Le anticipazioni sulla nuova Smart #2
La Smart #2 sarà una city car di segmento A, interamente elettrica, progettata per incarnare l’essenza della storica fortwo ma con un livello tecnologico più avanzato. Il design è affidato al team Mercedes-Benz, mentre la produzione avverrà in Cina, sfruttando la sinergia con Geely e le competenze industriali di uno dei mercati automobilistici più importanti al mondo.
La nuova vettura unirà soluzioni tecnologiche intelligenti, materiali sostenibili e sistemi di connettività evoluti, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di una clientela urbana sempre più diversificata. L’Europa sarà il mercato principale, con città come Roma e Parigi indicate come luoghi simbolo della nuova fase del brand, dove la compattezza e l’agilità rappresentano fattori decisivi per la mobilità quotidiana.
Un progetto strategico
Il “project: two” ha avuto una gestazione lunga e accurata, con analisi di fattibilità, pianificazione strategica e verifiche su produzione e tempistiche di lancio. Lo scopo era individuare il momento più opportuno per presentare una vettura che non fosse soltanto un esercizio di stile, ma un prodotto in grado di rispondere concretamente alle esigenze del mercato. La Smart #2 andrà a completare la gamma elettrica, portando nel portafoglio un modello compatto che mancava da tempo. Con questo lancio, smart amplia la propria offerta, coprendo ogni ambito della mobilità contemporanea: dalle city car agili e minimaliste ai SUV di fascia media dal carattere premium.
Le dichiarazioni del management smart
Dirk Adelmann, CEO di smart Europe, ha descritto la conferma della Smart #2 come un momento decisivo per il marchio a livello globale. La nuova city car segnerà l’inizio di una nuova era per la mobilità urbana individuale, rafforzata dal supporto dei due principali azionisti, Mercedes-Benz e Geely, e dal sostegno dei nuovi investitori. Secondo Adelmann, la Smart #2 rappresenta la decisione giusta al momento giusto, perché arriva in un contesto favorevole, dopo il successo della smart #5 e in un mercato europeo che chiede soluzioni elettriche compatte, accessibili e sostenibili.
Smart #2 e la nuova strategia per l’Europa
L’Europa sarà il fulcro della strategia commerciale della Smart #2. Qui il marchio ha costruito la propria identità, conquistando automobilisti che hanno fatto della fortwo una compagna di vita quotidiana. Il nuovo modello dovrà interpretare questo legame, aggiornandolo alle esigenze di un mondo che chiede sostenibilità e connettività. Le città europee sono il terreno ideale per una vettura che punta tutto sulla compattezza e sulla facilità di utilizzo, e la Smart #2 si candida a diventare un simbolo della nuova mobilità urbana, coniugando praticità e innovazione.
La storia della smart fortwo, una city car vincente
Per comprendere appieno l’importanza del lancio della Smart #2 è necessario tornare indietro e ricordare la storia della smart fortwo, la vettura che più di ogni altra ha incarnato l’idea di city car moderna. Lanciata alla fine degli anni ’90, la fortwo nacque da un progetto innovativo che vedeva tra i protagonisti Swatch e Mercedes-Benz, con l’obiettivo di creare un’auto piccola, maneggevole e perfetta per la città. La lunghezza contenuta, poco più di due metri e mezzo, la rendeva unica nel panorama automobilistico. La possibilità di parcheggiare in spazi impossibili, unita a un design avveniristico, la trasformò in breve in un’icona.
La fortwo fu vincente perché rispondeva a un bisogno reale. Le grandi città europee iniziavano a soffrire di congestione e mancanza di spazi, e la piccola smart era la risposta più immediata e concreta. Non solo praticità, però, ma anche sicurezza: la struttura a cellula Tridion divenne un simbolo di robustezza, dimostrando che anche una vettura minuscola poteva garantire protezione agli occupanti. Nel tempo, la fortwo si è evoluta con versioni a benzina, diesel ed elettriche, mantenendo sempre la stessa filosofia di fondo. Il suo successo ha aperto la strada a un’intera categoria di auto compatte e ha contribuito a ridefinire la mobilità urbana.
Oggi la Smart #2 eredita questo patrimonio, riportando in scena l’idea di una city car a due posti che coniuga agilità e sostenibilità. La storia della fortwo dimostra che un progetto semplice e radicale può diventare un fenomeno culturale e che la mobilità cittadina ha sempre bisogno di soluzioni mirate, capaci di adattarsi al contesto e di anticipare le esigenze future.
Dal passato al futuro: il ruolo della Smart #2
Se la fortwo ha incarnato la rivoluzione urbana alla fine degli anni ’90, la Smart #2 punta a farlo nel nuovo contesto della mobilità elettrica. La sfida è quella di unire la praticità e la compattezza del modello originale con le tecnologie di ultima generazione. Ciò significa batterie performanti, ricarica veloce, sistemi di assistenza alla guida avanzati e connettività totale. L’obiettivo è proporre un’auto che non sia solo un mezzo di trasporto, ma un nodo intelligente all’interno dell’ecosistema urbano, capace di dialogare con infrastrutture, dispositivi personali e servizi digitali. È in questa direzione che il brand immagina la propria evoluzione, con la Smart #2 come nuovo riferimento.
Conclusioni aperte su un’icona che rinasce
Il lancio della Smart #2 rappresenta un ritorno alle radici e allo stesso tempo un passo verso il futuro. È l’erede diretta della fortwo, ma con l’ambizione di interpretare la mobilità urbana in chiave elettrica e digitale. La première mondiale del 2026 non sarà solo la presentazione di una nuova auto, ma l’inizio di una nuova fase per il marchio e per l’intero settore delle city car. In un mercato in continua trasformazione, dove le esigenze cambiano rapidamente, la Smart #2 si propone come la sintesi di esperienza, innovazione e coerenza con una storia che ha già dimostrato di saper cambiare le regole del gioco.