Mercedes-AMG GT XX: molto più di un prototipo, ma una vera supercar elettrica

La Mercedes-AMG GT XX anticipa il futuro delle supercar elettriche con esterni aerodinamici, soluzioni attive e un design che unisce tecnologia e DNA sportivo.

Mercedes-AMG GT XX

Il debutto della Mercedes-AMG GT XX segna un momento di svolta per l’industria automobilistica, che si prepara a vivere una nuova era fatta di modelli elettrici ad alte prestazioni. Non si tratta di una semplice evoluzione di stile, ma di una rivoluzione che parte proprio dal design, concepiti per superare i limiti tradizionali e per tradurre in design puro il potenziale della propulsione elettrica, e che si concretizza nel motore (il vero cuore pulsante – e speciale – di questo modello). La GT XX nasce come una dichiarazione di intenti: dimostrare che le vetture a zero emissioni possono coniugare efficienza aerodinamica estrema, forme avveniristiche e l’inconfondibile DNA AMG che non può non caratterizzare questa Mercedes-Benz.

Linee basse e filanti per un’aerodinamica estrema

La Mercedes-AMG GT XX si distingue immediatamente per la sua altezza ridottissima di appena 1,31 metri, un dato che da solo racconta l’obiettivo di massimizzare la penetrazione aerodinamica. Vista dal vivo, la vettura sembra un prototipo disegnato per tentare un record di velocità su superfici estreme, con un profilo allungato che esalta le proporzioni da gran turismo e trasmette la sensazione di trovarsi davanti a un laboratorio tecnologico su ruote. La lunghezza complessiva di 5,2 metri amplifica questo effetto, offrendo una silhouette che unisce eleganza e aggressività in un equilibrio difficile da replicare.

Spoiler attivo e gestione dei flussi d’aria

Uno degli elementi più iconici degli esterni della GT XX è lo spoiler posteriore attivo, pensato non soltanto per generare deportanza, ma anche per diventare un vero freno aerodinamico alle alte velocità. La capacità di alzarsi controvento garantisce stabilità, sicurezza e un impatto visivo impressionante. La ricerca della perfezione aerodinamica si traduce anche nell’adozione di cerchi da 21 pollici con aeroblade mobili, soluzioni che si aprono per raffreddare i freni durante le fasi più intense di guida e si richiudono per ridurre la resistenza al rotolamento. Questo approccio tecnico ha permesso di raggiungere un coefficiente di resistenza all’aria pari a 0,198, un valore da record per un’auto di serie.

Un posteriore senza compromessi

Il posteriore della Mercedes-AMG GT XX racconta la volontà di rompere con gli schemi tradizionali. Non c’è un lunotto classico, sostituito da una telecamera digitale che assicura una visione sempre chiara e priva di ostacoli. Al posto degli scarichi, simbolo delle AMG termiche, trovano spazio sei fari a LED disposti con configurazione 3+3, capaci di richiamare simbolicamente la potenza dei terminali di scarico. Il centro della coda è dominato da un pannello a LED interattivo, in grado di mostrare il logo AMG e altre grafiche visive che rendono l’auto non solo un mezzo di trasporto, ma un dispositivo comunicativo e scenografico su quattro ruote.

Frontale e dettagli stilistici

Il frontale si presenta come una dichiarazione di minimalismo funzionale. L’unico elemento che richiama la tradizione Mercedes-Benz è la stella a tre punte, che appare integrata senza retroilluminazione per una scelta puramente tecnica. L’assenza di eccessi decorativi è compensata da un sistema di luci e display che diventano protagonisti della comunicazione visiva, esaltando il legame tra tecnologia e identità stilistica. La GT XX non punta a stupire con un design eccessivamente complesso, ma a trasmettere l’essenza di una vettura che mette la funzionalità al servizio delle prestazioni.

L’identità AMG reinterpretata per l’elettrico

Il design della Mercedes-AMG GT XX non è frutto di un esercizio estetico fine a sé stesso, ma la conseguenza diretta delle necessità tecniche. Ogni elemento esterno è stato studiato per ridurre al minimo la resistenza, migliorare la stabilità e sfruttare al massimo le potenzialità della piattaforma elettrica. La GT XX dimostra che lo stile AMG può evolversi senza perdere carattere, sostituendo i simboli della potenza tradizionale con nuove firme luminose, superfici attive e un linguaggio che guarda al futuro senza dimenticare le radici sportive del marchio.

