Peugeot 204, la rivoluzione tuttoavanti che ha cambiato la storia

Nel 1965 la Peugeot 204 segnava una svolta per la casa francese: motore anteriore trasversale, sospensioni indipendenti e design innovativo per una berlina compatta rivoluzionaria.

Peugeot 204

Nel panorama automobilistico europeo degli anni Sessanta, la Peugeot 204 ha rappresentato un momento cruciale nella storia della mobilità francese. Ufficialmente svelata al pubblico il 23 aprile 1965 a Parigi, la nuova berlina compatta aveva già fatto parlare di sé l’anno precedente tra gli addetti ai lavori e i concessionari. Le aspettative erano altissime e l’interesse tale che, al momento del debutto, erano già state registrate circa 5.000 prenotazioni.

Nata per colmare il vuoto lasciato dalla più piccola 202, la Peugeot 204 si inserisce in un segmento medio-basso ma con ambizioni tutt’altro che modeste. L’obiettivo era offrire un’auto spaziosa, scattante e parsimoniosa, in grado di viaggiare a oltre 130 km/h trasportando comodamente cinque persone. Un compito non facile, ma che la squadra tecnica riuscì a interpretare con grande modernità.

Una progettazione all’avanguardia per l’epoca

Già nei primi anni Sessanta, i prototipi della 204 iniziano a prendere forma nei reparti tecnici Peugeot. Già nel 1961 compaiono i primi muletti, mentre nel 1963 vengono avviati i test su strada per i modelli preserie. La volontà dell’azienda era quella di segnare una discontinuità con la produzione precedente. Ecco perché la Peugeot 204 introduce una serie di soluzioni che, per il 1965, risultano estremamente avanzate.

Per la prima volta nella storia del marchio Peugeot, viene adottata la trazione anteriore, che insieme al nuovo motore montato trasversalmente rappresenta una delle innovazioni più rilevanti. Il propulsore, siglato XK4, è un quattro cilindri da 1130 cm³ capace di erogare 53 CV. Un aspetto rivoluzionario è la sua costruzione interamente in lega leggera, primato assoluto per un’auto francese in quegli anni. Grazie a questo motore leggero e compatto, la vettura raggiunge una velocità massima di 138 km/h. Il cambio manuale a quattro marce è montato in blocco con il motore e il differenziale, soluzione tecnica che permette una straordinaria compattezza del gruppo meccanico e ottimizzazione degli spazi interni.

Design e abitabilità pensati per la famiglia moderna

Lo stile della Peugeot 204 rappresenta una netta rottura con il passato. Dopo le linee ispirate all’estetica americana della 404, con pinne e proporzioni slanciate, la nuova compatta del Leone propone un linguaggio formale più europeo e personale. Le forme tornano a essere tondeggianti ma con un’identità più definita.

Il risultato è una carrozzeria moderna, compatta e al tempo stesso molto razionale, che offre un’abitabilità sorprendente per le dimensioni esterne contenute. La 204 era concepita per essere una vera e propria auto di famiglia, capace di affrontare lunghi viaggi in pieno comfort, grazie anche a un telaio particolarmente evoluto. Infatti, per la prima volta su una Peugeot, si adottano sospensioni a ruote indipendenti su entrambi gli assi: all’anteriore con schema a triangoli sovrapposti, al posteriore con bracci tirati. Altro elemento di rottura con il passato è l’impianto frenante, che prevede freni a disco anteriori, una rarità assoluta per le auto compatte dell’epoca.

Una gamma in continua espansione

Il successo immediato della Peugeot 204 spinge la casa a diversificare rapidamente l’offerta. Inizialmente disponibile solo in versione berlina con l’allestimento Grand Luxe, la gamma viene presto arricchita con nuove varianti. Nell’ottobre del 1965 debutta la Peugeot 204 Break, che introduce la denominazione “Break” per le station wagon della Casa, un termine che sarà usato fino al 2001. Già nel marzo 1966 viene lanciata una versione più economica, denominata Luxe, destinata ad ampliare la base clienti.

Ma la vera sorpresa arriva con le versioni più sportive e ricercate: Peugeot 204 Coupé e Cabriolet, entrambe presentate nel 1966. Le due derivate condividono il telaio accorciato e l’assetto ribassato, nonché un design inedito sviluppato internamente sotto la guida di Paul Bouvot, in un raro momento di pausa dalla collaborazione con Pininfarina. A colpire il pubblico sono soprattutto le forme posteriori, tanto apprezzate che Peugeot decide di adottarne la fanaleria anche per la berlina. Gli interni si arricchiscono con un cruscotto a tre strumenti, poi esteso a tutta la gamma superiore.

Le prestazioni sono migliorate, con una velocità di punta vicina ai 145 km/h. Ma ciò che sorprende è il prezzo: grazie alla condivisione della meccanica con la berlina, il costo delle versioni Coupé e Cabriolet risulta maggiorato di appena il 20%, ben al di sotto della 404 Pininfarina che costava il 60% in più rispetto alla berlina standard.

Peugeot 204

Innovazioni anche nel comparto utility e nei motori diesel

Con la sua vocazione pratica, la Peugeot 204 non si limita al ruolo di berlina compatta, ma diventa anche una valida base per versioni commerciali. Nell’autunno del 1967 viene introdotta la 204 Fourgonette, derivata dalla Break ma priva delle porte e dei sedili posteriori, capace di offrire oltre 1,5 m³ di volume utile.

È su questa versione che Peugeot introduce un’altra innovazione degna di nota: il motore diesel da 1255 cm³, all’epoca il più piccolo Diesel mai prodotto in serie. Inizialmente riservato ai modelli commerciali, viene in seguito esteso anche alle Break, offrendo così una soluzione economica ed efficiente per gli utenti professionali e familiari. L’arrivo del motore Diesel sancisce un altro traguardo per la 204, che si conferma una delle piattaforme più versatili e innovative del panorama automobilistico europeo di fine anni Sessanta.

Una carriera longeva e una base tecnica solida

La parabola produttiva della Peugeot 204 attraversa oltre un decennio. Tra il 1970 e il 1976, il modello viene progressivamente sostituito dalla Peugeot 304, che altro non è se non un’evoluzione stilistica e tecnica della stessa piattaforma. Questo passaggio testimonia quanto la base tecnica della 204 fosse solida e moderna, al punto da poter essere riutilizzata senza radicali trasformazioni. Il successo commerciale, le scelte tecniche innovative e la capacità di adattarsi a molteplici configurazioni fanno della Peugeot 204 un vero punto di svolta per la casa del Leone, destinata a influenzare la filosofia progettuale del marchio per tutti gli anni Settanta.

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