La Social Card “Dedicata a te”, nata nel 2023, è una misura governativa volta a sostenere i nuclei familiari con redditi bassi. Il contributo 2025 prevede un importo una tantum di 500 euro, erogato attraverso una carta prepagata Postepay. Secondo il decreto attuativo pubblicato in agosto, i beneficiari saranno selezionati dall’INPS in base ai dati ISEE e comunicati ai Comuni. Non sarà necessario presentare domanda: le famiglie con almeno tre componenti e ISEE inferiore a 15.000 euro riceveranno la comunicazione di assegnazione.
Social Card 2025: importo, requisiti e selezione automatica
Il bonus resta fissato a 500 euro, suddiviso su un’unica ricarica. Per essere idoneo, il nucleo familiare deve avere almeno un figlio nato entro il 2011; in seconda battuta vengono considerati i nuclei con figli nati entro il 2007, poi tutti gli altri. Chi percepisce altre forme di sostegno pubblico, come NASpI, Dis‑Coll, cassa integrazione, assegno di inclusione o vecchia carta acquisti, è escluso. Il contributo non è cumulabile con altre misure statali o locali.
Restano esclusi i nuclei familiari con ISEE superiore a 15.000 euro, le famiglie composte da meno di tre persone e chi riceve altri sussidi. I single e le coppie senza figli non rientrano nella platea. Inoltre, coloro che non presentano la dichiarazione ISEE entro il termine stabilito perdono il diritto.
Come funziona la carta: utilizzi consentiti e vietati
La carta può essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità: latte, carne, pesce, uova, pasta, pane, cereali, frutta e verdura, olio, miele, alimenti per l’infanzia e bevande analcoliche. I negozi convenzionati, affiliati al circuito Mastercard, applicano anche uno sconto del 15 % agli acquisti. È vietato prelevare contanti o ricaricare la carta.
A differenza della prima edizione, il governo ha deciso di escludere l’acquisto di carburante e abbonamenti ai mezzi pubblici perché erano usati poco. Anche alcolici, tabacco e prodotti non alimentari non sono ammessi. L’obiettivo è concentrare il sostegno sull’acquisto di cibo e ridurre la spesa per beni voluttuari.
Tempistiche, consegna e scadenze
Le carte saranno disponibili da ottobre 2025 presso gli uffici di Poste Italiane. I beneficiari riceveranno una lettera dal Comune con il codice identificativo e dovranno presentare documento d’identità e codice fiscale per il ritiro. La carta deve essere attivata con un primo pagamento entro metà dicembre 2025; in caso contrario, si perde il diritto al bonus.
L’intero importo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2026. Eventuali somme non utilizzate torneranno allo Stato. È quindi importante programmare gli acquisti per non perdere il contributo. A marzo 2026, Poste dovrà inviare al Ministero un report sugli utilizzi della carta.
La Social Card 2025 rappresenta un aiuto concreto per oltre un milione di famiglie italiane, ma richiede attenzione alle regole: il bonus è destinato solo ai generi alimentari, non può essere usato per carburante, abbonamenti o alcol. L’assegnazione automatica semplifica le procedure, ma è essenziale avere l’ISEE aggiornato. Per restare informato su incentivi e bonus, continua a seguire CarX.