La Omoda 4 rappresenta la nuova frontiera del design e della tecnologia automobilistica cinese e in particolare di Chery, un modello che nasce con l’obiettivo di conquistare il pubblico europeo grazie a un linguaggio estetico inedito e a una meccanica elettrificata di ultima generazione. Presentata in anteprima durante l’International User Summit 2025 a Wuhu, la Omoda 4 segna un passo decisivo per il marchio Omoda & Jaecoo, divisione internazionale del gruppo Chery, che punta a rafforzare la propria presenza nei mercati occidentali. Il nuovo crossover è il modello più compatto mai realizzato dal brand e si posiziona come porta d’ingresso nella gamma, interpretando con originalità lo stile e l’innovazione che caratterizzano la filosofia del costruttore cinese.
Dopo il concept Omoda 3, mostrato come esercizio di stile, arriva ora la versione definitiva Omoda 4, che traduce quelle linee visionarie in un veicolo concreto, progettato per la mobilità quotidiana ma con un’anima sportiva e futurista. L’auto si rivolge a un pubblico giovane e tecnologico, attratto dal design ispirato ai manga giapponesi e dall’attenzione alla digitalizzazione dell’abitacolo. Con i suoi 4,40 metri di lunghezza, si colloca al limite inferiore del segmento C, sfidando i tradizionali crossover compatti europei con un approccio completamente nuovo, che unisce estetica cyber e dinamica ibrida.
Design Cyber Mecha: la fusione tra arte e ingegneria
Lo stile della Omoda 4 è la sua firma più riconoscibile. Il marchio parla di Cyber Mecha Design, un linguaggio visivo che fonde le geometrie delle supercar con l’immaginario dei robot giapponesi dei fumetti e degli anime. L’obiettivo è creare un’estetica in grado di trasmettere energia e movimento anche da ferma, un tratto che distingue questo modello da qualsiasi altro crossover della stessa categoria. La carrozzeria si sviluppa su superfici tese e scolpite, con un frontale affilato dove spiccano i fari sottili a sviluppo orizzontale e un paraurti modellato su volumi netti. Le somiglianze con alcune supercar italiane non sono casuali: Omoda ha scelto di reinterpretare in chiave urbana gli stilemi tipici delle sportive, mantenendo una forte coerenza con l’identità giovane e dinamica del marchio.
Le fiancate ampie e muscolose esaltano la presenza visiva del veicolo, mentre la coda è chiusa da una fanaleria scenografica a sviluppo orizzontale, caratterizzata da un disegno squadrato e da effetti luminosi personalizzabili. L’insieme trasmette la sensazione di una vettura più grande e più premium rispetto alle dimensioni reali. Ogni dettaglio è stato studiato per unire funzionalità ed estetica, con una chiara attenzione alla coerenza aerodinamica del profilo. L’effetto complessivo è quello di una piccola sportiva dallo spirito urbano, capace di farsi notare tanto per la linea quanto per l’atteggiamento visivo deciso.
Un abitacolo hi-tech per una generazione digitale
L’interno della Omoda 4 riprende e amplifica il linguaggio geometrico degli esterni, trasformandolo in un ambiente tecnologico e immersivo. L’abitacolo è dominato da forme spigolose, superfici dinamiche e materiali che richiamano il mondo del gaming e dell’elettronica. Gli inserti in fibra di carbonio si alternano a texture retroilluminate, mentre due grandi schermi digitali unificano strumentazione e infotainment in un’unica interfaccia fluida e personalizzabile. Una fascia LED ambientale attraversa tutto il cruscotto, creando un effetto visivo coerente con lo stile cyberpunk del progetto.
Il pavimento piatto rivela la presenza di una piattaforma elettrificata di nuova generazione, pensata per accogliere sia varianti ibride sia elettriche. L’abitacolo, pur compatto, offre una buona sensazione di spazio, con una disposizione ottimizzata per quattro adulti. Il bagagliaio, da circa 350 litri, garantisce la praticità necessaria per l’uso quotidiano o per brevi viaggi. La console centrale è un concentrato di minimalismo funzionale: due basi di ricarica wireless, comandi touch per la selezione delle modalità di guida e pochi tasti fisici rendono l’esperienza di utilizzo moderna e intuitiva.
