Oggi molte auto moderne, dalle citycar ai SUV compatti, sono dotate di ruotino di scorta al posto della ruota di scorta tradizionale. Si tratta di una soluzione temporanea, pensata per occupare meno spazio e peso, ma che richiede attenzione nel suo utilizzo.
Capire come si usa il ruotino di scorta, in quali situazioni è indicato e quali sono i suoi limiti è fondamentale per garantire la sicurezza del conducente e degli altri utenti della strada.
In questa guida scoprirai:
- Cos’è il ruotino di scorta e perché si usa
- Le differenze con ruota tradizionale e kit riparazione
- Quando si può usare e quando è sconsigliato
- Qual è la velocità e la distanza massima consentita
- Come montarlo correttamente e in sicurezza
- Consigli pratici e alternative moderne
Una risorsa utile per automobilisti, neopatentati e chiunque voglia affrontare una foratura con consapevolezza e sicurezza.
Cos’è il ruotino di scorta
Il ruotino di scorta è una ruota di dimensioni ridotte rispetto a quelle normalmente montate sul veicolo. È progettato per un uso temporaneo e consente di riprendere la marcia in caso di foratura o danno a uno pneumatico principale.
Rispetto alla ruota di scorta tradizionale, il ruotino è più leggero, meno ingombrante e contribuisce a ridurre i consumi di carburante grazie al minor peso complessivo dell’auto. Questo lo rende una scelta comune su citycar, auto compatte e molti SUV di ultima generazione.
A livello visivo, è facilmente riconoscibile per le dimensioni inferiori, la spalla del pneumatico più alta e spesso un cerchio in acciaio semplice. Tuttavia, proprio per la sua natura provvisoria, presenta limiti di velocità e distanza da rispettare.
Utilizzare correttamente il ruotino significa conoscere queste limitazioni e considerarlo come una soluzione d’emergenza per raggiungere il gommista più vicino.
Differenza tra ruotino, ruota di scorta e kit gonfia e ripara
Quando si parla di emergenze su strada, è fondamentale conoscere la differenza tra ruotino e ruota di scorta, così come il confronto con i sempre più diffusi kit gonfia e ripara. Ogni soluzione ha vantaggi e limiti ben precisi, in termini di sicurezza, praticità e compatibilità con il veicolo.
Soluzione | Dimensioni | Durata d’uso | Sicurezza | Facilità d’uso | Pro e contro |
---|---|---|---|---|---|
Ruotino di scorta | Ridotte | Temporanea (max 100 km) | Media | Media (richiede sostituzione) | Compatto, leggero, ma limitato |
Ruota di scorta tradizionale | Uguale alle altre | Indefinita | Alta | Bassa (più pesante e ingombrante) | Più sicura ma occupa spazio |
Kit gonfia e ripara | Nessuna ruota | Molto limitata | Bassa | Alta (uso rapido) | Non sempre efficace, solo per forature leggere |
La scelta tra queste opzioni dipende dallo spazio disponibile, dall’utilizzo dell’auto e dalla preferenza tra comodità e sicurezza. Il ruotino vs kit gonfia e ripara è un confronto sempre più attuale per chi acquista un’auto nuova.
Quando e come si usa il ruotino
Il ruotino di scorta si utilizza esclusivamente in caso di foratura o danneggiamento irreparabile di uno pneumatico, quando non è possibile proseguire in sicurezza. È una soluzione d’emergenza, da impiegare solo per il tempo necessario a raggiungere un gommista o un centro assistenza.
Per sapere come si usa il ruotino di scorta, è fondamentale seguire alcune precauzioni:
Fasi per montare correttamente il ruotino:
- Parcheggiare l’auto in un punto pianeggiante e sicuro, lontano dal traffico.
- Azionare il freno a mano e inserire la prima marcia (o “P” per automatico).
- Posizionare il cric nel punto corretto indicato dal costruttore.
- Sollevare il veicolo e svitare i bulloni con la chiave in dotazione.
- Rimuovere la ruota danneggiata e montare il ruotino di scorta.
- Fissare i bulloni, abbassare l’auto e completare il serraggio.
