Il weekend del 21, 22 e 23 novembre 2025 segnerà l’arrivo della prima vera ondata invernale sulla penisola, con la neve attesa in molte regioni d’Italia fino a quote collinari. Secondo le previsioni, un fronte freddo proveniente dal Nord Europa farà scendere bruscamente le temperature, favorendo precipitazioni nevose anche nei fondovalle del Nord e sull’Appennino centrale. È il primo evento di rilievo di questa stagione e arriva con un’ampia allerta neve da parte della Protezione Civile, che invita automobilisti e viaggiatori alla massima prudenza. In questo articolo, approfondiamo le previsioni neve per questo fine settimana.
Le condizioni meteorologiche cambieranno rapidamente già dalla sera di giovedì, quando le correnti fredde cominceranno a spingersi verso l’Italia settentrionale, portando instabilità diffusa. Nel fine settimana, la situazione evolverà in un mix di pioggia, ghiaccio e fiocchi di neve a bassa quota, un quadro tipicamente invernale che richiederà particolare attenzione a chi si mette in viaggio. Le previsioni neve indicano che le regioni alpine saranno le prime a imbiancarsi, seguite a ruota da quelle appenniniche e, localmente, da alcune zone interne del Centro-Nord.
Previsioni neve in Italia: dove e quando nevicherà?
Secondo le simulazioni meteo più aggiornate, le nevicate più significative del weekend si concentreranno tra la notte di venerdì e la giornata di sabato. Il Nord Italia sarà la zona più colpita, con precipitazioni che interesseranno il Piemonte, la Lombardia, il Veneto e il Trentino-Alto Adige. In particolare, sull’arco alpino occidentale la neve potrà scendere fino ai 300-400 metri di quota, imbiancando anche i rilievi collinari del torinese e del cuneese. Nella Pianura Padana occidentale, la pioggia potrebbe alternarsi a fiocchi misti, specie nelle ore più fredde della notte.
Sull’Appennino settentrionale, tra Liguria ed Emilia-Romagna, la neve farà la sua comparsa intorno ai 500-600 metri, mentre più a sud le precipitazioni si trasformeranno in pioggia con temperature poco sopra lo zero. Anche le regioni del Centro Italia vedranno fiocchi di neve, in particolare su Toscana, Marche, Umbria e Abruzzo, dove la quota neve si abbasserà fino ai 700-800 metri. Al Sud, il maltempo porterà piogge intense e un calo termico che favorirà nevicate in alta quota, soprattutto in Molise, Campania e Basilicata. La Sicilia e la Sardegna saranno interessate da rovesci sparsi, con fiocchi attesi sui rilievi centrali sopra i 1000 metri.
Allerta neve e bollettini della Protezione Civile
La Protezione Civile ha diramato bollettini di allerta neve in diverse regioni, con codici di rischio che variano dal verde al rosso, a seconda dell’intensità delle precipitazioni e degli impatti previsti sulla viabilità. Il codice verde indica nevicate limitate alle aree montane senza particolari disagi, mentre il codice giallo segnala accumuli moderati con possibili rallentamenti alla circolazione e presenza di ghiaccio sulle strade. I codici arancione e rosso si applicano in caso di accumuli significativi, tali da provocare interruzioni dei trasporti, caduta di rami, blackout elettrici e difficoltà diffuse alla viabilità.
Le autorità raccomandano di consultare i bollettini ufficiali pubblicati sui portali regionali e comunali, aggiornati in tempo reale con i dati dei centri meteorologici e degli uffici territoriali della Protezione Civile. Oltre alle piattaforme istituzionali, è possibile seguire le previsioni neve attraverso numerosi servizi online gratuiti come 3B Meteo, IlMeteo.it, Snow Forecast, Neveitalia.it, Dolomiti Superski e Neveappennino.it, che forniscono mappe aggiornate sugli accumuli previsti, temperature e quota neve. Questi strumenti risultano particolarmente utili per chi pianifica spostamenti o vacanze in montagna, permettendo di monitorare le condizioni atmosferiche ora per ora.
Gomme invernali e catene: l’obbligo in vigore
Con l’arrivo della prima neve si rinnova anche l’importanza di rispettare l’obbligo di montare pneumatici invernali o di avere catene da neve a bordo. La normativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti stabilisce che, ogni anno, dal 15 novembre al 15 aprile, su molte strade e autostrade italiane è obbligatorio viaggiare con equipaggiamento invernale. L’obbligo è indicato dall’apposito cartello blu con il simbolo del pneumatico e della catena, e riguarda tutti i veicoli, ad eccezione di quelli già dotati di gomme All Season omologate per uso invernale.
