Xiaomi YU7: il SUV elettrico da 5 metri che punta a rivoluzionare il mercato

Il nuovo SUV elettrico Xiaomi YU7 unisce lusso, tecnologia e prestazioni fino a 691 CV, con un design europeo e un sistema digitale da 1,1 metri di schermi.

Xiaomi YU7

Il marchio cinese prosegue la sua corsa nel mondo dell’automotive con il lancio del suo primo SUV elettrico Xiaomi YU7, presentato in occasione del quindicesimo anniversario dell’azienda. Dopo la berlina SU7, il colosso dell’elettronica amplia la gamma e punta con decisione al segmento dei grandi SUV premium, portando al Salone di Monaco 2025 un modello dalle dimensioni imponenti e dall’anima tecnologica. Costruito sulla piattaforma Modena, condivisa con la SU7, il nuovo YU7 si presenta come una delle proposte più ambiziose del mercato cinese, con l’obiettivo di un debutto globale nei prossimi anni e una possibile introduzione in Europa nel 2027.

Con una lunghezza di 4,99 metri e un passo da 3 metri, il Xiaomi YU7 si posiziona nel cuore della categoria dei SUV elettrici di lusso, offrendo un equilibrio tra design raffinato, prestazioni elevate e un livello di comfort degno di marchi ben più affermati. Il debutto commerciale è previsto per il luglio 2025, con prezzi compresi tra 300.000 e 400.000 yuan, pari a circa 38.000-51.000 euro, un valore che rappresenta un posizionamento competitivo per un veicolo che sfiora i 700 cavalli e integra soluzioni tecnologiche da autentico laboratorio su ruote.

Design esterno tra eleganza e aerodinamica

Dal punto di vista estetico, il design dello Xiaomi YU7 esprime la sintesi tra sportività e raffinatezza. Le linee fluide e tondeggianti si ispirano ai crossover europei e giapponesi, con superfici scolpite che ne sottolineano la massa visiva, ma senza rinunciare all’efficienza aerodinamica. Il corpo vettura è costruito su una struttura a gabbia rinforzata con acciaio ad altissima resistenza, fino a 2.200 MPa, abbinata a un telaio anteriore in alluminio fuso e a un guscio batteria rivestito con materiale antiproiettile. Questa combinazione garantisce non solo rigidità torsionale e protezione in caso d’urto, ma anche un contenimento del peso in un’auto che supera le due tonnellate.

Le proporzioni sono quelle di un SUV moderno e muscoloso: 4,99 metri di lunghezza, 1,99 di larghezza e 1,61 di altezza, con un peso variabile tra 2.140 e 2.460 kg in base alla versione. La silhouette si distingue per i finestrini compatti e l’andamento sinuoso del tetto, che trasmette un’immagine sportiva e filante. Il costruttore ha previsto nove colorazioni, tra cui una tinta verde ispirata allo smeraldo e una variante “titanio metallico” con particelle d’alluminio, studiate per creare effetti di luce cangianti sotto il sole. Le maniglie a scomparsa illuminate integrano la tecnologia UWB, che consente l’accesso e l’avvio senza chiave tramite smartphone, a conferma del DNA tecnologico del marchio. Completano il quadro i cerchi da 19 o 20 pollici e un portellone elettrico gestibile anch’esso via app.

Interni hi-tech e comfort totale

L’abitacolo dello Xiaomi YU7 è un concentrato di tecnologia e attenzione al comfort, concepito per garantire un’esperienza di viaggio superiore. I sedili anteriori, disponibili con rivestimenti in pelle Nappa, offrono regolazioni multiple, reclinazione fino a 123 gradi, riscaldamento, ventilazione e una funzione massaggiante a dieci punti. Anche i passeggeri posteriori beneficiano di un’ergonomia curata: i sedili posteriori sono regolabili fino a 135 gradi e integrano uno schermo da 6,68 pollici che permette di gestire climatizzazione, musica e navigazione in modo indipendente.

L’ambiente è raffinato ma minimalista, costruito intorno alla filosofia di Xiaomi, che punta su superfici pulite e materiali di qualità, accompagnati da un’imponente integrazione digitale. La plancia accoglie un sistema di schermi che ridefinisce il concetto di cruscotto automobilistico: il display panoramico HyperVision si estende per 1,1 metri di larghezza complessiva, composto da tre pannelli LED in risoluzione Retina con una densità di 108 PPD. Il risultato è una superficie visiva continua che integra strumenti di marcia, navigazione, intrattenimento e funzioni di sicurezza, offrendo un’esperienza immersiva simile a quella di un cockpit aeronautico.

Il sistema HyperVision e la potenza di calcolo Snapdragon

La piattaforma digitale del nuovo SUV è gestita dal potente chip Snapdragon 8 Gen 3 a 4 nanometri, che consente un’accensione in appena 1,35 secondi e la gestione di aggiornamenti OTA in 15 minuti. L’interfaccia è fluida, intuitiva e supporta un ampio ecosistema di applicazioni, grazie all’integrazione con l’universo software di Xiaomi. Gli schermi supportano widget personalizzabili e la condivisione di contenuti multimediali in tempo reale, mentre il sistema operativo proprietario si interfaccia con lo smartphone per la gestione completa delle funzioni dell’auto. Lo YU7 non è solo un SUV, ma un hub digitale su ruote, pensato per dialogare con la casa e i dispositivi connessi del proprietario.

