Tesla e le batterie litio-ferro-fosfato: il futuro

La batteria litio-ferro-fosfato consente maggiore densità elettrica e minori consumi. Elon Musk, CEO di Tesla, annuncia di stare usando questa tecnologia. E' probabile che ci sia una nuova collaborazione con EVE, casa di produzione di batterie

Tesla-batterie

Le batterie litio-ferro-fosfato potrebbero essere il nuovo futuro per Tesla le cui auto sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo.

Si distinguono perché altamente tecnologiche e vantaggiose per moltissimi aspetti, non solo per il fatto di viaggiare a zero emissioni, ma anche per la comodità con cui si guida.

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Batteria litio-ferro-fosfato e la Tesla

L’imprenditore della Tesla, il sudamericano naturalizzato statunitense Elon Musk, ha dichiarato lo scorso anno di aver iniziato la produzione delle Standard Range Plus con batteria litio-ferro-fosfato (LFP).

I due grandi vantaggi di questo nuovo tipo di motore sono: l’abbattimento del prezzo della vettura e una maggiore sicurezza su strada.
Uno svantaggio di queste batterie è invece la scarsa densità elettrica rispetto quelle batterie elettriche basate sui materiali nichel e cobalto.
La produzione della versione Tesla Model3 sarà proprio dotata di tecnologia LFP. Questo consentirà di vendere l’auto a prezzi sensibilmente ridotti rispetto le altre versioni elettriche finora inserite sul mercato.

Batteria litio-ferro-fosfato e la CATL

L’introduzione delle batterie litio-ferro-fosfato da parte della società Tesla per le proprie automobili non sono una grande novità.
Già da tempo, infatti, l’imprenditore Musk aveva sostenuto la convenienza di questa tecnologia dichiarando di volerne presto usufruire.

Il CEO dell’azienda statunitense ha sempre guardato con molto interesse la CATL, unica società che produca, al momento, le LFP.Si dice che l’obiettivo di Musk sia proprio quello di rivaleggiare per ottenere il prima sul mercato mondiale di produzione di questa nuova tecnologia.

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Tesla ed EVE: futura collaborazione?

Secondo alcuni reports di Reuters, è molto probabile che la Tesla entri in collaborazione con la EVE, Energy Co Ltd, leader industriale per la produzione di batterie. Insieme hanno già collaborato per poter arrivare alla fase di realizzazione del prodotto a partire del terzo trimestre 2021.
Secondo delle voci, questa società sta già testando le celle a litio-ferro-fosfato da assemblare specificamente al motore Tesla.

 

Funzionamento e vantaggi della batteria litio-ferro-fosfato

Si tratta di celle organizzate secondo l’architettura cell-to-pack. Non sono suddivise in moduli, ma sono ben collegate insieme formando così l’involucro stesso della batteria.
In questo modo viene risparmiato molto spazio. I moduli, che avevano lo scopo di suddividere le celle, sono assenti in questo nuovo assetto. Per questo, il motore risulta ancor più leggero e permette di ridurre maggiormente in consumi.
Aumenta, rispetto altre versioni, la densità energetica: si avrà quindi anche una maggiore durata della batteria.
Al momento queste sono le informazioni che sono state trapelate. Si vedrà realmente nei prossimi mesi quali saranno le nuove mosse del colosso dell’automobile elettrica, la Tesla.

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