Problema colonnine scollegate: l’inchiesta

Problema colonnine scollegate: l'inchiesta di Quattroruote. Nelle città di Roma e Milano è stato riscontrato il fatto che metà dei punti di ricarica non sono propriamente collegati.

problema colonnina

A seguito di un’inchiesta, è scattato il problema colonnine per alimentare le vetture elettriche. La questione è che questi punti di ricarica, nelle città di Milano e Roma, non risultano essere collegate alla rete energetica.
È molto importante mantenere attivo l’uso dei luoghi adibiti a ricaricare le batterie delle vetture elettriche. Sono infatti dei punti poco diffusi all’interno del territorio nazionale.
Bisognerebbe aumentarne la capillarità e non mantenere in disfunzione le poche che ci sono, soprattutto in grandi metropoli.

Problema colonnine: più di 1/3 scollegato

L’installazione in sé delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche non è efficace in se stessa. È necessario che vengano collegate a una rete nazionale e bisogna constatare periodicamente che non vengano “attaccate” da abusivi.
Iter burocratici lunghi, quasi interminabili, hanno reso inutilizzabili molti punti di ricarica a Milano e Roma. A fine aprile 2021 sono risultate scollegate ben 130 strutture rispetto le 300 che Enel ha installato.
Risulta ad oggi molto complicato, da un punto di vista legale, avviare i lavori di realizzazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
Sono necessarie le autorizzazioni per gli scavi. Queste arrivano da parte del Municipio di riferimento, delle autorità locali amministrative. Tutto questo è un percorso complicato che segue ancora gli iter tradizionali e che non si è digitalizzato in alcun modo.

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Colonnine scollegate: quali sono le difficoltà?

Il problema non deriva unicamente dai tempi lunghi e dalle pratiche obsolete della burocrazia.
Secondo la recente indagine di cui Quattroruote è protagonista, le colonnine sono “in pericolo” dagli abusivi.
I dati emersi dall’inchiesta parlano chiaro: metà dei punti di ricarica delle vetture elettriche sono state occupate, in maniera del tutto abusiva, da vetture con motore endotermico oppure da macchine ibride che non erano connesse con la struttura.
I punti visitati sono stati 51: di questi ben 26 rispecchiavano questa situazione.
Il problema non è solamente degli abusivi delle colonnine, ma anche della polizia stradale stessa la quale al momento non si preoccupa di mettere in atto delle azioni di contrasto.
Pur essendo una grave infrazione, questa stessa non è stata segnalata a dovere se non in una vettura su tutti i punti di ricarica presi in esame.

Problema colonnine: frenata per l’elettrico

Quattroruote sottolinea l’importanza di tenere in considerazione questi fattori perché sono il motivo di rallentamento nel piano di sviluppo delle auto elettriche.
Il Pnrr e il governo Draghi hanno già annunciato che sostenere l’utilizzo di vetture elettriche è efficace contro l’inquinamento e se ne vuole incentivare la produzione. Queste noncuranze però mettono a rischio l’obiettivo futuro di elettrificazione dei mezzi di trasporto. È importante sensibilizzare il più possibile i cittadini a tale questione.

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