Nuovo motore ibrido Renault E-Tech 160 cv: come cambiano prestazioni e consumi

Il nuovo motore ibrido Renault E-Tech 160 cv debutta su Captur e Symbioz: più potenza, minori consumi e guida elettrica fino all’80% in città. Tutti i dettagli della tecnologia.

renault e-tech 160

Renault conferma la propria leadership nel mondo dell’elettrificazione con l’introduzione del nuovo motore ibrido Renault E-Tech 160 cv, una tecnologia che promette di ridefinire l’esperienza di guida quotidiana e al tempo stesso abbattere i consumi. Dopo aver venduto oltre 750.000 veicoli ibridi negli ultimi cinque anni e aver raggiunto la seconda posizione in Europa per vendite di ibride full hybrid, la Casa francese fa un deciso passo avanti nella propria strategia energetica. A partire da maggio 2025, la nuova motorizzazione sarà disponibile per Renault Captur, con apertura degli ordini fissata per l’8 del mese e prime consegne a luglio. A seguire, lo stesso sistema debutterà anche sulla nuova Renault Symbioz, che amplia la sua gamma anche con una motorizzazione mild hybrid da 140 cv.

Tecnologia E-Tech: l’esperienza elettrica accessibile a tutti

La nuova proposta ibrida di Renault si fonda sulla tecnologia E-Tech full hybrid, sviluppata a partire dal 2021 grazie a oltre 150 brevetti depositati e arricchita dall’esperienza della casa francese in Formula 1, soprattutto nei sistemi di rigenerazione e recupero dell’energia. La nuova unità da 160 cv nasce come naturale evoluzione della precedente motorizzazione E-Tech da 145 cv, offrendo non solo una maggiore potenza, ma anche consumi ed emissioni più contenuti.

Alla base c’è un’architettura serie-parallelo composta da tre elementi principali: un motore termico a benzina da 1.8 litri a 4 cilindri, un motore elettrico principale da 36 kW e un secondo motore elettrico, il generatore ad alta tensione HSG da 15 kW, che funge da motorino di avviamento e da recuperatore di energia. La trasmissione è quella innovativa multimode con innesto a denti, priva di frizione e progettata per rendere il sistema più efficiente, fluido e durevole.

Prestazioni migliorate e guida più dinamica

Rispetto al motore precedente, il nuovo E-Tech 160 cv guadagna in brillantezza e reattività. Il propulsore termico da 109 cv sostituisce l’unità da 94 cv, mentre la coppia massima aumenta del 25%, passando da 150 a 172 Nm, disponibile già a 2.000 giri/min. Il risultato è un’accelerazione sensibilmente più brillante: Captur passa da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi, migliorando di 1,7 secondi rispetto al modello precedente. Anche Symbioz guadagna in performance, con uno 0-100 km/h in 9,1 secondi.

La trasmissione con innesto a denti, ulteriormente affinata, contribuisce a rendere la guida più piacevole e intuitiva, grazie a cambiate più rapide e silenziose. Il nuovo cambio è abbinato a un e-shifter elettronico, che garantisce maggiore precisione e un’ergonomia migliorata, riducendo vibrazioni e rumore durante la marcia.

Maggiore efficienza e più autonomia in elettrico

Il vero salto di qualità della nuova motorizzazione ibrida Renault è però legato all’efficienza complessiva del sistema. La nuova batteria da 1,4 kWh a 230V, rispetto alla precedente da 1,2 kWh, consente un utilizzo ancora più esteso della modalità elettrica. In condizioni urbane e periurbane, la vettura può circolare fino all’80% del tempo in elettrico, riducendo drasticamente il consumo di carburante e le emissioni.

Secondo i dati ufficiali, i nuovi Captur e Symbioz con E-Tech 160 cv consumano in media 4,4 litri/100 km e registrano emissioni di CO₂ pari a 99 g/km, prestazioni che li collocano ai vertici della categoria e li rendono un’alternativa concreta ai veicoli elettrici puri per chi non è ancora pronto al passaggio completo.

Focus sull’efficienza e sul piacere di guida

Tra gli aggiornamenti tecnici spicca l’introduzione della nuova iniezione diretta con pressione a 350 bar, una soluzione che ottimizza la combustione, migliora il rendimento del motore e riduce le emissioni nocive. La combinazione con la rigenerazione in frenata e decelerazione, tipica dei sistemi ibridi E-Tech, rende il comportamento della vettura sempre fluido e reattivo, ideale per il traffico urbano, ma anche per le statali o gli spostamenti extraurbani.

Un ulteriore miglioramento arriva dalla maggiore capacità di traino: il nuovo gruppo motopropulsore permette ora di rimorchiare fino a 1.000 kg, rispetto ai 750 kg della versione precedente. Un vantaggio significativo per chi utilizza l’auto anche per il tempo libero o per esigenze lavorative leggere.

La nuova gamma Symbioz: mild hybrid e full hybrid

Parallelamente al lancio della nuova motorizzazione full hybrid, Renault amplia l’offerta della Symbioz con una versione mild hybrid da 140 cv, pensata per chi cerca una soluzione più semplice ma comunque efficiente. Il motore, un 1.3 turbo a iniezione diretta, è abbinato a una batteria da 12V e a un motorino d’avviamento/alternatore, e viene proposto con cambio manuale a 6 rapporti. Le prestazioni dichiarate parlano di una coppia massima di 260 Nm già a 1.750 giri/min, con consumi medi da 5,9 litri/100 km e emissioni a partire da 134 g/km.

La scelta di Renault di puntare su un ibrido più potente ed efficiente risponde alla crescente richiesta di soluzioni intermedie tra endotermico ed elettrico puro. Il mercato europeo, e in particolare quello italiano, dimostra un forte interesse per i veicoli ibridi, come testimoniato dall’aumento del 7,8% delle vendite ibride HEV registrato da Renault nel primo trimestre 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024.

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