Nuovo Codice della Strada 2023: novità e normativa

Il provvedimento non è ancora in vigore: dovrà essere approvato dai due rami del Parlamento

Nuovo Codice della Strada 2023: quali sono le novità? Partiamo dalle basi: il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge su proposta del ministro ai Trasporti Matteo Salvini. Il disegno di legge dovrà ora approdare al Parlamento: Camera e Senato dovranno discuterlo e approvarlo. Potrebbero esserci modifiche.

Nuovo Codice della Strada 2023: cosa prevede il Codice Salvini

La proposta redatta dal Ministero dei Trasporti interviene in particolare su alcune tematiche: le nuove norme hanno l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e costituire un nuovo deterrente per alcune specifiche trasgressioni al CdS. Tra le varie misure, si prevede l’apposizione del codice 68 sulla patente del conducente condannato per guida con tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 1,5 grammi per litro, che comporta il divieto assoluto di assumere bevande alcoliche alla guida.

E ancora:

  • Il prefetto può imporre al condannato di sottoporre la patente a revisione con visita medica.
  • Le sanzioni per la guida sotto l’influenza di alcool sono aumentate di un terzo per il conducente con il codice 68 sulla patente. Le stesse sanzioni sono raddoppiate in caso di alterazione, manomissione o rimozione dei sigilli del dispositivo “alcolock”.
  • Vengono apportate modifiche alle norme sulla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, eliminando la necessità che il conducente sia colto in “stato di alterazione psico-fisica”. Ora è sufficiente che un soggetto si metta alla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, anche senza essere in stato di alterazione.
  • Gli organi di polizia stradale possono effettuare prelievi di liquido salivare direttamente sul luogo del controllo stradale, se ritengono che il conducente sia sotto l’effetto di stupefacenti o se gli accertamenti preliminari danno esito positivo. Questi accertamenti devono essere effettuati in caso di incidente.
  • Gli agenti della polizia stradale possono ritirare immediatamente la patente e impedire al conducente di continuare a guidare se gli accertamenti preliminari danno esito positivo e non sono ancora disponibili gli esami di secondo livello effettuati da laboratori accreditati o se non è possibile procedere a tali esami. Il Prefetto può sottoporre il conducente a visita medica, con protrazione della sospensione della patente fino all’esito finale. Se la visita medica attesta l’inidoneità alla guida del conducente, la patente viene revocata.

nuovo Codice della Strada 2023 Alcolock: la proposta

Interessante la proposta sull’alcolock (in questo articolo vi spieghiamo cosa è l’alcolock):

  • Viene aggiornata la disciplina della gradualità delle patenti di guida, introducendo l’utilizzo dell’alcolock, un dispositivo installato sui veicoli dei condannati per guida in stato di ebbrezza che impedisce l’avvio del motore se viene rilevato un tasso alcolemico superiore a zero. I titolari di patente con divieto assoluto di assumere bevande alcoliche possono guidare veicoli delle categorie M o N solo se hanno installato a proprie spese l’alcolock.

Sospensione patente di guida:

Nel nuovo Codice della Strada 2023 si prevede una nuova disciplina per la sospensione della patente:

  • nuove casistiche di sospensione, soprattutto di fronte a una patente con meno di 20 punti;
  • la durata della sospensione viene parametrata al numero di punti posseduti dal conducente al momento dell’illecito; la sospensione va da 7a 15 giorni;
  • la sospensione sarà diretta e automatica dal momento della contestazione, senza chiamare in causa il prefetto.

Neopatentati e auto potenti

Come già scritto in precedenza, i neopatentati non potranno guidare per tre anni auto con potenza superiore ai 90 CV.

 

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