Passaggio a livello: regole, tipologie e come comportarsi

Tutto quello che c'è da sapere sul passaggio a livello: dalla normativa in vigore alle tipologie da tenere a mente.

passaggio a livello

Non ricordate esattamente cos’è un passaggio a livello e come ci si deve comportare quando se ne incontra uno? Niente paura: in questo articolo ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere: definizioni, normativa vigente e regole di comportamento.

Definizione e normativa

Un passaggio a livello è un incrocio tra una ferrovia e una strada aperta al traffico stradale, dove le barriere o i segnali automatici regolano il passaggio dei veicoli quando un treno si avvicina o attraversa la strada. Solitamente, è presente un sistema di segnalazione che avverte i conducenti dell’arrivo di un treno, con luci lampeggianti, segnali acustici o sbarre che si abbassano per bloccare il passaggio dei veicoli. Questo dispositivo di sicurezza è fondamentale per prevenire incidenti tra veicoli e treni.

A normare questo incrocio così particolare è l’articolo 147 del Codice della strada, ma di passaggio a livello si occupano anche il Regolamento generale ferroviario, le Norme tecniche di esercizio e i provvedimenti emanati da RFI.

Com’è fatto?

Il passaggio a livello è costruito in modo del tutto particolare e diverso rispetto a un incrocio normale. Questo perché si intersecano due linee diverse: da una parte la strada (che ha tra i suoi componenti anche pedoni, ciclisti e motociclisti oltre alle auto) e dall’altra la ferrovia (nella quale ci sono solo treni o metropolitana)

Ne consegue che la sua struttura è radicalmente diversa. I suoi componenti principali sono:

  • Barriere o semibarriere: sono le strutture che delimitano il passaggio a livello e impediscono l’accesso alla zona di pericolo quando un treno è in arrivo o in transito. Possono essere manuali o automatiche.
  • Segnali luminosi e acustici: sono dispositivi che avvisano gli utenti della strada dell’imminente arrivo di un treno. I segnali luminosi sono generalmente rossi e lampeggianti quando il passaggio a livello è chiuso, mentre i segnali acustici emettono un suono intermittente.

  • Manto stradale: la porzione di strada che attraversa la linea ferroviaria. In alcuni casi, il manto stradale può essere dotato di speciali binari incassati che permettono il passaggio dei veicoli ferroviari.
  • Sistema di controllo: è il “cervello” del passaggio a livello, che gestisce l’apertura e la chiusura delle barriere, l’attivazione dei segnali luminosi e acustici e la sincronizzazione con il sistema di segnalazione ferroviario.
  • Casetta del guardabarriere: è un piccolo edificio presente in alcuni passaggi a livello, dove un operatore addetto alla sicurezza monitora il passaggio dei treni e aziona manualmente le barriere o i segnali, se necessario.

Tipologie

Di passaggi a livello ne esistono fondamentalmente due tipologie:

  • con barriere
  • senza barriere
  • con semibarriere

Un passaggio a livello con barriere, conosciuto anche come passaggio a livello custodito, è un’opera di attraversamento stradale che consente l’intersezione tra una linea ferroviaria e una strada, dotato di barriere o semibarriere per delimitare il passaggio e garantire la sicurezza durante il transito dei treni.

Un passaggio a livello senza barriere, noto anche come passaggio a livello incustodito, è un’opera di attraversamento stradale che consente l’intersezione tra una linea ferroviaria e una strada, in assenza di barriere o semibarriere per delimitare il passaggio.

Un passaggio a livello con semibarriere, conosciuto anche come passaggio a livello semi-custodito, è un’opera di attraversamento stradale che consente l’intersezione tra una linea ferroviaria e una strada, dotato di semibarriere per delimitare il passaggio e garantire la sicurezza durante il transito dei treni.

Segnaletica

Il passaggio a livello non è solo diverso “strutturalmente” rispetto a un normale incrocio, ma ha anche una segnaletica tutta sua. La segnaletica presente in prossimità di questi incroci a livello varia in base alla sua tipologia: con barriere, senza barriere o con semibarriere. Vediamo nel dettaglio i segnali stradali che è possibile trovare in ogni caso.