Prima di partire, è essenziale controllare che il ruotino sia gonfiato correttamente: la pressione del ruotino va mantenuta secondo quanto indicato sul libretto d’uso o sul fianco della ruota stessa.
Quanto si può viaggiare con il ruotino
Il ruotino di scorta è progettato per un uso temporaneo e limitato. In genere, si consiglia di percorrere non più di 80–100 km con il ruotino montato. Superata questa distanza, aumenta il rischio di usura e instabilità.
La velocità massima con il ruotino è solitamente di 80 km/h, indicata chiaramente sul fianco del pneumatico stesso o nel manuale dell’auto. Superare questo limite può compromettere la tenuta di strada, specialmente in curva o in caso di manovre improvvise.
Utilizzare il ruotino oltre i limiti previsti può causare usura irregolare della trasmissione, sbilanciamento e danni alla meccanica del veicolo. Inoltre, comporta rischi elevati in caso di pioggia, carichi pesanti o strade dissestate.
In sintesi, il ruotino è utile per uscire da una situazione d’emergenza, ma è essenziale sostituirlo con una ruota normale il prima possibile. Non è adatto per lunghi tragitti o per la guida in autostrada a velocità sostenute.
Quando è sconsigliato usare il ruotino
Sebbene il ruotino di scorta sia una soluzione utile in emergenza, ci sono situazioni in cui il suo utilizzo è sconsigliato. Evita di usarlo per viaggi lunghi, specialmente in autostrada, su strade dissestate o in presenza di carichi pesanti.
In condizioni meteo avverse, come pioggia intensa o neve, il ruotino non garantisce la stessa aderenza e stabilità di uno pneumatico standard. Inoltre, la guida può risultare più instabile in curva o in frenata.
Il ruotino va considerato come una soluzione provvisoria, utile solo per raggiungere un gommista o un centro assistenza nel più breve tempo possibile. Non è pensato per sostituzioni durature.
Esempi pratici di uso reale
Per capire meglio quando e come utilizzare il ruotino di scorta, ecco due scenari comuni in cui può rivelarsi utile o, al contrario, poco adatto.
Caso 1: foratura in città
Un automobilista fora una gomma in centro città, a pochi chilometri da casa. In questo caso, il ruotino consente di raggiungere tranquillamente un gommista entro 10 km, rispettando la velocità massima con il ruotino e guidando con prudenza.
Caso 2: viaggio in autostrada
Durante un lungo tragitto autostradale, l’auto subisce una foratura. Il ruotino può essere montato per raggiungere l’area di servizio più vicina, ma è sconsigliato proseguire oltre. Meglio contattare il soccorso stradale o uscire dall’autostrada il prima possibile.
In ogni caso, se il ruotino non è disponibile o risulta sgonfio, è essenziale avere a bordo un kit gonfia e ripara funzionante come alternativa immediata.
Manutenzione e verifica periodica
Anche se viene usato raramente, il ruotino di scorta richiede controlli periodici per garantirne l’efficacia in caso di emergenza. Si consiglia di verificare la pressione almeno ogni 3 mesi, perché un ruotino sgonfio è praticamente inutilizzabile.
Controlla inoltre che nel bagagliaio siano sempre presenti e funzionanti il cric e la chiave per i bulloni. Un controllo visivo rapido dello stato del battistrada e dell’integrità della gomma può prevenire spiacevoli sorprese.
Se il ruotino è molto vecchio o danneggiato, è opportuno sostituirlo con uno nuovo, compatibile con il veicolo.
Alternative moderne: pneumatici Runflat e kit riparazione
Molti veicoli recenti rinunciano al ruotino di scorta per soluzioni più moderne e leggere. I pneumatici Runflat permettono di proseguire per circa 80 km anche dopo una foratura, senza necessità di sostituzione immediata.
Il kit gonfia e ripara, invece, è una soluzione compatta che consente di sigillare temporaneamente piccole forature e rigonfiare il pneumatico con un compressore integrato. È rapido e facile da usare, ma meno efficace in caso di tagli o danni strutturali.
La scelta tra ruotino, kit o Runflat dipende da esigenze personali, spazio a bordo e tipo di guida. In alcuni casi, avere un ruotino rappresenta ancora la soluzione più affidabile e autonoma.