Il design dei sedili è coerente con la vocazione sportiva del modello. Le sedute sono avvolgenti, con poggiatesta integrato e cinture blu a contrasto, mentre la seduta bassa amplifica la percezione di guida dinamica. L’elemento scenografico più sorprendente resta il pulsante di accensione, protetto da uno sportellino in stile jet militare, che attiva un countdown vocale prima dell’avviamento. Un dettaglio che richiama il mondo dei videogiochi e delle supercar, rafforzando l’identità digitale e ludica della vettura.

Motore ibrido da 204 CV e tecnologia full hybrid
La Omoda 4 sarà inizialmente proposta in versione full hybrid, con una configurazione che unisce un motore termico da 1.5 litri quattro cilindri a benzina e un’unità elettrica ad alte prestazioni. La potenza complessiva raggiunge i 204 CV, garantendo prestazioni vivaci e consumi contenuti. Il sistema è di tipo seriale-parallelo, una soluzione tecnica che consente di sfruttare in modo flessibile l’intervento del motore termico. Nella guida urbana e a basse velocità, la trazione è affidata quasi esclusivamente al propulsore elettrico, mentre nelle fasi di accelerazione o alle alte andature il motore a benzina si unisce alla spinta per ottimizzare l’efficienza complessiva.
Il risultato è un comportamento fluido e silenzioso, con transizioni impercettibili tra le diverse modalità operative. Il sistema garantisce la possibilità di recuperare energia in frenata e di ricaricare la batteria durante la marcia, riducendo la necessità di interventi esterni. Il marchio cinese punta su questa architettura come soluzione ideale per il mercato europeo, dove l’ibrido rappresenta oggi una scelta di equilibrio tra sostenibilità e praticità d’uso.
Le future varianti: plug-in, benzina ed elettrica
La strategia di prodotto di Omoda prevede una progressiva espansione della gamma della Omoda 4. Dopo il lancio della versione full hybrid, è attesa una variante plug-in hybrid basata sulla stessa architettura, ma con una batteria più capiente in grado di garantire circa 90 km di autonomia elettrica. A completare l’offerta arriveranno una versione esclusivamente a benzina, dotata del motore 1.5 turbo da circa 140 CV e cambio automatico, e una variante completamente elettrica con batteria da 67 kWh e un’autonomia media dichiarata di 450 km. Tutte le versioni condivideranno lo stesso approccio modulare, permettendo a Omoda di adattarsi rapidamente alle diverse normative ambientali dei mercati di riferimento.
Esperienza di guida e percezione di qualità
La Omoda 4 nasce con l’intento di offrire una guida confortevole ma coinvolgente, un equilibrio che i tecnici cinesi hanno ricercato attraverso la calibrazione accurata delle sospensioni e l’utilizzo di materiali leggeri. L’assetto è stato pensato per bilanciare precisione e stabilità, offrendo al tempo stesso una sensazione di agilità nelle manovre cittadine. Il motore elettrico garantisce una risposta immediata all’acceleratore, mentre l’intervento del termico avviene in modo progressivo.
Particolare attenzione è stata data all’isolamento acustico e alla riduzione delle vibrazioni, elementi fondamentali per trasmettere la sensazione di qualità che il marchio vuole associare alla sua immagine. L’abitacolo hi-tech contribuisce a creare un’esperienza immersiva, dove la luce ambientale e gli schermi digitali modulano l’atmosfera a seconda della modalità di guida selezionata. Ogni dettaglio, dai materiali alle finiture, è stato studiato per offrire una percezione “premium” nonostante la vocazione di crossover compatto.
Prezzo e arrivo sul mercato europeo
Il debutto commerciale della Omoda 4 in Europa, secondo autorevoli testate di settore come Motor1, è previsto per la prima metà del 2026. Il prezzo d’ingresso, secondo le prime indicazioni, sarà di circa 20.000 euro, una cifra estremamente competitiva considerando la dotazione tecnologica, le prestazioni e il posizionamento del marchio. Questa politica di prezzo mira a catturare una fascia di clienti giovani e aperti alla sperimentazione, interessati a un veicolo dal design distintivo e dal contenuto tecnologico elevato.
Il brand Omoda, creato da Chery International proprio per rispondere alle esigenze del pubblico europeo, intende così proporre un crossover capace di unire stile, innovazione e sostenibilità a un costo accessibile. L’arrivo della Omoda 4 segnerà anche un nuovo capitolo per la strategia di internazionalizzazione del gruppo cinese, che ha scelto l’Europa come teatro principale per la sua espansione globale.
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