Leapmotor e incentivi statali, la T03 a soli 4.900 euro

Con gli incentivi statali 2025 e i bonus della Casa, Leapmotor T03 scende a 4.900 euro. Sconti anche per B10 Life e C10, rendendo l’elettrico più accessibile.

Leapmotor T03 leapmotor con incentivi statali

Il mercato automobilistico europeo si prepara a vivere un autunno dominato dalle nuove strategie di prezzo. Tra i protagonisti spicca Leapmotor, marchio cinese che ha deciso di sfruttare al massimo l’arrivo degli incentivi statali 2025 per le auto elettriche. Grazie a un mix tra bonus governativi e contributi diretti della Casa, modelli come la T03 scendono a cifre mai viste, trasformando radicalmente il concetto di citycar elettrica. Con un prezzo d’attacco di 4.900 euro, il modello di accesso non solo diventa l’elettrica più economica sul mercato italiano, ma si colloca addirittura in una fascia comparabile a quella di alcuni scooter di fascia alta. Una strategia aggressiva che punta a convincere una larga fetta di automobilisti ancora indecisi sul passaggio all’elettrico. Insomma, Leapmotor con gli incentivi statali punta a conquistare altre fette di mercato

Leapmotor con incentivi statali: T03, la citycar elettrica sotto i 5.000 euro

Il modello più discusso in questi giorni è senza dubbio la Leapmotor T03. Con un listino ufficiale di 18.900 euro, la citycar compatta beneficia di 11.000 euro di incentivi statali per chi possiede un ISEE inferiore ai 30.000 euro e rottama un veicolo fino a Euro 5. A questi si sommano ulteriori 3.000 euro messi a disposizione direttamente dal marchio, facendo crollare il prezzo finale a soli 4.900 euro. Una cifra che cambia radicalmente gli equilibri del segmento delle elettriche e che mette la T03 al centro del dibattito tra consumatori e analisti del settore. Lunga 362 centimetri con un passo di 240, è omologata per quattro posti e offre un bagagliaio da 210 litri, sufficiente per l’uso quotidiano in ambito urbano. La dotazione tecnica comprende un motore anteriore da 70 kW, pari a 95 CV, abbinato a una batteria da 37,3 kWh. L’autonomia dichiarata è di 265 chilometri nel ciclo combinato, che diventano 395 in città, numeri che confermano la vocazione urbana di questa vettura.

Prestazioni e tempi di ricarica

Dal punto di vista dinamico, la T03 riesce a mantenere una certa brillantezza. Lo scatto da 0 a 100 km/h si completa in 8 secondi, mentre la velocità massima è di 170 km/h, più che sufficiente per affrontare tratti autostradali occasionali. La ricarica supporta fino a 120 kW in corrente continua, consentendo di passare dal 10 all’80% in 24 minuti, un tempo che la colloca tra le migliori del suo segmento. È evidente che il prezzo non è l’unico punto di forza, ma l’offerta complessiva che unisce prestazioni dignitose, autonomia adeguata e tempi di ricarica competitivi.

Leapmotor B10 Life, il SUV compatto accessibile

La campagna di incentivi non riguarda solo la piccola citycar. La Leapmotor B10 Life, SUV compatto pensato per famiglie e pendolari, passa da un prezzo di listino di 29.900 euro a soli 15.900 euro nell’ipotesi più favorevole. Un taglio di quasi la metà che rende il modello estremamente competitivo in un segmento affollato. Dotata di un powertrain elettrico da 218 CV e di una batteria da 56 kWh, la B10 Life promette prestazioni brillanti e un’autonomia pensata per garantire versatilità, con la possibilità di affrontare viaggi più lunghi rispetto alla T03. La scelta di proporre questo SUV a una cifra così contenuta si inserisce nella strategia Leapmotor di attaccare trasversalmente il mercato, offrendo un prodotto più spazioso e potente senza sacrificare il prezzo.

Caratteristiche e posizionamento

Il SUV compatto offre un abitacolo più generoso rispetto alla T03, adatto a chi ha necessità di trasportare più passeggeri o desidera maggiore comfort sulle lunghe percorrenze. La combinazione tra 218 CV e un pacco batteria da 56 kWh garantisce non solo prestazioni adeguate ma anche un’autonomia che si avvicina a quella dei concorrenti europei ben più costosi. L’incentivo statale, abbinato al contributo diretto del marchio, crea un’offerta difficilmente replicabile da altri costruttori.

Leapmotor B10

Leapmotor C10, il SUV più grande a meno di 20.000 euro

Se già le cifre di T03 e B10 Life sorprendono, ancora più eclatante è il caso della Leapmotor C10. Con un listino ufficiale di 37.400 euro, grazie agli incentivi e al bonus Leapmotor, il prezzo finale può scendere fino a 19.900 euro. Si tratta di una cifra che di norma appartiene a compatte endotermiche di fascia media, mentre in questo caso parliamo di un SUV elettrico di dimensioni superiori. Un posizionamento che evidenzia la volontà del marchio di abbattere le barriere d’ingresso all’elettrico, rendendo disponibile un modello spazioso e tecnologico a un prezzo estremamente competitivo.

Strategia e impatto sul mercato

La decisione di proporre la C10 sotto i 20.000 euro è destinata a lasciare il segno. In un momento storico in cui molte Case europee faticano a proporre elettriche a prezzi abbordabili, Leapmotor si inserisce con forza offrendo una gamma completa che va dalla citycar al SUV grande. La C10, con le sue caratteristiche, si rivolge a chi cerca spazio, comfort e autonomia senza dover affrontare listini proibitivi. Questo modello potrebbe rappresentare l’alternativa concreta per famiglie che finora non avevano preso in considerazione l’acquisto di un’auto elettrica.

Gli incentivi statali come volano per la diffusione

L’impatto degli incentivi statali 2025 appare evidente. Le regole prevedono fino a 11.000 euro di sostegno per chi rottama un’auto fino a Euro 5 e possiede un ISEE sotto i 30.000 euro. Leapmotor, aggiungendo ulteriori 3.000 euro di sconto diretto, riesce a collocare i propri modelli in una fascia di prezzo impensabile fino a pochi mesi fa. Questa combinazione crea un vantaggio competitivo che potrebbe generare un effetto domino sul mercato, costringendo altri costruttori a rivedere le proprie strategie. In particolare, la T03 rappresenta il simbolo di come l’elettrico possa finalmente essere accessibile a tutti.

Un mercato in trasformazione

La mossa di Leapmotor si inserisce in un contesto in cui i costruttori europei faticano a proporre elettriche economiche e devono fare i conti con i costi di produzione elevati. La competitività dei marchi cinesi, favorita da filiere produttive snelle e da politiche aggressive, rischia di cambiare radicalmente le regole del gioco. I numeri parlano chiaro: una T03 a meno di 5.000 euro è un’offerta che potrebbe convincere non solo chi era indeciso, ma anche chi non aveva mai considerato un’elettrica.

La strategia di Leapmotor dimostra come gli incentivi statali possano diventare un acceleratore decisivo nella transizione verso la mobilità elettrica. Con modelli come T03, B10 Life e C10, il marchio cinese offre soluzioni concrete per ogni esigenza, dai tragitti urbani quotidiani alle necessità di una famiglia. L’offerta attuale rappresenta non solo un vantaggio economico, ma un messaggio chiaro al settore: l’elettrico non deve essere per forza sinonimo di lusso, ma può finalmente diventare un’alternativa di massa.

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