Trionfo di Alfa Romeo alla 1000 Miglia 2025: una tripletta che fa storia

Alla 43ª rievocazione storica della 1000 Miglia, Alfa Romeo conquista tutti i gradini del podio e rinnova un legame leggendario. Auto d’epoca e novità Stellantis protagoniste a Brescia.

Alfa Romeo vince la 1000 Miglia 2025

Quando si parla di Freccia Rossa, il pensiero corre veloce a un nome che da quasi un secolo incarna l’essenza della corsa più bella del mondo: Alfa Romeo. Anche l’edizione 2025 della rievocazione storica della 1000 Miglia ha confermato la simbiosi tra il marchio del Biscione e la gara di regolarità più affascinante d’Italia, culminata con un dominio che difficilmente verrà dimenticato. Alfa Romeo, infatti, vince la 1000 miglia 2025.

Con la vittoria dell’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929, condotta dal team Villa Trasqua con Vesco e Salvinelli al volante, la casa di Arese si aggiudica non solo la gloria di aver primeggiato ancora una volta, ma firma anche un podio tutto marchiato Alfa Romeo, grazie al secondo posto della 6C 1500 SS dell’equipaggio argentino Erejomovich–Llanos e al terzo gradino conquistato dalla 6C 1750 GS Spider Zagato del duo Tonconogy–Ruffini. Un risultato che è molto più di una semplice vittoria: è la conferma di un legame indissolubile tra il mito Alfa Romeo e questa competizione, che attraversa epoche e generazioni senza perdere un grammo di fascino.

La 1000 Miglia come palcoscenico del Rinascimento Alfa Romeo

Non è un caso che ancora oggi, dopo quasi cento anni, la 1000 Miglia continui a rappresentare per Alfa Romeo un’occasione irripetibile per esibire al pubblico non solo la bellezza delle proprie vetture storiche, ma anche la continuità di uno spirito sportivo che si tramanda nei modelli moderni. La gara di quest’anno, partita come da tradizione dai giardini del Rebuffone di Viale Venezia a Brescia, ha visto sfilare veri gioielli su ruote lungo un itinerario che abbraccia tutto il cuore dell’Italia.

Le tappe hanno portato la carovana storica a solcare strade cariche di storia e passione: dal Lago di Garda a Verona, da Ferrara a San Lazzaro di Savena, fino ai valichi della Raticosa e della Futa, per poi attraversare la Toscana e giungere a Roma, come sempre avvolta da un’atmosfera di festa e nostalgia. La risalita verso nord ha regalato scenari unici, passando per Orvieto, Arezzo, San Marino e le spiagge di Cervia-Milano Marittima. Il finale, dopo aver toccato Livorno, il mitico Passo della Cisa e Parma, è stato come sempre un ritorno a Brescia, culla di questa leggenda a quattro ruote.

Un museo viaggiante tra passato, presente e futuro

Il fascino immortale delle Alfa Romeo d’epoca si è sposato quest’anno con una partecipazione corale del Gruppo Stellantis, che ha schierato come vetture ufficiali anche rarità come l’Alfa Romeo 1900 Super Sprint del 1956, proveniente direttamente dal Museo Storico di Arese e affidata al team di Luna Rossa.

Una vettura che negli anni ’50 era la preferita dai gentleman driver, simbolo di eleganza e grinta allo stesso tempo. Accanto a lei hanno trovato spazio sulla scena la Fiat 600 del 1955, regina dell’Italia del boom economico, che quest’anno festeggia ben 70 anni, e la Maserati A6 GCS/53 del 1953, icona di stile e velocità, tra le Maserati che più di ogni altra ha scritto pagine indimenticabili della 1000 Miglia di velocità.

Non solo heritage, però: lungo i 1900 chilometri di percorso, i riflettori sono stati puntati anche sulle novità del Gruppo, a testimonianza di un dialogo continuo tra passato e presente che è parte integrante del DNA di Alfa Romeo. Modelli come la Junior, la Tonale e la Giulia Quadrifoglio Super Sport — serie speciale che celebra la prima vittoria del Marchio alla Freccia Rossa — hanno condiviso la scena con la nuova e attesissima 33 Stradale, mostrata per la prima volta davanti al grande pubblico. A dare un ulteriore tocco di adrenalina hanno pensato la Fiat 600 Hybrid e l’aggressiva Abarth 600e, eredi di una tradizione popolare e sportiva insieme.

Alfa Romeo e la vittoria per la 1000 Miglia 2025: una passione ineguagliabile

Chiunque abbia assistito almeno una volta al passaggio della 1000 Miglia sa bene che non si tratta solo di una gara, ma di un rito collettivo che trasforma strade e borghi in palcoscenici a cielo aperto. Anche nel 2025 le ali di folla assiepate lungo il tracciato hanno salutato con entusiasmo ogni passaggio del “museo viaggiante”, applaudendo a scena aperta sia le bellezze d’epoca sia le linee contemporanee delle nuove nate. Un tifo speciale è stato riservato alla flotta di Support Car Stellantis, che ha accompagnato la corsa in ogni sua tappa.

Alfa Romeo vince la 1000 Miglia 2025

Tra le curiosità più apprezzate, la scelta di affidare a quattro dipendenti del Gruppo, provenienti da diverse nazionalità, il compito di raccontare l’esperienza in tempo reale: a bordo di Fiat 600 Hybrid e Alfa Romeo Junior Q4, hanno documentato chilometro dopo chilometro ogni emozione di questa avventura attraverso contenuti multimediali diffusi online, regalando al pubblico di tutto il mondo uno sguardo privilegiato dall’interno della Freccia Rossa.

Alfa Romeo: un trionfo che è anche un messaggio per il futuro

La tripletta conquistata da Alfa Romeo alla 1000 Miglia 2025 non è solo una celebrazione del glorioso passato sportivo del marchio, ma anche una dichiarazione d’intenti per il futuro. In un’epoca in cui l’automobile sta riscoprendo la propria identità attraverso elettrificazione e innovazione tecnologica, il Biscione dimostra che i valori di sportività, eleganza e passione possono restare immutati e trovare nuove strade per esprimersi.

Le vittorie di vetture iconiche come la 6C 1750 Super Sport o la 6C 1500 SS diventano così un simbolo di continuità, mentre le linee scolpite delle Junior e della nuova 33 Stradale indicano la rotta verso un domani in cui la storia e l’avanguardia corrono ancora fianco a fianco. La Freccia Rossa si conferma così non solo una rievocazione nostalgica, ma una piattaforma viva, pulsante, capace di ispirare generazioni di appassionati e di ribadire la centralità di Alfa Romeo nel cuore di chi ama le corse, l’estetica e l’automobilismo con la A maiuscola.

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