Multa aria condizionata auto: quando scatta?

Si può rischiare di prendere una multa se si usa l'aria condizionata in auto? Sì, lo stabilisce il Codice della Strada: ecco in quali occasioni

Multa aria condizionata auto: sì, avete letto benissimo, si rischia una sanzione pecuniaria se non usiamo bene l’aria condizionata in auto e non è una boutade, ma una legge dello Stato.

Una multa per aria condizionata con il motore acceso mentre l’auto è ferma è una sanzione poco nota, ma è una norma importante per ridurre l’inquinamento atmosferico e risparmiare risorse. Secondo il nuovo Codice della Strada, lasciare il motore acceso durante la sosta dell’auto per far funzionare l’aria condizionata può comportare una multa da 223 a 444 euro. Tuttavia, la differenza tra “fermata” e “sosta” è cruciale per evitare questa sanzione.

Multa per aria condizionata con motore acceso: cosa dice il Codice della Strada

Secondo il Codice della Strada (articolo 157 comma 7-bis), è vietato tenere il motore acceso durante la sosta dell’auto allo scopo di mantenere l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo. Questa norma si applica alle auto ferme per un periodo di tempo prolungato, dove il conducente si allontana dal veicolo. La multa per questa infrazione va dai 223 ai 444 euro.

Tuttavia, la differenza tra “fermata” e “sosta” è importante per evitare la sanzione. Durante la fermata momentanea, come quando si è fermi al semaforo o in fila di auto, e il conducente è presente all’interno dell’auto, non si è soggetti alla multa, anche se il motore è acceso. Questo è particolarmente vero se l’auto non è dotata della tecnologia start&stop o se quest’ultima è disattivata.

L’introduzione di questa multa nel 2007 aveva lo scopo di ridurre l’inquinamento atmosferico e risparmiare risorse. Lasciare il motore acceso mentre l’auto è ferma comporta emissioni nocive superflue e spreco di carburante.

Come evitare multa aria condizionata auto

Per evitare la multa per aria condizionata con il motore acceso, è importante capire la differenza tra “fermata” e “sosta”. La fermata momentanea, come nei casi in cui si attende al semaforo o si è in fila di auto, non è soggetta alla sanzione a condizione che il conducente rimanga presente all’interno dell’auto e sia pronto a riprendere la marcia.

Tuttavia, quando la sosta diventa prolungata e il conducente si allontana dall’auto, mantenere il motore acceso con l’aria condizionata attiva è considerato un’infrazione e può portare a una multa.

La responsabilità dell’automobilista è essenziale per contribuire a una circolazione più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Evitare di lasciare il motore acceso in modo inappropriato non solo evita sanzioni, ma aiuta anche a ridurre l’inquinamento atmosferico e proteggere il nostro pianeta.

 

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