La prima cosa che incontriamo sul nostro cammino sono i segnali di pericolo:

  • Segnale di pericolo “Passaggio a livello con barriere” (triangolo rosso con 3 barre): segnala la presenza di un passaggio a livello con barriere a 150 metri di distanza.
  • Segnale di pericolo “Passaggio a livello senza barriere” (triangolo rosso con locomotiva nera): segnala la presenza di uno di questi incroci nella tiplogia senza barriere a 150 metri di distanza.
  • Croce di Sant’Andrea: indica l’imminenza del passaggio a livello e obbliga lo stop a 5 metri dai binari.
  • Pannelli distanziometrici: indicano la distanza da questo particolare incrocio (150, 100 e 50 metri).

Poi ci sono i segnali luminosi e acustici:

  • Segnali luminosi rossi lampeggianti: indicano la sua chiusura l’imminente arrivo di un treno.
  • Segnali acustici intermittenti: emettono un suono intermittente per avvisare gli utenti della strada dell’imminente arrivo di un treno.

Massima attenzione va prestata ai segnali di precedenza come lo Stop che indica l’obbligo di fermarsi prima di immettersi sul passaggio a livello, ma anche ai segnali di divieto come quello di sorpasso che vieta il sorpasso di altri veicoli in prossimità del passaggio a livello.

Leggi anche: Guida pericolosa: cosa dice il Codice della Strada?

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Regole da ricordare

Quali sono le regole del passaggio a livello? Di base, bisogna seguire le regole stabilite dal Codice della strada. Quando ti trovi di fronte a un passaggio a livello, è fondamentale seguire alcune regole per garantire la tua sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Ecco una panoramica completa norme da rispettare.

Partiamo dalle norme di carattere generale. Per prima cosa devi prestare attenzione alla segnaletica perché sono i segnali stradali a indicarti la presenza di un passaggio a livello e la sua tipologia. Poi, ricordati di rallentare: nelle vicinanze di un passaggio a livello è molto importante andare piano con il proprio veicolo.

Se hai la radio accesa, ricordati di abbassare il volume o di spegnerla del tutto per migliorare la tua percezione dei rumori. Se vuoi, puoi anche abbassare i finestrini e ricordati di non farti distrarre dall’uso del cellulare.

Regole per tipologia

Se il passaggio a livello è di tipo con barriere devi seguire queste regole:

  • Rispetta la precedenza: fermati quando le barriere sono abbassate o in fase di abbassamento e attendi che si siano completamente sollevate prima di proseguire.
  • Non sorpassare le barriere: mai tentare di attraversare il passaggio a livello quando le barriere sono abbassate.
  • Non sostare sui binari: neanche per un breve periodo.

Se sei di fronte a un passaggio a livello senza barriere, invece, ricorda:

  • Lo stop è obbligatorio: all’arrivo in prossimità della croce di Sant’Andrea, sei obbligato a fermarti e dare precedenza ai treni.
  • Devi valutare bene l’attraversamento: prima di immetterti sui binari, assicurati che nessun treno sia in arrivo da entrambe le direzioni. Presta attenzione ai rumori tipici dei treni in avvicinamento e ai segnali acustici o luminosi, se presenti.
  • Quando attraversi, fallo velocemente: una volta accertata la libera via, attraversa i binari il più rapidamente possibile, senza sostare o indugiare.

Infine, ecco le regole da seguire nel caso delle semibarriere:

  • Rispetta la segnaletica: non attraversare il lato marciapiede quando le semibarriere sono abbassate.
  • Rallenta e presta attenzione: anche se le semibarriere sono sollevate, è importante ridurre la velocità e prestare la massima attenzione in prossimità del passaggio a livello.
  • Non sostare sui binari: neanche per un breve periodo.

Sanzioni

Per chi non rispetta queste regole sono previste delle sanzioni. Si parla di una multa che va da 87 euro a 344 euro. Se il comportamento viene reiterato per due volte nell’arco di due anni, la patente viene sospesa da 1 a tre 3 mesi.

Per approfondire: Multe stradali più care: la classifica

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