Con l’arrivo dell’estate, aumentano gli spostamenti lungo le principali arterie stradali italiane e il carico dei veicoli diventa spesso un’operazione strategica. In molti casi, la capienza del bagagliaio non basta e si ricorre ai sistemi di trasporto esterni. Tra questi, i bagagli sui tetti dell’auto sono una delle soluzioni più comuni.
Ma cosa dice la normativa? Esistono precisi limiti e regole che ogni automobilista è tenuto a rispettare, sia per una questione di sicurezza che per evitare multe salate. Il Codice della Strada è molto chiaro nel definire parametri, dimensioni, peso e modalità di carico, e i controlli della Polizia Stradale, soprattutto nei periodi di traffico intenso, sono tutt’altro che rari.
Cosa stabilisce il Codice della Strada
Secondo l’articolo 164 del Codice della Strada, il carico trasportato sui veicoli deve essere sistemato in modo da non compromettere la stabilità, la visibilità e la sicurezza della circolazione. L’obiettivo principale è evitare la caduta del carico o che questo limiti la libertà di movimento del conducente o copra luci, targa e segnali visivi.
La norma è applicabile a qualsiasi tipo di trasporto, compresi i bagagli sistemati sul tetto dell’auto, e rappresenta la base su cui si sviluppano tutte le regole specifiche relative a dimensioni e peso.
Dimensioni massime del carico ammesso
Il trasporto di oggetti sul tetto dell’auto non è libero da vincoli. Le dimensioni del veicolo, carico compreso, non devono superare larghezza, altezza e lunghezza massime stabilite dalla legge. La larghezza non può eccedere 2,55 metri, esclusi gli specchietti retrovisori, mentre l’altezza complessiva non deve andare oltre i 4 metri.
Quanto alla lunghezza, l’intero veicolo – compreso il carico – non può superare i 12 metri. È fondamentale considerare che la sporgenza anteriore del carico è vietata in ogni circostanza. Una tolleranza è ammessa soltanto nella parte posteriore e solo se si tratta di oggetti indivisibili, fino a un massimo del 30% della lunghezza complessiva del veicolo. Anche lateralmente si può sporgere, ma solo entro 30 centimetri dalle luci di posizione e sempre nel rispetto dei limiti di sagoma.
Peso massimo e omologazione del veicolo
Un’altra questione centrale riguarda il peso. Ogni veicolo è omologato con una massa complessiva a pieno carico, indicata sulla carta di circolazione alla voce F. Questa comprende il peso dell’auto in ordine di marcia, dei passeggeri e del carico, compresi i bagagli sul tetto dell’auto.
Il superamento di questo limite può comportare non solo una sanzione amministrativa, ma anche il ritiro dei documenti e l’obbligo di alleggerire il veicolo. Per il carico sul tetto, inoltre, è necessario consultare il libretto d’uso dell’auto, dove è riportato il limite consigliato dal costruttore. Questo valore, che include anche il peso delle barre e dell’eventuale box, non ha valore legale ma ha rilevanza per la stabilità e la sicurezza del mezzo.
L’importanza di usare i box portatutto
Per garantire un trasporto sicuro e in regola, è fortemente consigliato l’uso di box portatutto, omologati e testati per resistere alle sollecitazioni della marcia. I migliori modelli oggi disponibili sono compatibili con quasi tutti i veicoli e possono contenere fino a 100 kg nei SUV e monovolume. Non dimenticate di scegliere bene anche le barre portapacchi per il tetto.
Tuttavia, la capacità del box da tetto va calcolata considerando anche il suo peso a vuoto e quello delle barre portapacchi. La somma non deve superare il valore raccomandato sul manuale del veicolo. Inoltre, nel caso in cui il carico non sporga oltre la sagoma del veicolo, non è necessaria alcuna segnalazione.
Quando serve il pannello di segnalazione
Se invece i bagagli sul tetto dell’auto sporgono posteriormente oltre i limiti consentiti, entra in gioco l’obbligo di segnalazione con l’apposito pannello quadrangolare a strisce bianche e rosse. Questo deve essere riflettente, con una superficie minima di 2500 cm² e deve essere posizionato in modo perpendicolare all’asse del veicolo. È obbligatorio sia di giorno che di notte e deve essere ben visibile in qualsiasi condizione. La mancata esposizione di tale pannello, in caso di sporgenze, è sanzionabile e può costituire un pericolo concreto per gli altri utenti della strada.
I controlli della Polizia e le sanzioni
Durante i periodi di esodo estivo, le forze dell’ordine intensificano i controlli lungo le principali tratte autostradali e non solo. Gli agenti verificano che il carico, anche quello sul tetto, sia sistemato correttamente e non rappresenti un rischio.
In presenza di bagagli disposti in modo irregolare sul tetto dell’auto, il viaggio può essere interrotto, e il conducente obbligato a riposizionare il carico. Oltre al disagio, si rischia una multa minima di 87 euro, il ritiro temporaneo della patente e della carta di circolazione, con obbligo di riportare il veicolo in condizioni regolari. I documenti vengono restituiti solo dopo una nuova verifica da parte degli agenti.
Il controllo del peso in una pesa pubblica o privata
Non sono rari i casi in cui il controllo stradale si conclude con un invito a recarsi alla pesa pubblica più vicina per verificare il peso complessivo del veicolo. In alternativa, può essere utilizzata una pesa privata convenzionata. L’apparecchiatura fornisce uno scontrino con l’indicazione precisa della massa complessiva, che viene confrontata con quanto indicato nel libretto.
Se il peso è superiore al massimo ammesso, scatta la sanzione e l’obbligo di scaricare parte del carico. Va specificato che, se il peso viene superato solo rispetto al limite consigliato nel manuale del veicolo (e non rispetto alla carta di circolazione), non scatta alcuna multa, ma la guida dell’auto diventa comunque molto più impegnativa e meno sicura.
Consigli per un carico sicuro e stabile
Quando si decide di partire con un carico importante, è fondamentale posizionare gli oggetti più pesanti nel bagagliaio o sul pavimento dell’abitacolo, mai sui sedili posteriori o sulla cappelliera. I bagagli sul tetto dell’auto devono essere fissati in modo saldo, per evitare sbandamenti o cedimenti improvvisi in curva o in caso di frenata d’emergenza. Il corretto bilanciamento tra carico interno ed esterno è una delle condizioni essenziali per mantenere stabile la traiettoria del veicolo e affrontare lunghi viaggi in sicurezza.