La prova su strada della Kia Niro è un test impegnativo per valutare una crossover che ambisce a essere una compagna affidabile nella vita quotidiana degli italiani. Disponibile in versioni ibride, ibride plug‑in e persino elettriche, la Niro vuole coniugare efficienza, comfort e tecnologia in un formato compatto. In questa guida analizziamo come si comporta su strada questo modello Kia nelle diverse motorizzazioni, esplorando la guida urbana, i lunghi viaggi autostradali e l’usabilità nel traffico cittadino. Vedremo anche come la crossover coreana si posiziona sul mercato italiano, dove le vetture ibride stanno guadagnando sempre più consensi.
Design e abitacolo: una crossover moderna e funzionale
Prima di metterci al volante è impossibile non notare il design della Kia Niro. La seconda generazione presenta linee più spigolose e una calandra a “tigre” rinnovata, con fari sottili a LED e inserti aerodinamici che riducono la resistenza all’avanzamento. L’anteriore è pulito ma aggressivo, mentre la coda, con i fanali verticali a boomerang, conferisce un aspetto distintivo. Le dimensioni restano compatte, circa 4,42 metri di lunghezza, 1,83 di larghezza e 1,55 di altezza, il che la rende agile in città senza compromettere lo spazio a bordo. La Niro nasce su una piattaforma dedicata all’elettrificazione, con un passo di 2,72 metri che favorisce l’abitabilità.
All’interno ci accoglie un abitacolo moderno e minimalista. La plancia è dominata da un pannello curvo che integra un display digitale per la strumentazione e un touchscreen da 10,25 pollici per l’infotainment. La qualità percepita è cresciuta rispetto alla generazione precedente: i materiali sono morbidi, le finiture accurate e l’assemblaggio solido. I sedili sono comodi e regolabili, con una seduta rialzata che migliora la visibilità. Dietro, lo spazio per le gambe è buono anche per adulti, grazie al passo lungo. Il bagagliaio varia a seconda della versione: 451 litri nella full hybrid, leggermente meno nella plug‑in per via del pacco batterie, ma in ogni caso sufficiente per la spesa o i bagagli di una famiglia.
Motorizzazioni e tecnica: la Niro sotto il cofano
La gamma Kia Niro si articola in tre motorizzazioni. La versione Hybrid combina un 1.6 a benzina a ciclo Atkinson da 105 CV con un motore elettrico da 44,2 kW, per una potenza complessiva di 141 CV e una coppia di 265 Nm. Il cambio è un automatico a doppia frizione a sei rapporti (6DCT), tarato per enfatizzare l’efficienza e la fluidità. La batteria da 1,32 kWh consente alla Niro di percorrere brevi tratti in modalità elettrica, soprattutto in città, e contribuisce a mantenere bassi i consumi, che si attestano intorno ai 4,5 l/100 km secondo il ciclo WLTP. La versione Plug‑in Hybrid utilizza lo stesso motore termico abbinato a un motore elettrico più potente da 62 kW e a una batteria da 11,1 kWh. La potenza sale a 183 CV e la coppia a 265 Nm; l’autonomia in modalità elettrica raggiunge i 65 km, sufficienti per la maggior parte degli spostamenti urbani. La ricarica può avvenire in meno di tre ore con una wallbox domestica. Infine, la Niro EV (non oggetto di questo test) monta un motore da 204 CV alimentato da una batteria da 64,8 kWh, offrendo oltre 460 km di autonomia.
Il telaio della Niro è stato irrigidito e il peso ridotto grazie all’utilizzo di acciai altoresistenziali. L’assetto è indipendente McPherson all’anteriore e multilink al posteriore, assicurando un buon equilibrio tra comfort e maneggevolezza. La distribuzione dei pesi è favorevole grazie al posizionamento della batteria sotto il pianale, che abbassa il baricentro. La trazione è sempre anteriore, mentre l’elettronica gestisce la coppia per ridurre lo slittamento e migliorare l’aderenza.
