Pneumatici che non si sgonfiano: quali sono i migliori runflat?

Gli pneumatici runflat sono abbastanza diffusi: ecco i migliori

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Pneumatici che non si sgonfiano: una magia? Ovviamente no. Parliamo degli pneumatici runflat: si tratta di una gomma inventata negli anni ’80 dalla casa costruttrice giapponese Bridgestone. La loro caratteristica principale di questi pneumatici è che sono in grado di garantire una guida tutto sommato abbastanza confortevole anche quando si bucano.

Pneumatici che non si sgonfiano: cosa sono i runflat

Questi pneumatici non erano stati concepiti per “tutti”: inizialmente doveva essere un prodotto per le persone disabili impossibilitate dal poter cambiare una gomma. Rapidamente, però, questo genere di pneumatico ha conquistato il mercato e moltissime case automobilistiche hanno iniziato a sceglierli come pneumatici di serie per i loro modelli di auto.

Qual è la differenza tra uno pneumatico tradizionale e uno runflat? Il primo, quando bucato, si deforma molto rapidamente, a volte immediatamente dopo la foratura e non permette all’auto di proseguire nella marcia. Lo pneumatico runflat, invece, non subiscono questa trasformazione: si sgonfiano molto lentamente e in modo uniforme, di conseguenza permettono al conducente di guidare l’auto anche per 40 chilometri. Questo permette all’auto di raggiungere l’officina in modo sicuro. Ovviamente in caso di foratura non si corre: la velocità deve essere comunque moderata o bassa, in ogni caso non deve superare gli 80 km/h.

Come sono costruite le runflat

Queste gomme hanno al loro interno dei rinforzi che le rendono molto più solide rispetto agli pneumatici tradizionali. Non potrebbe essere altrimenti: devono sostenere il peso della vettura dopo una foratura. Non a caso vengono detti pneumatici anti afflosciamento o Pneumatici che non si sgonfiano.

Pregi e difetti

Il pregio è che in caso di foratura non dobbiamo fermarci a cambiare una gomma: il che è particolarmente piacevole se la foratura capita di notte, magari in una stradina buia fuori città. Il difetto è che, a causa della loro struttura irrigidita, sono un po’ meno confortevoli. Di base, tenete presente che sono pneumatici che vengono sconsigliati su auto non progettate per questo genere di gomme.

Pneumatici che non si sgonfiano: I migliori pneumatici runflat

Quali sono i migliori pneumatici runflat?  Ecco la scelta di Carx:

  • Bridgestone Potenza S001
  • Pirelli P Zero FSL Pneumatico estivo
  • Hankok Ventus Prime 3 K125
  • Pirelli cinturato P7

Le domande più frequenti sugli pneumatici che non si sgonfiano

Si possono montare pneumatici Runflat su cerchi o auto che originariamente montavano gomme standard?

Montare pneumatici Runflat su cerchi o auto progettati per gomme standard è tecnicamente possibile, ma richiede attenzione e valutazione da parte di un gommista qualificato. I pneumatici Runflat sono dotati di fianchi rinforzati che permettono di continuare a viaggiare anche dopo una foratura, ma per funzionare correttamente devono essere installati su cerchi specifici, detti “EH2” (Extended Hump), che impediscono al tallone della gomma di staccarsi in caso di perdita di pressione. Inoltre, l’auto deve disporre del TPMS (sistema di monitoraggio pressione pneumatici), indispensabile per segnalare tempestivamente una foratura, poiché i Runflat non mostrano cedimenti visibili. Se l’auto non è predisposta, l’installazione può compromettere comfort e sicurezza. I Runflat sono più rigidi e trasmettono maggiormente le asperità del terreno, quindi su vetture non progettate per essi il comportamento dinamico cambia. In sintesi, l’operazione è sconsigliata senza cerchi compatibili e TPMS attivo, mentre è sempre sicura la sostituzione inversa, da Runflat a pneumatici convenzionali, previa approvazione del costruttore.

Qual è la distanza massima e la velocità a cui si può guidare dopo la foratura di un pneumatico che non si sgonfia o runflat?

Dopo una foratura, un pneumatico Runflat consente di proseguire la marcia per una distanza limitata, generalmente fino a 80 chilometri, a una velocità massima di circa 80 km/h. Questi valori possono variare leggermente in base al produttore e al modello del pneumatico, ma rappresentano lo standard comune indicato dai costruttori. La struttura rinforzata dei fianchi permette di sostenere temporaneamente il peso del veicolo anche in assenza di pressione, consentendo di raggiungere un centro assistenza in sicurezza. Tuttavia, la guida deve essere prudente, evitando brusche sterzate, curve strette o fondi sconnessi. Continuare oltre le distanze raccomandate può compromettere la struttura interna della gomma, rendendola irrecuperabile. È importante monitorare il comportamento dell’auto, poiché la stabilità e la trazione possono ridursi progressivamente. Il sistema TPMS avvisa immediatamente in caso di perdita di pressione, permettendo di stimare il tempo disponibile per raggiungere l’officina. I Runflat offrono quindi una sicurezza aggiuntiva, ma devono essere sostituiti dopo l’uso in emergenza.

