Vergne e Cassidy: l’avventura di Citroën in Formula E prende forma

Citroën debutta in Formula E con Jean-Éric Vergne e Nick Cassidy, due piloti esperti e vincenti pronti a portare in alto i colori del marchio.

Citroën in Formula E

L’annuncio arrivato da Poissy il 16 settembre 2025 segna una tappa storica per il marchio francese. Citroën debutta nel campionato ABB FIA Formula E World Championship con una coppia di piloti che rappresenta il meglio dell’attuale panorama internazionale. La scelta è caduta su Jean-Éric Vergne e Nick Cassidy, due figure di grande esperienza e talento, capaci di unire carriere già costellate di successi a una determinazione che ben si sposa con l’ambizione della casa francese. L’ingresso in Formula E non è soltanto una decisione sportiva, ma un segnale della volontà di Citroën di proiettarsi con forza in una dimensione sostenibile, competitiva e globale, affidandosi a due professionisti in grado di garantire risultati immediati e continuità di crescita.

Jean-Éric Vergne, il francese che ha fatto la storia

Tra i piloti più rappresentativi della generazione attuale, Jean-Éric Vergne porta in Citroën la sua lunga e consolidata esperienza. A 35 anni, il francese può vantare un percorso che lo ha visto emergere già dalle categorie minori, quando nel 2008 conquistò i titoli della French Formula Campus e della Formula Renault 2.0. Il salto in Formula 1 con la Toro Rosso dal 2012 al 2014 gli ha permesso di misurarsi con i migliori, acquisendo una solidità che si sarebbe rivelata decisiva per il futuro. Nel 2014 è stato tra i pionieri della Formula E, debuttando con Andretti Autosport e trovando presto la dimensione ideale per esprimere il suo talento. Con il team DS Techeetah è riuscito a scrivere pagine storiche, diventando il primo pilota a vincere due titoli consecutivi nella categoria. Una dimostrazione di costanza e maturità che oggi Citroën intende sfruttare per costruire la propria credibilità fin dall’esordio. Accanto all’impegno nella Formula E, Vergne è protagonista anche nel FIA WEC con Peugeot TotalEnergies, confermando la sua versatilità e la capacità di eccellere su tracciati e discipline differenti.

L’identità sportiva di Vergne e la continuità con Peugeot

Il legame di Vergne con il mondo francese del motorsport è profondo e rappresenta un valore aggiunto per Citroën. La collaborazione con Peugeot TotalEnergies nel mondiale endurance FIA WEC sottolinea la volontà di creare una rete di sinergie tra marchi che condividono la stessa visione. La sua carriera racconta di un pilota completo, abituato a confrontarsi con regolamenti diversi, a gestire strategie complesse e a mantenere lucidità nei momenti chiave. Questo background lo rende il leader naturale del nuovo progetto Citroën in Formula E, un punto di riferimento per il team tecnico e per il compagno di squadra, capace di unire esperienza diretta e mentalità vincente.

Nick Cassidy, il talento neozelandese in piena ascesa

Se Vergne incarna la solidità, Nick Cassidy rappresenta la freschezza e la continuità di una generazione di piloti che si è imposta con forza nel motorsport internazionale. Il neozelandese, 31 anni, ha seguito un percorso meno tradizionale rispetto ai colleghi europei, trovando in Giappone il terreno ideale per affermarsi. Lì ha ottenuto un traguardo storico, la cosiddetta Triple Crown giapponese, conquistando Formula 3, Super GT e Super Formula. Questa versatilità gli ha permesso di affinare le proprie capacità, sviluppando una guida aggressiva ma al tempo stesso intelligente. Il debutto in Formula E nel 2020 ha immediatamente confermato il suo valore, trasformandolo in uno dei principali contendenti al titolo. Con Jaguar TCS Racing ha collezionato vittorie e podi, chiudendo il 2023 da vicecampione del mondo e il 2024 con un prestigioso terzo posto. Il suo arrivo in Citroën Racing aggiunge al team un pilota giovane ma già maturo, abituato a vincere e determinato a confermarsi al vertice.

