Porsche Macan conquista il mercato: quasi 60% è elettrica

Nella prima metà del 2025 la Porsche Macan si conferma regina delle vendite del marchio. Crescono i numeri e vola la versione elettrica, scelta da quasi sei clienti su dieci.

porsche macan

Nel primo semestre del 2025, la Porsche Macan si è affermata con decisione come il modello più venduto della Casa di Zuffenhausen, confermandosi un pilastro commerciale irrinunciabile per la strategia del marchio tedesco. Con 45.137 unità consegnate ai clienti tra gennaio e giugno, la Macan ha registrato una crescita del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, distinguendosi in un contesto globale segnato da tensioni geopolitiche e da un rallentamento generalizzato dei consumi nei segmenti di lusso.

Questo risultato assume una rilevanza ancora maggiore se inserito nel quadro più ampio delle performance del gruppo, che nel primo semestre ha totalizzato 146.391 consegne su scala globale. Una Porsche su tre tra quelle vendute nel 2025 è dotata di powertrain elettrificato, e una su quattro è completamente elettrica. È proprio la nuova Porsche Macan elettrica a recitare un ruolo da protagonista in questa transizione tecnologica, incarnando una sintesi evoluta fra DNA sportivo, tecnologia d’avanguardia e attenzione alla sostenibilità.

Macan elettrica al 60% delle vendite: la transizione prende forma

La quota di vendite attribuibile alla versione completamente elettrica della Macan ha raggiunto la soglia impressionante del 60%. Su oltre 45.000 esemplari consegnati, ben 25.884 sono stati configurati con propulsione 100% elettrica, mentre le restanti 19.253 unità dotate di motore a combustione interna restano disponibili principalmente nei mercati al di fuori dell’Unione Europea, dove la domanda per i propulsori termici si mantiene significativa.

Questo risultato è emblematico della nuova direzione intrapresa dal marchio. L’arrivo della Porsche Macan EV ha evidentemente centrato l’obiettivo: non solo offrire un’alternativa green alla clientela più sensibile al tema ambientale, ma anche proporre un veicolo che non rinunciasse in alcun modo alle prestazioni, alla qualità costruttiva e all’esperienza di guida distintive del marchio. La risposta del mercato è stata netta, certificando il favore crescente dei clienti verso i modelli full electric della gamma, a cominciare proprio dalla Macan, che oggi si impone come ambasciatrice della nuova strategia Porsche.

Una dinamica di mercato globale che premia la Macan

La performance commerciale della Porsche Macan si inserisce all’interno di un quadro geografico variegato, con dinamiche molto differenti tra le varie aree. In Nord America, principale regione di vendita, Porsche ha registrato 43.577 consegne, segnando un aumento del 10% rispetto al 2024 e fissando un nuovo record storico per un primo semestre. In questo contesto, la disponibilità anticipata della Macan elettrica e la protezione tariffaria attuata nei primi sei mesi dell’anno hanno sicuramente favorito il boom di ordini.

Anche nei mercati esteri ed emergenti, la Macan ha giocato un ruolo decisivo nel trainare un altro primato storico: con 30.158 veicoli Porsche consegnati, la regione ha fatto segnare un +10% e una crescita continua. In questi mercati, che spaziano dall’Asia centrale all’America Latina, la versatilità del modello – con disponibilità sia in versione termica che elettrica – ha permesso di soddisfare esigenze molto eterogenee.

Al contrario, la domanda in Europa è calata. L’area esclusa la Germania ha fatto segnare 35.381 consegne, con un calo dell’8%, mentre nel mercato interno tedesco si è toccato un meno 23%, con 15.973 unità. Qui le difficoltà sono da imputare a un confronto sfavorevole con l’anno precedente e agli effetti di recupero post-2023. Anche in Cina, da sempre piazza strategica per il lusso sportivo, si è registrato un significativo -28%, con 21.302 veicoli consegnati, segno delle condizioni di mercato particolarmente complesse e della forte concorrenza interna, anche sul fronte dei BEV. In questo scenario, il successo della Macan elettrica rappresenta per Porsche un elemento di stabilizzazione e un punto fermo per la strategia di lungo periodo.

porsche macan prova su strada

La Macan in testa alla classifica dei modelli Porsche

Il primato della Porsche Macan nel ranking interno al marchio è stato netto. Con 45.137 esemplari consegnati, il SUV medio ha superato la Cayenne, che ha totalizzato 41.873 unità ma con un brusco calo del 23%, attribuito in parte all’effetto rimbalzo del 2024. Al terzo posto, l’inossidabile 911 con 25.608 vetture vendute, in flessione del 9%, effetto della transizione fra generazioni e del lancio scaglionato delle nuove varianti. La Panamera, invece, ha segnato una crescita del 13% con 14.975 esemplari, mentre i modelli 718 (Boxster e Cayman) hanno sofferto una flessione del 12% con 10.496 unità, dovuta principalmente a vincoli normativi in ambito UE sulla sicurezza informatica, che limiteranno la produzione fino alla cessazione prevista nel quarto trimestre del 2025.

In questo contesto, la Porsche Macan è l’unico modello a combinare una forte crescita organica con una base clienti già consolidata. Questo successo risulta ancora più significativo considerando che l’attuale generazione è in una fase di transizione tecnologica e commerciale che prelude all’arrivo su larga scala di una gamma sempre più elettrica.

Le parole di Porsche: valore, non solo volume

Nelle dichiarazioni ufficiali rilasciate da Porsche, emerge con chiarezza la soddisfazione per le performance della Macan. Matthias Becker, membro del Consiglio di Amministrazione per le Vendite e il Marketing, ha evidenziato come proprio la Macan elettrica stia contribuendo in maniera sostanziale all’aumento della quota di veicoli elettrificati nelle vendite globali del marchio. In un contesto internazionale incerto e competitivo, Porsche continua a privilegiare una strategia fondata sul “valore rispetto al volume”, puntando a mantenere margini e posizionamento di alta gamma anche nel passaggio all’elettrico.

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