La casa di produzione Renault punta all’elettrico: il suo obiettivo è quello di ricondizionare più di 10 mina vetture a zero emissioni all’anno.
Così, per questo intento, in Spagna è stata creata la seconda Refactory della casa di produzione francese.
Sei curioso di sapere quando partirà la produzione e come verrà organizzata? Se continui a leggere, scoprirai tutto questo!
Renault punta all’elettrico: la nuova Refactory
La casa di produzione Renault vuole trasformare più di 10 mila vetture in elettrico all’anno.
Per farlo, ha deciso di aprire una seconda Refactory in Spagna. In questo modo, sarà possibile ripristinare le vetture usurate e ridare vita alle batterie.
Questo cammino è parte del piano che è stato battezzato col nome di Renaultion. Così non si vogliono solamente elettrificare le auto. La nuova fabbrica, infatti, sarà basata sul principio dell’economia circolare.
La prima Refactory era nata in Francia, precisamente a Flins, mentre adesso ne arriverà una seconda sul suolo spagnolo, a Siviglia. Questo diventerà il punto nevralgico rispetto le diverse attività della casa di produzione francese in Spagna.
La sua realizzazione avverrà tra il 2022 e il 2024 e avrà una superficie pari a 5.00 metri quadri. Lo annuncia proprio il CEO di Renault, Luca De Meo, che già in diverse occasioni aveva spiegato i progetti futuri dell’azienda automobilistica.
Renault punta all’elettrico: suddivisione delle aree di lavoro
La futura Refactory spagnola è stata lanciata ufficialmente da parte di Juan Manuel Moreno, il presidente della regione dell’Andalusia. L’obiettivo di questo centro di produzione automobilistico è quello di basarsi sui principi del recupero e del riutilizzo. Si basa, dunque, sul concetto di economia circolare.
Nello specifico, la Refcatory svolgerà il suo obiettivo suddividendosi in 4 aree di lavoro. Queste hanno a che vedere non solo con la manutenzione dei veicoli, ma anche della loro relativa assistenza durante tutto il loro ciclo di vita.
Vediamo nello specifico come sono organizzati i vari centri:
- Re-Trofit. Qui si ricondizionano i veicoli usati
- Re-Energy. Si riparano le batterie di seconda mano e si sviluppano nuove applicazioni
- Re-Cycle. Si riciclano, si gestiscono le risorse e si producono nuove trasmissioni e-tech
- Re-Start. È il centro di formazione per l’economia circolare
Data di inizio: 2022
Nel 2022, il prossimo anno, si inizieranno le prime attività all’interno del Centro Re-Trofit. Il suo sviluppo giungerà al termine nel 2025 e a partire da questa data sarà in grado di riparare fino a mille batterie in un anno e ricondizionare più di 10 mila vetture.
Così, Renault avvia il suo progetto che viene incontro all’ambiente e al tema legato alla sostenibilità.