I numeri e i successi di Cassidy

Le statistiche parlano chiaro. In pochi anni di presenza in Formula E, Cassidy ha già accumulato oltre dieci vittorie e più di venti podi, un bottino che lo colloca tra i protagonisti assoluti della categoria. La sua capacità di adattarsi rapidamente a nuove condizioni, maturata nelle competizioni giapponesi, lo rende un avversario temibile in ogni contesto. L’esperienza accumulata nel DTM e nel FIA WEC contribuisce a rafforzare la sua immagine di pilota poliedrico, in grado di affrontare sfide su diversi fronti. Non sorprende, dunque, che venga considerato uno dei talenti più completi della sua generazione, un profilo perfetto per un marchio che intende debuttare con ambizioni elevate. La collaborazione con Vergne promette una combinazione vincente di esperienza e gioventù, di visione strategica e istinto naturale, qualità che potrebbero proiettare Citroën verso risultati immediati.

Citroën e la sfida della Formula E

L’ingresso di Citroën nella Formula E non è soltanto una scelta sportiva, ma una dichiarazione di intenti. Il campionato rappresenta oggi il laboratorio tecnologico più avanzato per la mobilità elettrica e un palcoscenico globale dove i marchi possono dimostrare innovazione e competitività. La decisione di affidarsi a due piloti come Vergne e Cassidy dimostra la volontà di presentarsi con una coppia immediatamente credibile, capace di affrontare sin da subito le sfide poste da team affermati come Jaguar, Porsche e DS Penske. Citroën intende utilizzare la piattaforma della Formula E per rafforzare il proprio posizionamento come brand impegnato nella sostenibilità e nella tecnologia elettrica, con un linguaggio sportivo che parla direttamente agli appassionati di motorsport.

Il profilo dei piloti come immagine del brand

La scelta di due piloti così diversi e complementari non è casuale. Vergne, con la sua esperienza e i titoli conquistati, rappresenta la stabilità e la capacità di portare a casa risultati concreti anche nelle situazioni più difficili. Cassidy, con la sua energia e il percorso internazionale, aggiunge dinamismo e prospettiva, incarnando lo spirito di una generazione che ha abbracciato senza esitazioni la Formula E come terreno di affermazione. Insieme, i due piloti offrono a Citroën un’immagine forte e bilanciata, capace di parlare a pubblici diversi, dagli appassionati storici di corse a coloro che vedono nella mobilità elettrica il futuro naturale dell’automotive.

L’attesa per l’esordio ufficiale

L’annuncio del 16 settembre è stato solo l’inizio. Il team ha fissato per il 20 ottobre un appuntamento che fornirà ulteriori dettagli sul programma e sugli obiettivi della stagione. L’attenzione è già alta, perché l’arrivo di un marchio storico come Citroën in Formula E genera inevitabilmente curiosità e aspettative. Gli occhi saranno puntati sulla coppia Vergne-Cassidy, chiamata a trasformare l’entusiasmo dell’annuncio in risultati concreti in pista. La loro combinazione di talento ed esperienza sembra la base migliore per un debutto di successo, in un campionato che non concede margini di errore e che premia solo chi riesce a coniugare velocità, strategia e costanza.

Il valore simbolico della scelta

Oltre agli aspetti sportivi e tecnici, la scelta dei piloti assume anche un valore simbolico. Vergne incarna il legame con la tradizione francese e con un percorso che lo ha visto protagonista ai massimi livelli, mentre Cassidy rappresenta l’apertura internazionale, la capacità di attrarre talenti globali e di costruire un progetto senza confini geografici. In questo senso, Citroën ha voluto dare un segnale chiaro: la Formula E sarà il palcoscenico in cui dimostrare la propria identità contemporanea, fatta di radici solide e visione internazionale. Per un marchio che ha sempre interpretato l’automobile come innovazione e stile, l’approdo nel campionato elettrico appare come la naturale evoluzione di una storia destinata a rinnovarsi.

Vota