Quando la tradizione incontra la creatività giovane, nascono progetti capaci di raccontare in modo originale la storia di un marchio iconico. La nuova Škoda L&K 130 è proprio questo: un omaggio inedito ai 130 anni di storia di Škoda Auto, plasmato dalle mani e dalle idee di 28 studenti della Scuola Professionale Škoda.
Questo prototipo non è soltanto una vettura espositiva, ma un vero e proprio veicolo di supporto pensato per le gare ciclistiche professionistiche, a sottolineare ancora una volta il legame indissolubile che il marchio di Mladá Boleslav ha con le due ruote sin dalla sua fondazione. Con questa Student Car, Škoda dimostra ancora una volta come la storia e l’innovazione possano fondersi in un prodotto unico, in grado di ispirare e supportare chi ama lo sport e l’avventura.
Una base solida: la Škoda Superb Combi diventa pick-up
Per la prima volta nella storia delle auto realizzate dagli studenti, la Škoda L&K 130 nasce a partire dalla versatile Škoda Superb Combi, un modello che, per dimensioni e abitabilità, si presta in modo naturale a trasformazioni di questo tipo. Gli studenti hanno lavorato intensamente, investendo oltre 2000 ore di progettazione, taglio, assemblaggio e rifinitura, per portare la Superb Combi verso una nuova identità: quella di pick-up tecnico da gara.
La carrozzeria, profondamente rivisitata, mostra l’audacia di chi osa rompere gli schemi per dare forma a un veicolo che risponde a esigenze reali del mondo ciclistico. Tagli netti, rinforzi strutturali e un vano di carico espandibile sono solo alcune delle soluzioni ingegnose che rendono questa Škoda L&K 130 un mezzo polivalente e robusto, senza perdere la raffinatezza propria della famiglia Superb.
Design esterno che parla di storia e innovazione
Il nome Škoda L&K 130 non è casuale. L’acronimo L&K richiama i fondatori Václav Laurin e Václav Klement, pionieri di biciclette e motociclette che, nel 1895, gettarono le basi di quello che sarebbe diventato un colosso automobilistico mondiale. Il numero 130 celebra invece l’anniversario del marchio, portando sul cofano e sui dettagli interni ed esterni il logo Laurin & Klement in oro, rosso e nero.
La carrozzeria mostra superfici bicolore brillanti e una griglia anteriore retroilluminata con LED RGB, capace di variare colore a seconda delle esigenze scenografiche. Due tinte predominano: oro e rosso, a richiamare la storicità e l’eleganza di un marchio che non ha mai rinunciato al proprio DNA sportivo e di classe. All’esterno spiccano decalcomanie personalizzate, un portapacchi funzionale e dettagli che raccontano una cura maniacale per l’estetica e la praticità, come la porta posteriore scorrevole su guida a leva, progettata per garantire sicurezza e rapidità di apertura anche con ciclisti in scia.
Modifiche strutturali e funzionalità da corsa
Il vero cuore innovativo della Škoda L&K 130 risiede nella sua capacità di adattarsi come veicolo di supporto per squadre ciclistiche professionistiche. La trasformazione da wagon a pick-up include una nuova parete divisoria interna, un lunotto supplementare per separare abitacolo e vano carico e un cassone posteriore completamente riprogettato.
Questo vano non è fisso: può estendersi verso l’esterno insieme al portellone, grazie a un sistema a cremagliera che facilita lo scarico rapido di biciclette di ricambio durante una gara. I portabici integrati consentono di alloggiare fino a due biciclette con inclinazione regolabile, mentre un portapacchi supplementare sul tetto ospita una terza bici. Le scelte funzionali non finiscono qui: ogni dettaglio è stato pensato per rispondere in tempo reale alle esigenze di un team sportivo in corsa, combinando velocità operativa e stabilità strutturale.
Interni ergonomici e tecnologia a bordo
Entrare nell’abitacolo della Škoda L&K 130 significa fare un viaggio nel tempo e nello spazio: un interno rivestito nei classici colori Laurin & Klement, con sedili sportivi personalizzati e materiali eco-sostenibili. Il logo celebrativo “130 anni” è ricamato sui poggiatesta, mentre pannelli portiera e cruscotto riprendono motivi cromatici coerenti con la livrea esterna.
Ma non è solo l’occhio a godere di questo ambiente: la strumentazione di bordo è arricchita da un display aggiuntivo lato passeggero, utile per monitorare in tempo reale i dati di gara, grazie a una connessione internet stabile e a una radio dedicata per comunicazioni di squadra. Al posto del sedile posteriore sinistro è stato integrato un frigorifero capiente, indispensabile per conservare bottiglie d’acqua e integratori. Il tecnico di supporto, seduto dietro il passeggero, dispone di uno schermo dedicato sullo schienale anteriore. Una rete portaoggetti a soffitto permette di stivare in sicurezza snack, kit di primo soccorso e piccoli utensili.
Un propulsore all’altezza della sfida
La Škoda L&K 130 è la prima Student Car del marchio a montare un propulsore ibrido plug-in, lo stesso della Superb Wagon iV. Sotto il cofano lavora un motore benzina 1.5 TSI da 110 kW (150 CV) abbinato a un motore elettrico, per una potenza complessiva di 150 kW (204 CV).
La batteria ad alto voltaggio da 25,7 kWh assicura un’autonomia in modalità puramente elettrica tale da seguire senza problemi una gara ciclistica su più tappe. Questo dato tecnico è fondamentale per abbattere le emissioni locali e ridurre i rumori durante la corsa, permettendo al veicolo di operare in piena efficienza anche nei contesti più delicati.
Progettazione, stampa 3D e creatività
Non meno affascinante è il processo con cui gli studenti hanno reso tangibile questo sogno su quattro ruote. Numerosi componenti sono stati creati grazie alla stampa 3D, dalle staffe per la rete portaoggetti ai loghi decorativi disseminati tra esterno ed abitacolo.
Questo non è solo un dettaglio di modernità produttiva, ma testimonia la padronanza di tecnologie di prototipazione rapida che permette di sperimentare soluzioni altrimenti troppo complesse o costose per una lavorazione tradizionale. Il risultato finale non è solo un esercizio di stile, ma un laboratorio su ruote che incarna la vision di Škoda: formare professionisti in grado di interpretare le esigenze reali del futuro dell’automotive.
La Škoda L&K 130 rafforza il legame storico tra il marchio e il mondo del ciclismo, iniziato quando Václav Laurin e Václav Klement produssero le prime biciclette alla fine del XIX secolo. Oggi, lo stesso spirito di supporto e innovazione accompagna squadre e gare iconiche come il Tour de France, evento nel quale questo veicolo farà bella mostra di sé durante l’edizione 2025.