Novità arrivano dal Giappone: la roadster Mazda MX-5 avrà una nuova generazione, ma sarà elettrificata. In realtà questa non è proprio una notizia nuova, perché il futuro della due posti giapponese più stilosa e grintosa è già noto dal 2019. Quello che non sapevamo era il “quando”: ora lo sappiamo.
Mazda MX-5: via all’elettrificazione
La nuova generazione della MX-5, che negli Stati Uniti è nota come Miata, arriverà nel 2026, non manca perciò tantissimo. Rimane un mistero: sarà ibrida o completamente elettrica? La casa giapponese non ha rilasciato dettagli su questo punto. Si conoscono solo le collaborazioni molto interessanti che porteranno alla realizzazione della nuova due posti.
Mazda MX-5 elettrica: per la due posti solo il meglio
La casa automobilistica giapponese collaborerà infatti con Envision Aesc sulle batterie, mentre con Rohm Semiconductor penserà ai motori elettrici. Ciò che non cambierà è la dinamica di guida: potente, scattante, divertente come solo una roadster può essere.
La storia della MX-5
La storia della Mazda MX-5 è una delle storie di successo più iconiche dell’industria automobilistica. Questa roadster infatti è una delle cabriolet più vendute al mondo. Amatissima per lo stile e la potenza, è venduta a un prezzo molto abbordabile considerando la tipologia di auto, il prestigio del marchio e la tecnologia applicata.
Tutto ha avuto inizio nei primi anni ’80, quando la Mazda iniziò a concepire l’idea di creare una roadster ispirata ai classici modelli inglesi degli anni ’60, come la Lotus Elan. L’obiettivo era quello di realizzare una vettura leggera, maneggevole e divertente da guidare, ma anche affidabile e conveniente.
Nel 1989, al Salone dell’Auto di Chicago, la Mazda presentò ufficialmente la sua creazione: la Mazda MX-5. La vettura colpì immediatamente il pubblico con il suo design elegante e senza tempo, che catturava lo spirito delle classiche roadster sportive.
La MX-5 aveva una carrozzeria compatta e leggera, una capote in tela facile da abbassare e alzare, e una trazione posteriore, che contribuiva a una dinamica di guida sportiva. Il motore era un 1.6 litri a quattro cilindri con una potenza modesta ma sufficiente per godere di un’esperienza di guida emozionante.
L’accoglienza della Mazda MX-5 fu clamorosa, e la roadster ricevette elogi da parte della critica e del pubblico. La semplicità e la purezza del design, unita alla guida entusiasmante che offriva, la resero un grande successo.
Negli anni successivi, la MX-5 ha subito diverse evoluzioni e miglioramenti, senza mai allontanarsi dalla sua essenza di roadster leggera e divertente. Le versioni successive hanno visto l’adozione di motori più potenti, miglioramenti nella tecnologia e nel comfort, ma sempre mantenendo un occhio attento alla guida sportiva e al piacere di percorrere strade tortuose a cielo aperto.
E adesso, tra qualche tempo, arriverà anche la versione elettrificata.
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