In questo articolo troverai tutte le informazioni relative alla patente B e foglio rosa. Con quest’ultimo infatti è possibile circolare per la strada, ma a patto di stare alle nuove limitazioni del Codice della Strada.
Ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
Patente B e foglio rosa: cosa sono
La patente B serve per guidare automobili: per entrarne in possesso è necessario passare un esame scritto e pratico. Una volta passato il primo test, la Motorizzazione rilascia quello che viene chiamato foglio rosa.
Si tratta di un documento che rappresenta il permesso, provvisorio, di poter guidare.
In questo modo si potrà fare pratica, prima di sostenere l’esame. Questo figlio può essere rilasciato ai ragazzi dai 17 anni d’età di su, ma prevede comunque delle limitazioni. Chi lo possiede, infatti, è vero che può guidare, ma stando ad alcuni patti.
Innanzitutto non potrà guidare da solo ma dovrà essere accompagnato da una persona che abbia già maturato anni di esperienza nel guidare, oppure direttamente dall’istruttore. Se però la persona in possesso del foglio rosa è minorenne, allora le regole cambiano.
Vediamo insieme tutte le norme.
Patente B e foglio rosa: le regole
Di seguito le regole per coloro che hanno il foglio rosa, per poter guidare liberamente.
La prima di queste è che bisogna essere accompagnato da coloro che non abbiano ancora raggiunto i 65 anni di età e che siano in possesso della patente B da almeno 10 anni. Se l’accompagnatore è lo stesso istruttore di guida, e il veicolo non è a comando doppio, allora la persona in questione non può superare la soglia dei 60 anni.
Altra regola da tenere in conto è il non superare i 90 km/h. Questo deve avvenire indipendentemente dai limiti imposti dai cartelli stradali. In autostrada si può arrivare a correre fino a 100 km/h.
La cilindrata invece è indifferente, mentre prima si faceva conto anche di questo valore: adesso chi possiede il foglio rosa può anche guidare auto di grossa cilindrata, sempre nel rispetto delle regole precedenti.
Patente B e foglio rosa: le sanzioni
Non rispettare le norme descritte nel paragrafo precedente comporta una sanzione di oltre 1500 euro. Se si guida, con il foglio rosa, ma senza prestare attenzione alle norme del Codice della Strada, oltre una multa, si rischia il fermo amministrativo del veicolo in questione.
Altra sanzione è per coloro che non espongono la lettera P, posteriormente alla vettura. Questo serve agli altri automobilisti per sapere che si ha davanti una persona inesperta. Questo contrassegno aumenta la sicurezza della guida del futuro patentato.
La guida accompagnata
La guida accompagnata, con acronimo GA, è un’alternativa al foglio rosa. Si tratta di un foglio che viene dato a coloro che non sono ancora maggiorenni e possiedono la patente A1.
Per queste persone, i limiti sono ancor più restrittivi. Il veicolo guidato, infatti, non può essere oltre le 3.5 t e ci sono anche delle restrizioni per la cilindrata.
Limitazioni anche per i Kilowatt, dal valore massimo di 70.
