Ferrari, Leclerc amareggiato dopo il GP d’Olanda: incidente e tensioni

Charles Leclerc chiude il GP d’Olanda 2025 con amarezza tra incidenti e dubbi strategici. Il monegasco analizza un weekend difficile per lui e per la Ferrari.

charles leclerc ferrari
PH Scuderia Ferrari X
Il Gran Premio d’Olanda 2025 ha segnato un fine settimana difficile per la Ferrari e per Charles Leclerc, costretto al ritiro dopo un incidente con Andrea Kimi Antonelli. Il pilota monegasco, che partiva dalla sesta casella in griglia, aveva subito conquistato la quinta posizione superando George Russell, ma la sua corsa è stata segnata da episodi che hanno compromesso definitivamente il risultato. Le parole del pilota al termine della gara riflettono la frustrazione per una prova che avrebbe dovuto segnare un nuovo inizio dopo la pausa estiva, ma che invece ha confermato le difficoltà della Scuderia.

L’incidente con Antonelli e il ritiro forzato

L’episodio decisivo è stato il contatto con Andrea Kimi Antonelli, che ha posto fine alla gara del ferrarista. Dopo aver seguito a lungo la Racing Bulls di Isack Hadjar senza riuscire a superarla, Leclerc si è trovato coinvolto in una manovra aggressiva del giovane pilota italiano, che ha tentato l’affondo all’interno, toccando la posteriore sinistra della SF-25. Il contatto è stato giudicato colpa di Antonelli, che a fine gara si è recato personalmente nel box Ferrari per scusarsi. Leclerc ha commentato la dinamica definendola un errore, non però da esordiente, sottolineando come episodi simili possano capitare a chiunque in Formula 1, indipendentemente dall’esperienza accumulata.

Un contatto inevitabile?

Secondo il pilota della Ferrari, la natura della pista di Zandvoort favorisce le manovre aggressive, ma in questo caso l’iniziativa di Antonelli è stata eccessiva. Il rammarico maggiore per Leclerc non è stato solo il danno alla propria gara, ma anche la perdita di punti importanti in ottica campionato, in un momento della stagione in cui ogni risultato conta nella lotta con Mercedes e McLaren.

Il sorpasso al limite su George Russell

Non solo Antonelli: la corsa di Leclerc è stata segnata anche dal contatto con Russell durante un sorpasso al limite. Dopo la Safety Car entrata in pista per un incidente di Hamilton, il monegasco ha tentato una manovra decisa in curva-11, portando le ruote oltre i limiti della pista pur di mantenere la posizione. Russell ha chiuso la traiettoria come se la Ferrari non fosse presente, e il contatto è stato inevitabile. Leclerc ha ammesso l’aggressività della manovra, ma ha giustificato la scelta con la necessità di difendere la posizione contro una diretta rivale per il campionato.

Un duello che riflette la lotta tra Ferrari e Mercedes

Leclerc ha sottolineato come la sfida con la Mercedes non lasci margini di prudenza eccessiva. Ogni punto può fare la differenza nella classifica costruttori, e per questo motivo non intende rinunciare a lottare duramente. Il pilota ha riconosciuto che sarebbe stata utile una decisione immediata dei commissari sportivi, ma ha anche compreso la scelta di non intervenire, accettando la natura controversa dell’episodio.

Strategia Ferrari: decisioni discusse

A complicare ulteriormente la gara del monegasco ci sono state le decisioni strategiche Ferrari. Durante la corsa, Leclerc è stato richiamato ai box per effettuare un pit-stop volto a coprire l’undercut di Antonelli. Via radio, il pilota aveva definito la sosta “non necessaria”, ritenendo che le gomme fossero ancora in buone condizioni. Nonostante ciò, il team ha preferito agire, considerando i tempi molto rapidi registrati da Antonelli nel suo giro di rientro.

Leclerc tra frustrazione e comprensione

A fine gara, Leclerc ha mostrato un atteggiamento equilibrato: pur riconoscendo di essere frustrato, ha evitato critiche dirette alla squadra. Secondo il pilota, la scelta di fermarsi ai box non può essere giudicata come sbagliata in assoluto, ma solo i giri finali della corsa avrebbero potuto confermare o smentire l’efficacia della decisione. Il ritiro causato dall’incidente con Antonelli ha reso impossibile verificare l’esito della strategia, lasciando irrisolto il dibattito interno.

Le difficoltà della Ferrari dopo la pausa estiva

Il GP d’Olanda ha mostrato una Ferrari in difficoltà già dalle prove libere. Leclerc ha dichiarato che il venerdì è stato particolarmente negativo, condizionando l’intero weekend. Sebbene la vettura sia sembrata più competitiva in gara rispetto ai giorni precedenti, il bilancio finale resta insoddisfacente. Il pilota ha parlato di un fine settimana “molto negativo” che non può essere ignorato in vista dei prossimi appuntamenti.

Il ritiro nei Paesi Bassi rappresenta un duro colpo per le ambizioni del monegasco, che resta comunque uno dei protagonisti della stagione. La Ferrari SF-25 ha mostrato spunti interessanti nelle gare precedenti, ma la costanza di rendimento resta il punto debole. La Scuderia di Maranello dovrà lavorare intensamente per colmare il gap con McLaren e Mercedes, senza dimenticare la Red Bull, che continua a rappresentare il riferimento assoluto.

Le parole finali di Leclerc

Nonostante la delusione, Leclerc ha cercato di trovare un lato positivo, riconoscendo che ogni situazione offre insegnamenti utili. Tuttavia, ha ribadito come questo sia stato un weekend da archiviare velocemente, troppo negativo per essere analizzato con eccessivo ottimismo. Per lui e per la Ferrari, l’obiettivo ora è quello di voltare pagina e presentarsi più competitivi già dal prossimo appuntamento del calendario.

Vota