In città: agilità e silenzio
Nella guida urbana la Kia Niro dà il meglio di sé. L’abitacolo è silenzioso grazie alla buona insonorizzazione e alla capacità del sistema ibrido di viaggiare in elettrico alle basse velocità. Il motore termico si avvia e si spegne senza vibrazioni percepibili, e il passaggio tra elettrico e benzina è quasi impercettibile. Lo sterzo leggero facilita le manovre, e il raggio di sterzata contenuto permette di effettuare inversioni in spazi ridotti. Il cambio a doppia frizione effettua passaggi marcia rapidi e senza strappi, favorendo un’accelerazione progressiva. Nei parcheggi il sistema di telecamere a 360 gradi e i sensori di parcheggio rendono semplice infilarsi negli spazi stretti.
La frenata rigenerativa è regolabile su diversi livelli tramite le palette dietro al volante. In città conviene impostarla su un livello elevato per recuperare energia in decelerazione, riducendo l’uso del pedale del freno e aumentando l’autonomia elettrica. L’assistenza alla guida include il mantenimento di corsia, la frenata d’emergenza con rilevamento di pedoni e ciclisti, e il cruise control adattivo. Tutti questi sistemi lavorano in sinergia per ridurre lo stress del traffico cittadino. La Niro plug‑in consente di svolgere la maggior parte dei tragitti urbani a zero emissioni; basta premere il pulsante EV per viaggiare in elettrico fino a 130 km/h, a patto che la batteria sia carica.
In autostrada: comfort e efficienza
Quando si esce dai centri urbani, la Niro dimostra di essere una compagna affidabile anche nelle lunghe percorrenze. In autostrada la versione full hybrid mantiene una media di circa 5,0 l/100 km, grazie al motore a benzina che lavora in maniera efficiente a velocità costante e al motore elettrico che assiste durante le accelerazioni. L’insonorizzazione protegge bene dai rumori aerodinamici; solo alle alte velocità il rumore del motore si fa leggermente presente in accelerazione. La seduta confortevole e il supporto lombare riducono l’affaticamento del guidatore, mentre i sedili posteriori offrono spazio sufficiente per due adulti anche in lunghi viaggi.
La Plug‑in Hybrid permette di viaggiare in EV in autostrada per una decina di chilometri, ma oltre questa distanza il motore termico entra in funzione per garantire la potenza richiesta. Il cambio 6DCT scala le marce con prontezza, mantenendo il motore in zona di coppia. Le sospensioni assorbono bene le imperfezioni del manto stradale e la vettura resta stabile anche con vento laterale. Il Cruise Control Adattivo con funzione Stop&Go permette di seguire il flusso del traffico in modo semiautonomo, riducendo lo stress nei rallentamenti. La disponibilità del sistema Lane Following Assist aiuta a mantenere l’auto centrata nella corsia, rendendo i lunghi viaggi più rilassanti.
Sul misto e strade collinari: equilibrio tra comfort e dinamismo
La Niro non è pensata per la guida sportiva, ma se portata su strade collinari dimostra una buona agilità. Il baricentro basso e lo sterzo preciso consentono di affrontare curve con fiducia. Il rollio è contenuto grazie alle sospensioni ben tarate; tuttavia, la taratura è votata al comfort, quindi chi cerca emozioni forti potrebbe trovare la risposta dell’avantreno un po’ filtrata. La potenza complessiva di 141 CV (Hybrid) e 183 CV (Plug‑in Hybrid) è sufficiente per superare sorpassi e salite senza problemi. La gestione della coppia tra motori termico ed elettrico permette accelerazioni pronte e fluide.
Su strade extraurbane la Niro mantiene consumi contenuti: il sistema ibrido sfrutta la discesa e le fasi di rilascio per ricaricare la batteria, mentre il motore termico funziona in modo efficiente. Il selettore di modalità di guida offre tre impostazioni: Eco, Normal e Sport. In Eco l’auto prioritizza l’uso del motore elettrico e limita la risposta dell’acceleratore; in Sport sfrutta al massimo i 141 o 183 CV per una risposta più pronta. La modalità Normal rappresenta un compromesso tra efficienza e prestazioni, adatta alla maggior parte delle situazioni. La Niro plug‑in, in particolare, sorprende per la fluidità di erogazione e la capacità di mantenere consumi bassi pur con potenze superiori.
