Quali sono i problemi ai freni più diffusi? Ogni componente e impianto dell’automobile può dare diversi tipi di problemi, anche a causa di una manutenzione non eccellente. Oggi analizziamo quali sono i problemi più diffusi dell’impianto frenante.
I freni dell’auto, ma questo vale per qualsiasi tipo di veicolo, sono fondamentali per poter circolare in tutta sicurezza: permetto all’auto di fermarsi e di evitare qualsiasi tipo di scontro. Se qualcosa non funziona a dovere, possiamo mettere a rischio la nostra incolumità e quella degli altri utenti della strada. Ecco perché importante conoscere i segnali che l’impianto frenante ci dà.
I problemi ai freni possono essere dati dall’olio, dalle pastiglie, dai dischi: i segnali possono essere diversi e non bisogna trascurarli.
Le tipologie di freno
Esistono due tipologie di impianto frenante: i freni a disco e i freni a tamburo. I primi ormai sono i più diffusi e sono presenti sulla quasi totalità delle auto in commercio. Sono formati da una pinza al cui interno sono sistemate delle pastiglie. La pinza esercita pressione sul disco, tramite le pastiglie, e in questo rallenta il veicolo. Le pastiglie sono un elemento soggetto ad usura e bisogna cambiarle prima che le pinze striscino direttamente sui dischi.
I secondi si trovano per lo più sulle ruote posteriori delle utilitarie e nelle moto di piccola cilindrata. Come sono fatti? Vi è un cilindro rotante, il tamburo, accompagnato da due ganasce che imprimono forza proprio dall’interno del tamburo e rallentano l’auto.
Problemi ai freni: i segnali più comuni
Ci sono almeno cinque segnali che non bisogna sottovalutare. Il primo segnale a cui prestare attenzione è la frenata lunga a cui si accompagna un affondo eccessivo del pedale del freno. In pratica, la situazione è questa: il conducente frena, il pedale del freno affonda in modo elevato e lo spazio di frenata si allunga in modo sensibile. Le cause di questo problema possono essere diverse: diciamo che i maggiori indiziati sono dei guasti all’impianto idraulico oppure alla pompa del freno. Potrebbe anche non essere più sufficiente il liquido dei freni. Un passaggio in officina toglierà ogni dubbio.
Poi, la frenata rumorosa: in questo caso le colpevoli primarie possono essere le pastiglie dei freni che si sono completamente consumate e che devono essere cambiate. Attenzione: in questo caso è meglio sostituirle il prima possibile perché si rischia di danneggiare i dischi dei freni. Se si esce dalla tolleranza, bisogna cambiare tutto e i costi lievitano.
Anche i freni che vibrano sono un segnale da tenere sotto controllo. La situazione è la seguente: schiacciate il pedale del freno e sentite sul pedale delle pulsazioni. In questo caso i dischi potrebbero essere deformati.
Nelle auto più moderne ci sono anche le spie che si accendono e in genere sono due: la Spia Usura Freni (si accende se le pastiglie sono da cambiare e in genere ben prima che si senta qualche rumore strano) e la Spia Livello Liquido Freni che ci avverte che c’è un problema con l’olio dei freni. La seconda spia potrebbe indicare un problema alla pompa dell’olio dei freni.
Infine, fate attenzione all’auto durante alla marcia: tira da un lato? Le cause possono essere molteplici e non è detto che sia un problema di convergenza. Tra le varie cause ricordiamo: un tubo del freno rovinato, una pinza bloccata, pneumatici consumati.

Le domande più frequenti sui problemi ai freni
Perché i miei freni fischiano o stridono quando freno?
I freni che fischiano o stridono indicano spesso un’usura delle pastiglie o un accumulo di polvere e detriti tra i componenti. Il fischio può derivare da vibrazioni ad alta frequenza tra la pastiglia e il disco, causate dalla superficie irregolare dei materiali. In altri casi, è un segnale voluto: alcune pastiglie sono dotate di indicatori acustici che avvertono quando il materiale d’attrito è prossimo all’esaurimento. Anche condizioni ambientali come pioggia, umidità o sbalzi termici possono provocare rumori temporanei, soprattutto a freddo.
L’uso di pastiglie di qualità scadente o non compatibili con il veicolo peggiora la situazione, favorendo rumorosità e usura anticipata. Un controllo periodico dal meccanico permette di pulire i componenti, lubrificare i punti critici e sostituire le pastiglie se necessario. In ogni caso, un fischio persistente non va ignorato, poiché può indicare un malfunzionamento potenzialmente pericoloso per la sicurezza. Una manutenzione regolare previene l’insorgere di questi problemi e garantisce una frenata silenziosa ed efficace in ogni condizione.
Perché il pedale del freno è duro o, al contrario, troppo morbido?
Un pedale del freno duro o troppo morbido può indicare anomalie nell’impianto frenante o problemi di pressione nel circuito idraulico. Se il pedale è duro, potrebbe esserci un guasto al servofreno, che normalmente riduce lo sforzo necessario alla frenata. Un malfunzionamento in questa componente rende la frenata più faticosa e meno efficace. Se invece il pedale è eccessivamente morbido o affonda facilmente, ciò può essere causato da presenza di aria nel circuito, liquido freni deteriorato, perdita di pressione o guarnizioni usurate nel cilindro maestro.
