Porsche Italia: record storico di vendite

Per Porsche Italia il 2022 è stato un anno storico perché è stato superato ogni record di consegne: le Porsche consegnate sono state 7.282, il che significa +16% rispetto al 2021. Con questo risultato, il mercato italiano non solo si consolida ma diventa il settimo al mondo per la casa di Stoccarda e il terzo in Europa dopo Germania e Regno Unito.

Grande soddisfazione è stata espressa da Pietro Innocenti, amministratore delegato di Porsche Italia: “Chiudiamo un 2022 straordinario, che sottolinea la solidità della nostra azienda e l’eccellenza dei nostri prodotti. Nonostante le sfide importanti che abbiamo dovuto affrontare legate alla scarsità dei componenti e il conseguente ritardo delle consegne, siamo riusciti a raggiungere un risultato storico, superando addirittura i livelli record pre-pandemia. Guardiamo con fiducia al 2023, grazie anche ad un ricco portafoglio ordini che ci permette di iniziare il nuovo anno con serenità”.

I modelli più venduti in Italia

Quali sono le Porsche più apprezzate in Italia? La vettura più venduta, con ben 3.318 unità, è stata la Porsche Macan. Al secondo posto l’evergreen Porsche Cayenne con 1.407 consegne e al terzo posto c’è la regina della casa automobilistica tedesca, ovvero la Porsche 911 con 1.337 esemplari.

Fuori dal podio altri pezzi forti:

  • Tycan;
  • Panamera;
  • 718 Boxter;
  • 718 Cayman.

La classifica delle auto più vendute della Porsche conferma un altro dato ben evidente anche su altri brand: i Suv continuano a dominare il mercato anche quando sono prodotti da case costruttrici che devono la loro leggendaria fama alle auto sportive. Per ora, il colpo di fulmine per gli sport utility vehicle non è passato: in futuro si vedrà, c’è chi predice la loro scomparsa. Staremo a vedere.

I risultati positivi riguardano anche i risultati del reparto post vendita, gli specialisti che seguono i clienti anche dopo l’acquisto. Questo reparto ha totalizzato oltre 60 milioni di euro di fatturato con un incremento complessivo del +16% rispetto all’anno precedente.

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