà centrale per ottimizzare la produzione, migliorare l’esperienza cliente e rafforzare la filiera distributiva.

Da segnalare infine le prestazioni in Turchia, dove Škoda ha fatto segnare il miglior semestre della sua storia, confermando che anche il Medio Oriente rappresenta un bacino di crescita significativo per il brand. Sul piano dei modelli, la leadership della Octavia, con 97.500 unità vendute nel semestre, resta intatta, seguita da SUV come Kodiaq e Kamiq, sempre più apprezzati per equilibrio tra prezzo, dotazioni e comfort.

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