Citroën entra in Formula E: debutto ufficiale nel 2026 a San Paolo

Citroën annuncia il debutto in Formula E dal 2026: esordio a San Paolo, ritorno nel motorsport internazionale e tassello strategico della mobilità elettrica.

citroen in formula e

Dopo alcuni anni di assenza dalle massime categorie, il marchio francese ha ufficializzato una scelta che segna un momento di svolta nella sua storia sportiva: Citroën debutta in Formula E nel 2026. L’esordio avverrà a San Paolo, in Brasile, a inizio dicembre 2025, in occasione della prima gara della stagione 2025-2026 del campionato riservato alle monoposto elettriche. Per la Casa transalpina si tratta del ritorno a livello internazionale dopo l’addio al WRC, il Mondiale Rally che aveva abbandonato a fine 2019, lasciando un vuoto per i tifosi abituati a vedere le vetture Citroën primeggiare nelle prove speciali di tutto il mondo.

Un ingresso strategico voluto da Stellantis

L’approdo in Formula E non è una decisione isolata, ma fa parte di una riorganizzazione più ampia voluta dal gruppo Stellantis. La multinazionale ha deciso di rivedere il proprio impegno nelle competizioni, ridistribuendo risorse e priorità. In questo contesto, l’ingresso di Citroën è destinato a sostituire il programma Maserati, che con ogni probabilità abbandonerà la categoria. La scelta di puntare sul marchio francese risponde a una logica precisa: rafforzare il legame tra le competizioni e lo sviluppo dei futuri modelli elettrici destinati alla produzione di serie, utilizzando il campionato come laboratorio tecnologico e come strumento di comunicazione globale.

Citroën e la nuova sfida della Formula E

Per Citroën si tratta della prima volta in Formula E, una categoria che unisce spettacolo e innovazione. L’azienda ha descritto questo debutto come “un’avventura elettrica, innovativa e appassionante”, sottolineando come la competizione incarnerà i valori del brand e la sua visione di mobilità futura. La Formula E, infatti, non è solo una serie di gare: è un palcoscenico che si svolge nelle grandi metropoli del mondo, a contatto diretto con un pubblico giovane e connesso, interessato tanto allo spettacolo quanto alla tecnologia. In questo scenario, Citroën vuole presentarsi come protagonista della transizione verso un futuro a zero emissioni.

Un contesto perfetto per il marchio francese

La Formula E rappresenta una delle competizioni più in linea con le esigenze attuali dell’industria automobilistica. Le gare si svolgono nel cuore delle città, portando lo spettacolo vicino al pubblico e promuovendo una nuova idea di mobilità. Citroën, con la sua storia fatta di innovazione e modelli iconici, ha individuato in questo campionato lo scenario ideale per riaffermare il proprio ruolo. Dopo il successo ottenuto nel mondo dei rally, dove il marchio ha collezionato titoli e vittorie leggendarie, la scelta di cimentarsi in una competizione interamente elettrica segna una continuità con il passato ma anche un chiaro passo verso il futuro.

La conferenza stampa e i prossimi annunci

Al momento, Citroën ha annunciato solo l’ingresso ufficiale e l’esordio a dicembre 2025, ma i dettagli restano avvolti dal riserbo. Né la line-up dei piloti né le modalità di gestione del team sono state comunicate. Tutte le informazioni più attese verranno svelate il 20 ottobre 2025, quando è in programma una conferenza stampa dedicata, a poche settimane dai test collettivi che precedono il via della stagione. È proprio in quella occasione che i tifosi scopriranno con quali protagonisti Citroën affronterà la sua prima stagione in Formula E e quali saranno le ambizioni immediate del progetto.

Un’eredità sportiva che guarda avanti

Il ritorno nel motorsport assume anche un valore simbolico. Dopo aver scritto pagine importanti nella storia del rally con modelli come la Xsara WRC o la C4, capaci di portare al successo piloti del calibro di Sébastien Loeb, Citroën aveva scelto di concentrarsi su altre priorità, lasciando momentaneamente da parte le corse. Ora, la decisione di tornare attraverso la Formula E rappresenta la volontà di coniugare quell’eredità sportiva con i temi della sostenibilità e della mobilità elettrica. Non è un caso che l’annuncio arrivi in un momento in cui il marchio sta ampliando la propria gamma stradale con modelli completamente elettrici, facendo della transizione green un pilastro della sua strategia.

Formula E come laboratorio tecnologico

Il campionato per monoposto elettriche non è soltanto una competizione sportiva, ma una piattaforma di sviluppo tecnologico. I team che vi partecipano hanno la possibilità di sperimentare soluzioni avanzate che, in futuro, trovano applicazione sulle vetture di serie. Citroën potrà così sfruttare la Formula E per accelerare lo sviluppo di tecnologie legate all’efficienza energetica, alla gestione delle batterie e ai sistemi di ricarica, portando benefici concreti anche alla propria offerta commerciale. L’attenzione sarà rivolta anche all’aerodinamica e ai materiali leggeri, settori in cui l’esperienza delle corse può fare la differenza.

Un pubblico giovane e globale

La scelta della Formula E come palcoscenico risponde anche a una precisa strategia di comunicazione. Il campionato, che si svolge in città come New York, Londra, Roma e Tokyo, è seguito da un pubblico giovane, dinamico e attento ai temi della sostenibilità. Per Citroën, questo significa avere l’opportunità di rivolgersi direttamente a una generazione di futuri automobilisti, trasmettendo i propri valori e consolidando la percezione di marchio moderno e innovativo. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la propria immagine globale e posizionarsi come leader in un settore in rapida trasformazione.

L’attesa per l’esordio di San Paolo

L’appuntamento con la prima gara del 2026 a San Paolo assume quindi un valore speciale. Non sarà solo il debutto di Citroën in Formula E, ma anche l’occasione per verificare sul campo il livello di competitività del progetto. La stagione che si aprirà in Brasile darà indicazioni fondamentali sul ruolo che la Casa francese potrà giocare in un campionato sempre più equilibrato, dove già militano marchi storici e costruttori di livello mondiale. Per Citroën sarà un banco di prova impegnativo ma al tempo stesso una vetrina privilegiata per mostrare al mondo la sua nuova identità sportiva ed elettrica.

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