Gli pneumatici Runflat sono riparabili dopo una foratura, o devono essere sempre sostituiti?

Gli pneumatici Runflat in teoria possono essere riparati, ma nella pratica vengono quasi sempre sostituiti. Il motivo è che la loro struttura rinforzata non consente di valutare facilmente i danni interni dopo una foratura o un tragitto a pressione zero. I fianchi irrigiditi, progettati per sostenere il veicolo senza aria, possono subire deformazioni o microfratture non visibili, che comprometterebbero la sicurezza. Solo se la perdita d’aria è stata minima e la gomma non è stata utilizzata in modalità d’emergenza, un gommista esperto può eseguire una riparazione localizzata, previa verifica interna con strumenti specifici. Tuttavia, i principali produttori come Michelin, Bridgestone e Continental raccomandano la sostituzione completa per garantire affidabilità e prestazioni originali. Anche se la riparazione può sembrare conveniente, il rischio di cedimento improvviso è alto. In sintesi, per motivi di sicurezza, uno pneumatico Runflat forato e usato in emergenza deve essere considerato non riutilizzabile e sostituito con un nuovo pneumatico identico o equivalente.

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È obbligatorio avere il TPMS (Sistema di Monitoraggio della Pressione) se si montano pneumatici Runflat?

Sì, il TPMS (Tire Pressure Monitoring System) è obbligatorio se si montano pneumatici Runflat. Queste gomme, infatti, mantengono la loro forma anche in caso di foratura e non mostrano cedimenti visibili come gli pneumatici tradizionali, rendendo impossibile percepire una perdita di pressione a occhio nudo o al tatto. Il TPMS, tramite sensori, segnala immediatamente al conducente qualsiasi variazione di pressione, permettendo di sapere quando il pneumatico sta funzionando in modalità di emergenza. Senza questo sistema, l’automobilista potrebbe continuare a guidare ignaro della foratura, con il rischio di danneggiare irreversibilmente la gomma o compromettere la sicurezza del veicolo. Dal 2014, tutte le auto nuove vendute in Europa devono essere dotate di TPMS di serie, ma nei veicoli più datati l’installazione deve essere valutata caso per caso. Montare Runflat senza TPMS non è consigliato e in alcuni Paesi può essere considerato non conforme alle norme di omologazione e sicurezza stradale.

Quali sono i principali vantaggi e svantaggi dei pneumatici Runflat (es. comfort, costi, sicurezza)?

I pneumatici Runflat offrono notevoli vantaggi in termini di sicurezza, ma anche alcuni svantaggi legati a comfort e costi. Il principale vantaggio è la possibilità di proseguire la marcia dopo una foratura, fino a 80 km a 80 km/h, evitando soste pericolose o il cambio ruota in strada. Inoltre, eliminano la necessità della ruota di scorta, riducendo peso e ingombro nel bagagliaio. In termini di stabilità, mantengono la forma anche a pressione zero, garantendo controllo del veicolo. Tuttavia, gli svantaggi riguardano la rigidità della struttura, che penalizza il comfort di guida soprattutto su strade dissestate. Il costo di acquisto è mediamente superiore del 20-30% rispetto agli pneumatici standard e la riparazione, nella maggior parte dei casi, non è possibile. Inoltre, l’usura può risultare più rapida se non mantenuti alla giusta pressione. Nonostante ciò, per chi percorre lunghe distanze o guida in aree isolate, i Runflat rappresentano una soluzione pratica e sicura.

È legale sostituire i pneumatici Runflat di serie con pneumatici standard?

Sostituire pneumatici Runflat di serie con gomme standard è legale, ma solo se rispettate le specifiche tecniche indicate dal costruttore e le omologazioni previste per il veicolo. In molti casi, i costruttori consentono la sostituzione purché gli pneumatici abbiano le stesse dimensioni, indice di carico e codice di velocità. Tuttavia, rimuovere i Runflat comporta la perdita di una caratteristica di sicurezza e può influire sulla taratura del sistema di controllo stabilità (ESP). È consigliabile verificare le indicazioni nel libretto di uso o contattare direttamente la casa automobilistica. Quando si passa a pneumatici standard, è necessario verificare la presenza della ruota di scorta o di un kit di gonfiaggio, poiché il veicolo non sarà più in grado di marciare in caso di foratura. In sintesi, la sostituzione è consentita ma deve essere eseguita nel rispetto delle omologazioni e delle condizioni di sicurezza, preferibilmente con il supporto di un centro specializzato autorizzato.

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