Trazione integrale, posteriore o anteriore?

Trazione integrale, posteriore o anteriore: ecco le differenze e le caratteristiche principali di questi sistemi.

Trazione integrale, posteriore o anteriore

Oggi parliamo delle differenze che intercorrono fra trazione integrale, posteriore o anteriore, analizzandone i pro e i contro.
Questo argomento è uno di quelli che crea dispute tra chi ama il mondo dei motori. Ma vediamo insieme i relativi svantaggi e vantaggi, in modo tale da poter valutare in base alle proprie esperienze

Trazione posteriore: emozione e sport

Molte case di produzione automobilistica hanno fatto delle auto con trazione posteriore il loro punto vincente. In particolar modo, la vetture tedesche utilizzano questo sistema.
Che tipo di guida si ha con una macchina del genere? Sicuramente si adatta a coloro che amano la dinamicità. La vettura diventa molto rapida durante le curve , creando emozioni che le altre non riescono a dare. Soprattutto, se si tratta di un mezzo dotato di particolari elettronici e meccanici.
A livello di look, una macchina a trazione posteriore si distingue da altri modelli per le linee affilate e per lo stile sportivo. In realtà ciò non è legato solamente a una scelta personale di chi l’ha realizzata. L’auto necessita di maggiore spazio infatti sul retro, dove vengono inseriti gli organi di trasmissione. Questi, in genere, si trovano sul davanti.

image Trazione integrale posteriore o anteriore

Trazione anteriore: praticità ed efficienza

La maggior parte delle automobili che si trovano sul mercato sono a trazione anteriore. Questo è dovuto a diversi fattori, il primo fra tutti è che sono molto più facili da realizzare. Ciò consente una riduzione dei costi durante la produzione e, di conseguenza, anche per la vendita. Questo genere di vetture sono inoltre portate per la guida sportiva, con la differenza, rispetto quelle a trazione posteriore, che hanno maggiore spazio nell’abitacolo. Questo perché gli organi di trasmissione si trovano davanti.
Inoltre, un’auto del genere offre maggiore sicurezza di guida, soprattutto quando si perde l’aderenza nelle gomme anteriori.

Una sportiva, invece, rischia di far perdere il controllo a un guidatore poco esperto, soprattutto se la si porta a condizioni limite di aderenza su curva.

La trazione integrale: per ogni esigenza

Sul mercato esiste la possibilità di scegliere anche una terza opzione, la trazione integrale. Questa si è evoluta a partire dagli anni Ottanta, con un salto di qualità degno di nota. Così, le 4 ruote motrici migliorano la funzionalità e risultano molto più sportive e al tempo stesso economiche.
Vediamo come funzione questo sistema riparte la coppia motrice su tutte e quattro le ruote del veicolo.
Si adatta a tutti i manti stradali con poca aderenza, difficili da percorrere. Neve, percorsi sdrucciolevoli, fuoristrada sono condizioni ottimali per questo genere di vettura. La doppia trazione consente infatti di avere maggiore sicurezza anche sui cammini più impervi.

Trazione integrale, posteriore o anteriore: conclusioni

Come abbiamo visto, ognuna di questi sistemi hanno dei vantaggi, tutto dipende dalle esigenze del singolo.
Se si vuole un’auto versatile, è più preferibile scegliere una a trazione anteriore in quanto permette di guidare in varie situazioni. Se si vogliono provare grandi emozioni su strada, allora sicuramente quello a trazione posteriore è il mezzo che fa per voi.
Chi ama l’avventura e vuole riuscire ad andare ovunque” allora una vettura a trazione integrale è quel che ci vuole.
Ognuno conosce le proprie esigenze, per cui bisogna decidere quali sono le priorità da dare all’uso del proprio mezzo.

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