Le gomme invernali devono riportare la marcatura M+S (Mud and Snow), eventualmente accompagnata dal pittogramma con il fiocco di neve, e possono avere un codice di velocità inferiore rispetto a quello riportato sul libretto di circolazione. In alternativa, è ammesso l’uso di catene o calze da neve omologate, purché immediatamente disponibili in caso di necessità. Alcune regioni, come la Valle d’Aosta, anticipano l’obbligo a causa delle condizioni climatiche più rigide, mentre in altre, come le zone costiere del Sud, il periodo può essere ridotto.
Guida sulla neve: sicurezza e comportamento alla guida
Viaggiare con neve o ghiaccio richiede esperienza e attenzione. Le principali regole di sicurezza suggeriscono di moderare la velocità, mantenere una distanza di sicurezza maggiore e evitare manovre brusche. L’uso del climatizzatore per disappannare i vetri è fondamentale, così come una corretta gestione della trazione in salita o in discesa. Sulle auto con cambio automatico, si consiglia di selezionare le modalità “snow” o “eco” per ridurre la coppia motrice e migliorare l’aderenza.
Prima di partire, è sempre buona norma controllare la pressione delle gomme, il livello del liquido lavavetri e la funzionalità dei tergicristalli. In caso di nevicate intense, è opportuno verificare anche la disponibilità di carburante e dotarsi di una torcia, guanti e coperta di emergenza, elementi spesso sottovalutati ma essenziali in caso di blocchi o rallentamenti. Un’altra accortezza è evitare di azionare i freni bruscamente: la frenata deve essere graduale, sfruttando la resistenza del motore e anticipando ogni manovra.
Come informarsi in tempo reale sulle condizioni meteo
Oltre ai bollettini ufficiali, la tecnologia mette a disposizione una vasta gamma di strumenti per seguire l’evoluzione del meteo. Le app come 3B Meteo, Google Maps, Waze e VAI di Anas offrono aggiornamenti in tempo reale sulla situazione stradale, segnalando incidenti, tratti ghiacciati o chiusure temporanee. Anche i social network delle principali concessionarie autostradali rappresentano una fonte affidabile per conoscere le condizioni del traffico durante le ore più critiche del fine settimana.
Il call center di Autostrade per l’Italia (numero 840.04.21.21) e il CCISS (1518) restano due canali sempre attivi per ricevere informazioni su viabilità, allerta meteo e chiusure stradali. Si tratta di strumenti utili anche per chi deve affrontare lunghi spostamenti o viaggia con bambini, poiché consentono di pianificare soste e percorsi alternativi. In parallelo, i portali meteorologici più avanzati offrono sistemi di notifica automatica in caso di cambiamenti improvvisi delle condizioni atmosferiche.
Il sistema di allerta neve: come interpretare i codici colore
In Italia, la Protezione Civile utilizza un sistema di codici colore per comunicare il livello di rischio legato alle nevicate. Il codice verde segnala una situazione sotto controllo, con nevicate contenute e nessun impatto significativo. Il giallo indica un rischio moderato con possibili problemi locali alla viabilità, mentre il codice arancione corrisponde a nevicate intense che possono causare disagi diffusi, interruzioni dei trasporti e caduta di rami o alberi. Infine, il codice rosso rappresenta lo scenario più critico, con accumuli straordinari di neve, ghiaccio persistente e interruzioni prolungate dei servizi essenziali.
In caso di allerta arancione o rossa, le autorità invitano la popolazione a limitare gli spostamenti, utilizzare i mezzi pubblici quando possibile e informarsi costantemente sull’evoluzione della situazione. Il coordinamento tra Protezione Civile, Anas e concessionarie autostradali consente di gestire in modo più efficiente le emergenze, ma la collaborazione dei cittadini resta fondamentale per ridurre i rischi.
Un fine settimana da vivere con prudenza e preparazione
Le previsioni neve per il 21, 22 e 23 novembre tracciano dunque un quadro pienamente invernale, con fiocchi diffusi, temperature in calo e viabilità potenzialmente complessa. L’Italia si prepara ad affrontare il primo banco di prova della stagione fredda, tra viaggi pianificati, weekend in montagna e spostamenti quotidiani. La parola d’ordine è prudenza: rispettare l’obbligo di gomme invernali, controllare le condizioni meteo e adattare lo stile di guida sono azioni imprescindibili per viaggiare in sicurezza. La neve, con la sua bellezza e la sua forza, tornerà a vestire il paesaggio di bianco, ma richiederà consapevolezza e attenzione da parte di tutti.
Consultare le previsioni meteo aggiornate e i canali ufficiali della Protezione Civile è il modo migliore per affrontare questo fine settimana senza imprevisti. Sapere dove nevicherà, quando e con quale intensità significa viaggiare preparati, nel rispetto della propria sicurezza e di quella degli altri. Con la giusta preparazione, anche un weekend gelido e nevoso può trasformarsi in un’esperienza serena, da vivere con la consapevolezza di trovarsi di fronte a uno dei fenomeni più affascinanti e imprevedibili dell’inverno.







