Normativa Euro 7: in Europa si tratta ancora

Le indiscrezioni su quanto sta avvenendo negli uffici dell'unione europea

normativa euro 7

Cosa sta avvenendo in Europa sulla Normativa Euro 7? Secondo le indiscrezioni raccolte dalla Reuters, ci sarebbero delle novità sostanziali e queste novità arriverebbero dalla Spagna, attualmente alla presidenza di turno della UE.

Euro 7, ambiente e automotive: di cosa si discute in UE?

La normativa Euro 7 è diventata il fulcro delle discussioni all’interno degli organi istituzionali dell’Unione Europea, poiché si stanno delineando importanti novità che potrebbero avere delle importanti conseguenze sull’industria automobilistica. Le ultime notizie, provenienti da fonti di Reuters, rivelano che la Spagna ha proposto alcune modifiche significative alle proposte della Commissione europea.

Queste modifiche, se adottate, potrebbero rappresentare un compromesso tra le disposizioni originarie elaborate dalla Commissione e le richieste provenienti dal settore automobilistico e da alcuni Stati membri, tra cui Italia e Francia, che si oppongono fermamente a una normativa che potrebbe accelerare l’addio ai motori a combustione interna.

Una delle proposte chiave avanzate dallo Stato spagnolo riguarda il prolungamento dei tempi per l’adeguamento alla nuova normativa. In particolare, secondo questa bozza, automobili e furgoni dovrebbero avere 24 mesi di tempo per conformarsi ai nuovi requisiti previsti dalla nuova normativa Euro 7 a partire dalla data prevista per l’entrata in vigore, fissata per il 1 luglio 2025. Questo rappresenterebbe un ritardo rispetto ai tempi inizialmente proposti dalla Commissione europea e potrebbe dare ai produttori più tempo per adeguarsi.

Allungamento tempistiche e nuove regole

La bozza spagnola contiene anche indicazioni sulla necessità di rivedere alcune regole, poiché alcune delegazioni ritengono che il rapporto tra gli investimenti richiesti e i benefici ambientali ottenibili dalla nuova normativa potrebbe essere sproporzionato. Questo solleva domande sulle reali capacità di sviluppo e gli investimenti necessari, oltre a quelli già stanziati per l’elettrificazione, e sui benefici complessivi che potrebbero derivare dall’approccio proposto.

Per quanto riguarda i limiti di emissioni, la presidenza spagnola ha proposto di mantenere invariati i limiti stabiliti dalla normativa Euro 6. Questa mossa potrebbe rappresentare un sollievo per alcuni costruttori, ma solleva preoccupazioni tra i sostenitori di standard ambientali più rigorosi.

La bozza prevede anche altre novità, ma appunto è ancora una bozza e questo significa che potrebbero esserci ulteriori cambiamenti. Al momento non si sarebbe giunti a nessun accorto.

 

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