Tecnologia e connettività
La Kia Niro è dotata di un sistema infotainment completo. Il display centrale da 10,25 pollici supporta Apple CarPlay e Android Auto, offrendo un’interfaccia intuitiva per musica, navigazione e chiamate. Il cruscotto digitale personalizzabile da 10,25 pollici fornisce informazioni su velocità, consumo istantaneo, carica della batteria e flussi energetici. L’head-up display proietta le informazioni essenziali sul parabrezza, permettendo di non distogliere lo sguardo dalla strada. Il navigatore integra la funzione di pianificazione intelligente del percorso per le versioni plug‑in, indicando le stazioni di ricarica lungo il tragitto.
La connettività UVO Connect consente di gestire diverse funzioni da remoto tramite app: è possibile verificare lo stato della batteria, pianificare la ricarica, attivare il climatizzatore o bloccare le portiere. Il sistema audio premium Harman Kardon, disponibile a richiesta, offre una qualità sonora coinvolgente, con woofer e tweeter ben distribuiti nell’abitacolo. Grazie al caricatore wireless integrato nella console centrale, è possibile ricaricare smartphone compatibili senza fili. La Niro dispone anche di prese USB anteriori e posteriori e di una presa da 12 V nel bagagliaio.
Sicurezza e assistenza alla guida
La sicurezza è un punto di forza della Niro. Il pacchetto di assistenza alla guida include frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni, ciclisti e veicoli, mantenimento attivo della corsia, assistenza al cambio corsia, rilevamento angolo cieco con avviso di collisione posteriore, riconoscimento segnali stradali e cruise control adattivo. L’assistente al parcheggio gestisce in autonomia le manovre, mentre i sensori e la retrocamera forniscono una visuale precisa degli ostacoli. La scocca è costruita con acciai ad alta resistenza e il sistema di airbag (frontali, laterali e a tendina) protegge efficacemente gli occupanti. La Niro ha ottenuto il punteggio massimo di cinque stelle nei crash test Euro NCAP, confermandosi una delle vetture più sicure del segmento.
Quanto costa gestirla?
La Kia Niro si propone con un listino competitivo. La versione full hybrid parte da circa 32.000 euro, mentre la plug‑in hybrid in Italia parte da circa 38.000 euro. Gli incentivi statali e regionali per i veicoli a basse emissioni possono ridurre il prezzo fino a 4.500 euro per le plug‑in, rendendo la Niro una proposta ancora più interessante. Il costo di gestione è contenuto: i tagliandi sono previsti ogni 15.000 km o un anno, e la garanzia Kia di 7 anni/150.000 km (inclusa anche sulla batteria) assicura tranquillità a lungo termine. L’assicurazione può risultare leggermente più alta per la plug‑in per il valore della batteria, ma i costi del carburante sono significativamente ridotti.
Nel mercato italiano la Niro si confronta con concorrenti come Toyota C-HR, Renault Arkana e Ford Kuga. Rispetto alla C-HR offre maggior spazio e versatilità, mentre rispetto alla Arkana ha consumi inferiori e un’autonomia elettrica più elevata nella versione plug‑in. La Kuga plug‑in è più potente ma anche più grande e costosa. Con il nuovo design e la tecnologia migliorata, la Niro si posiziona tra le migliori scelte per chi cerca una crossover ibrida completa.
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La prova su strada della Kia Niro conferma che questa crossover è un’auto capace di soddisfare le esigenze di chi cerca efficienza, comfort e tecnologia. In città è agile e silenziosa, in autostrada confortevole ed efficiente, sulle strade extraurbane stabile e piacevole da guidare.
Le motorizzazioni ibride e plug‑in garantiscono consumi contenuti e la possibilità di viaggiare a zero emissioni, mentre l’abitacolo offre spazio e qualità. La sicurezza attiva e passiva è ai vertici del segmento, e la garanzia di 7 anni aggiunge ulteriore valore. Se desideri configurare la tua Kia Niro, scoprire i prezzi aggiornati e approfittare delle offerte, visita CarX: il nostro portale offre schede tecniche, comparazioni con le rivali e promozioni dedicate al mercato italiano. Per conoscere tutte le promozioni dedicate ai Suv, visita la pagina offerte auto nuove.