In termini di comfort, l’esperienza è quella di un salotto high-tech. L’isolamento acustico è stato ottimizzato per garantire silenzio anche alle alte velocità, mentre il passo di tre metri offre spazio abbondante per tutti gli occupanti. Il bagagliaio è generoso e modulabile, confermando la vocazione del modello a un utilizzo quotidiano versatile, ideale tanto per i lunghi viaggi quanto per la mobilità urbana elettrica.

Motori, versioni e prestazioni del SUV Xiaomi YU7

La gamma del Xiaomi YU7 si articola in tre versioni, tutte sviluppate su architettura a 800 Volt con carburo di silicio. Alla base si trova la versione RWD a trazione posteriore, con 235 kW (320 CV) e 528 Nm di coppia, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,88 secondi e di toccare i 240 km/h. Il pacco batterie LFP da 96,3 kWh garantisce un’autonomia di 835 km nel ciclo cinese CLTC, un valore che in condizioni europee WLTP dovrebbe attestarsi intorno ai 650 km.

La versione intermedia Pro AWD aggiunge un motore sull’asse anteriore per offrire la trazione integrale e una potenza combinata di 365 kW (496 CV) con 690 Nm di coppia. Lo 0-100 km/h scende a 4,27 secondi, mentre l’autonomia, con la stessa batteria LFP, si riduce leggermente a 770 km nel ciclo CLTC. Al vertice della gamma si colloca la Max AWD, equipaggiata con un powertrain da 508 kW (691 CV) e 866 Nm, in grado di spingere il SUV da 0 a 100 km/h in soli 3,23 secondi e di raggiungere una velocità massima di 253 km/h. La batteria NCM da 101,7 kWh, più sofisticata, consente comunque 760 km di autonomia nel ciclo cinese, mantenendo la promessa di un equilibrio tra performance ed efficienza.

Xiaomi YU7

Ricarica ultra-rapida e architettura a 800 Volt

Uno degli elementi chiave del progetto è l’architettura elettrica a 800 Volt, una tecnologia che consente ricariche ultra-rapide e un’elevata efficienza di trasferimento energetico. Grazie all’utilizzo del carburo di silicio, la piattaforma riduce le dispersioni di calore e i tempi di ricarica. Su una colonnina ad alta potenza, la batteria può passare dal 10 all’80% in meno di mezz’ora, permettendo così soste brevi anche durante i lunghi viaggi. Xiaomi ha sviluppato un sistema di gestione termica avanzato che ottimizza la temperatura delle celle e garantisce prestazioni costanti, anche in condizioni climatiche estreme.

L’efficienza del pacco batterie è completata da un software di gestione predittiva che analizza lo stile di guida e il percorso per bilanciare prestazioni e consumo. L’autonomia dichiarata, compresa tra 760 e 835 km nel ciclo CLTC, pone il YU7 tra i SUV elettrici con maggiore capacità di percorrenza attualmente sul mercato, superando modelli affermati come Tesla Model Y Long Range e BMW iX xDrive50 in termini di range teorico.

Sicurezza e guida autonoma avanzata

Sul fronte della sicurezza, il Xiaomi YU7 adotta una struttura definita a “gabbia blindata”, progettata per garantire la massima protezione in caso d’urto. La scocca, composta da acciai ad altissima resistenza e alluminio, è stata testata con oltre 50 prove d’impatto, confermando la rigidità e l’assorbimento progressivo delle forze in collisione. Il sistema di protezione passiva include un guscio batteria con rivestimento antiproiettile, un elemento inedito nel panorama dei veicoli elettrici di serie.

Sul versante della guida assistita, Xiaomi ha integrato una piattaforma basata su Nvidia Drive AGX Thor con una potenza di calcolo di 700 TOPS, affiancata da un set di sensori di nuova generazione: radar 4D, Lidar ad alta risoluzione e telecamere con trattamento antiriflesso ALD. Il risultato è un sistema di guida semi-autonoma che copre una vasta gamma di scenari, dal mantenimento di corsia alla gestione del traffico urbano, fino al parcheggio automatizzato. Questa dotazione proietta il marchio tra i protagonisti dell’intelligenza artificiale applicata alla mobilità.

Il posizionamento e le prospettive di mercato

Il Xiaomi YU7 rappresenta per il costruttore cinese un passo decisivo nella costruzione di un’identità automobilistica matura e credibile. Dopo il successo della berlina SU7, il brand punta a consolidare la propria immagine nel segmento dei SUV premium, un settore in rapida espansione e fortemente competitivo. Con il YU7, Xiaomi vuole dimostrare di poter competere non solo sul piano tecnologico, ma anche su quello del design, della qualità costruttiva e delle prestazioni, proponendo un modello capace di sfidare marchi come Tesla, Nio, BYD e persino i costruttori europei.

Per il momento, la commercializzazione sarà limitata al mercato cinese, ma le prospettive di esportazione sono concrete. Il marchio sta studiando la possibilità di un ingresso nel mercato europeo a partire dal 2027, valutando le normative di omologazione e le infrastrutture di ricarica. L’obiettivo è posizionare la YU7 come una proposta accessibile rispetto ai SUV di lusso occidentali, ma dotata di un pacchetto tecnologico di livello superiore. L’approccio pragmatico di Xiaomi, unito alla capacità di coniugare innovazione e contenimento dei costi, potrebbe aprire una nuova era nella competizione globale dei veicoli elettrici.

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