Sciopero 22 settembre: Roma e le reti Atac, Cotral e linee private
A Roma, lo sciopero del 22 settembre avrà un impatto notevole sulla rete Atac e su tutti i collegamenti gestiti in sub-affidamento. Anche i bus gestiti da Roma Tpl, Autoservizi Troiani e Autoservizi Tuscia, così come i servizi di Cotral, saranno coinvolti nell’agitazione. Dalle ore 8:30 alle 16:59 e dalle 20:00 fino al termine del servizio, sarà possibile incorrere in interruzioni o cancellazioni su bus, tram, filobus e linee metropolitane. A rischio anche la ferrovia urbana Termini-Centocelle, la linea Metromare e la Roma-Nord. La fascia serale della metro C, che normalmente dispone di un servizio sostitutivo, sarà anch’essa interessata dall’agitazione.
Lo sciopero avrà conseguenze anche sulle linee notturne. Nella notte tra domenica 21 e lunedì 22 settembre non sarà garantito il servizio delle linee N, mentre continueranno a viaggiare le linee diurne che hanno corse oltre la mezzanotte e alcune linee notturne specifiche come la 38, la 44, la 61 e la 170. La situazione si invertirà nella notte tra lunedì e martedì: in quel caso saranno garantite le linee N, ma non le linee diurne programmate oltre le 24 né alcune linee notturne, incluse la 8, la 301, la 404 e la 664. Le fasce di garanzia, valide su tutte le reti, saranno attive dall’inizio del servizio fino alle 8:29 e poi nuovamente dalle 17:00 alle 19:59.
Milano e il servizio ATM
Anche a Milano il 22 settembre sarà una giornata critica per i passeggeri. Lo sciopero riguarderà il personale ATM e coinvolgerà dunque bus, tram e metropolitane. Il servizio non sarà garantito dalle 8:45 alle 15:00 e dalle 18:00 fino al termine della giornata. Ciò significa che le fasce del mattino e del tardo pomeriggio saranno coperte, mentre gran parte della giornata lavorativa vedrà una forte riduzione delle corse. A complicare ulteriormente il quadro, anche la funicolare Como-Brunate non sarà operativa dalle 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30. Lo sciopero nazionale, inoltre, coinvolgerà anche il comparto ferroviario, ampliando il disagio complessivo per chi si muove nel capoluogo lombardo.
Torino e i servizi GTT
Nella città di Torino sarà il servizio GTT a subire le conseguenze dell’agitazione. In questo caso le fasce di garanzia prevedono una copertura limitata nelle prime ore del mattino e durante la pausa pranzo. Saranno garantite le corse dei servizi urbani, suburbani e della metropolitana dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00. Per quanto riguarda invece il servizio extraurbano e la linea cooperativa 3971, che collega Ciriè a Ceres, le corse saranno assicurate dall’inizio del servizio fino alle 8:00 e poi nuovamente dalle 14:30 alle 17:30. È confermato che tutte le corse partite entro il termine delle fasce garantite saranno completate, così da ridurre almeno parzialmente il disagio per i pendolari.
Napoli e il servizio ANM
A Napoli lo sciopero coinvolgerà il servizio gestito da ANM, con modalità differenziate a seconda delle linee. Per i mezzi di superficie, dunque tram, bus e filobus, saranno garantiti i collegamenti dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00. Le ultime partenze saranno effettuate trenta minuti prima dell’inizio dello sciopero e la ripresa avverrà circa mezz’ora dopo la fine. Anche le funicolari cittadine, cioè Mergellina, Centrale, Montesanto e Chiaia, avranno un servizio ridotto, con ultima corsa mattutina alle 9:20 e ripresa alle 17:00 fino all’ultima corsa delle 19:50.
Per la metro Linea 1, le prime corse saranno effettuate da Piscinola alle 6:38 e dal Centro Direzionale alle 7:19. L’ultima corsa mattutina sarà garantita alle 9:13 e alle 9:07 rispettivamente dalle due stazioni. Il servizio riprenderà nel pomeriggio con la corsa delle 17:07 da Piscinola e quella delle 17:47 dal Centro Direzionale, mentre l’ultima partenza serale sarà garantita alle 19:42 e alle 19:36. Anche la Linea 6 subirà interruzioni, con ultima corsa mattutina alle 9:08 da Mostra e alle 9:14 da Municipio. Diversa la situazione per la Linea 2, che essendo gestita da Trenitalia, seguirà le regole dello sciopero ferroviario nazionale.
Altre città italiane e fonti di informazione
Il 22 settembre sarà quindi una data complessa per i pendolari e per chiunque debba spostarsi utilizzando i mezzi pubblici. Per le città non citate in dettaglio, le modalità di adesione allo sciopero e le fasce di garanzia saranno rese note attraverso i portali ufficiali dei comuni e le comunicazioni delle aziende che gestiscono i rispettivi servizi.