In entrambi i casi, il problema compromette la reattività del sistema frenante e richiede un controllo immediato. Altri sintomi associati includono allungamento dello spazio di arresto e difficoltà nel modulare la frenata. Una corretta manutenzione prevede il controllo periodico del livello del liquido freni, la sostituzione secondo scadenze previste e la verifica dell’efficienza dell’intero impianto. Ignorare queste anomalie mette a rischio la sicurezza del veicolo, rendendo necessaria una diagnosi professionale appena si manifestano questi segnali anomali.
Perché l’auto vibra o trema quando freno?
Se l’auto vibra o trema durante la frenata, la causa più comune è la deformazione dei dischi freno. I dischi, con il tempo, possono subire usura irregolare o deformazioni dovute a surriscaldamenti, frenate brusche o materiali di bassa qualità. Quando ciò accade, le pastiglie non aderiscono più in modo uniforme, generando vibrazioni che si propagano al volante, al pedale o all’intero veicolo. Anche i cuscinetti ruota usurati, braccetti danneggiati o componenti delle sospensioni allentati possono amplificare il fenomeno.
Talvolta, il problema è causato da un montaggio scorretto delle ruote o da squilibri nei cerchi. È importante intervenire tempestivamente per evitare che le vibrazioni danneggino altri componenti del veicolo. Un meccanico può verificare l’uniformità dei dischi, la condizione delle pastiglie e l’allineamento generale dell’impianto. Se necessario, si procede con la rettifica o la sostituzione dei dischi. Mantenere i freni in perfette condizioni previene usura anomala, garantisce comfort alla guida e mantiene alte le prestazioni dell’impianto frenante anche nelle situazioni più critiche.
Perché i freni sembrano meno reattivi o l’auto frena male?
Quando i freni risultano poco reattivi o l’auto frena male, significa che l’efficienza dell’impianto è compromessa. Le cause possono essere diverse: usura avanzata delle pastiglie, dischi consumati o deformati, presenza di aria nel circuito idraulico, o liquido freni deteriorato. Anche guasti al servofreno o alle tubazioni possono ridurre la pressione necessaria per un’efficace azione frenante.
Un altro fattore è la qualità dei componenti: pastiglie e dischi economici o non conformi alle specifiche possono causare prestazioni scadenti. Inoltre, una manutenzione irregolare porta all’accumulo di residui sulle superfici d’attrito, compromettendo la risposta dei freni. Quando si nota una perdita di potenza in frenata, è fondamentale intervenire tempestivamente con un controllo completo: verifica dell’usura, dell’integrità del circuito idraulico e dello stato del liquido. In caso di dubbio, è consigliabile non rimandare l’officina. Frenare male non è solo scomodo, ma pericoloso, specie in situazioni di emergenza. Una buona manutenzione previene questi problemi, migliora la reattività e garantisce sicurezza su ogni tipo di strada.
Perché si accende la spia dei freni sul cruscotto?
La spia dei freni accesa sul cruscotto segnala un’anomalia nel sistema frenante e non va mai ignorata. Può indicare diversi problemi: livello basso del liquido freni, usura eccessiva delle pastiglie, malfunzionamento del sistema ABS, problemi al servofreno o disattivazione del freno a mano elettronico. Nei veicoli moderni, la centralina elettronica monitora costantemente l’impianto frenante e accende la spia per avvisare di qualunque irregolarità.
Un controllo immediato permette di evitare situazioni di pericolo. Se la spia si accende in marcia, occorre fermarsi in sicurezza e controllare il livello del liquido nel serbatoio: se è sotto il minimo, è possibile che ci sia una perdita. Se la spia resta accesa anche dopo il rabbocco o compare insieme ad altre spie (come ABS o ESP), è indispensabile rivolgersi a un’officina. La diagnosi elettronica identificherà l’origine del guasto. Continuare a guidare con un impianto frenante compromesso è estremamente pericoloso. La manutenzione preventiva e l’attenzione ai segnali del veicolo sono fondamentali per viaggiare in sicurezza.
Ogni quanto tempo vanno sostituiti pastiglie e dischi freno?
La sostituzione di pastiglie e dischi freno dipende dallo stile di guida, dal tipo di veicolo e dalle condizioni d’uso. In media, le pastiglie vanno sostituite ogni 30.000 – 50.000 chilometri, mentre i dischi durano più a lungo, tra i 60.000 e i 120.000 chilometri. Tuttavia, questi intervalli possono variare: una guida sportiva, frequenti frenate in città o carichi pesanti accelerano l’usura. Alcune auto moderne dispongono di sensori d’usura che segnalano la necessità di cambio pastiglie direttamente sul cruscotto.
Il controllo visivo regolare e l’ascolto di eventuali rumori anomali aiutano a intercettare il momento giusto per l’intervento. Pastiglie consumate o dischi rigati compromettono la sicurezza, aumentano lo spazio di frenata e danneggiano ulteriormente i componenti. Una manutenzione puntuale, con ricambi di qualità e montaggio professionale, garantisce un impianto frenante sempre efficiente. È consigliabile far controllare i freni almeno una volta l’anno, oppure in occasione del tagliando, per evitare rischi e mantenere prestazioni ottimali su qualsiasi strada.