La rivoluzione dei dettagli aerodinamici

L’aspetto complessivo della vettura è un continuo richiamo alla sperimentazione tecnologica. La scelta di rinunciare a un lunotto posteriore tradizionale, l’integrazione di fari posteriori che fungono da elemento identitario e l’uso di superfici illuminate al posto degli scarichi segnano una rottura rispetto al passato. La Mercedes-AMG GT XX è una supercar elettrica che non teme di mostrarsi diversa, e proprio in questa diversità trova la sua forza. Ogni dettaglio, dalle proporzioni estreme alle soluzioni attive, contribuisce a creare un’estetica unica che sarà ricordata come un punto di svolta nel design automobilistico.

Mercedes-AMG GT XX

Mercedes-AMG GT XX: interni da vera sportiva

La Mercedes-AMG GT XX rappresenta uno dei progetti più ambiziosi nella storia del marchio di Affalterbach, un modello che segna un punto di svolta nel modo in cui viene concepita la sportività ad alte prestazioni nel mondo elettrico. Non si tratta soltanto di un esercizio di stile o di una dimostrazione tecnologica, ma di un veicolo che punta a ridefinire l’idea stessa di supercar in un contesto in cui l’elettrificazione non è più soltanto un’opzione, ma un percorso inevitabile. L’aspetto più interessante è che questa vettura unisce interni dal forte carattere materico e artigianale con un comparto tecnico che sfrutta soluzioni mai viste prima su un’elettrica stradale.

Un abitacolo che unisce fisicità e innovazione

All’interno, la Mercedes-AMG GT XX adotta una filosofia opposta a quella della digitalizzazione estrema. L’idea è quella di riportare il conducente e i passeggeri a un contatto reale con i materiali, evitando la sensazione di trovarsi in un mondo virtuale. Il volante ha una forma che richiama la cloche di un aereo, trasmettendo immediatamente la sensazione di trovarsi al comando di una macchina pensata per il controllo totale. La plancia si ispira alla storica griglia Panamericana, ma ciò che colpisce è la matericità delle superfici. L’alluminio pieno lavorato a macchina è freddo al tatto e trasmette una sensazione di autenticità che raramente si trova nelle auto moderne.

I sedili sono progettati per garantire un’esperienza immersiva in pista e in strada. Si tratta di gusci in fibra di carbonio con cinture a quattro punti, imbottiti con schiuma stampata in 3D e rivestiti con materiali ottenuti dal riciclo di pneumatici usati nei campionati GT3. Un richiamo diretto al motorsport che non è solo estetico, ma sostanziale. Anche i pannelli porta richiamano il mondo delle corse con inserti retroilluminati che disegnano un motivo a scacchi, mentre alcune cerniere e parti strutturali vengono lasciate a vista, per coniugare l’anima di concept car con la robustezza di un’auto da competizione.

Materiali innovativi e sostenibilità

Oltre al carbonio e all’alluminio, la Mercedes-AMG GT XX utilizza materiali che testimoniano la volontà del marchio di esplorare nuove frontiere nel campo della sostenibilità. Sulla plancia, alcune superfici sono rivestite con un tessuto lucido derivato da una seta sintetica prodotta da batteri, un materiale bio-industriale che apre scenari inediti nell’utilizzo di fibre innovative. Questo approccio mette in evidenza l’intenzione di Mercedes-AMG di sperimentare senza rinunciare all’esclusività, introducendo elementi che non si limitano ad arricchire esteticamente l’abitacolo, ma che rappresentano un ponte verso un futuro di maggiore circolarità.

Tre motori assiali da oltre 1360 CV

Il cuore pulsante della Mercedes-AMG GT XX è il suo sistema propulsivo, composto da tre motori elettrici a flusso assiale. Questa tecnologia, mai utilizzata prima su un’elettrica stradale di questa scala, è stata sviluppata insieme a YASA, partner di Mercedes e fornitore di soluzioni già impiegate in Formula 1. Due dei motori si trovano al posteriore, disposti in configurazione “a sandwich” su un unico asse, mentre il terzo è collocato all’anteriore. Il risultato è una potenza complessiva di oltre 1360 cavalli, con trazione integrale completamente variabile grazie al sistema AMG Performance 4MATIC+.

I vantaggi dei motori assiali rispetto a quelli radiali, utilizzati dalla maggior parte delle elettriche in commercio, sono significativi. A parità di volume, un motore assiale produce tre volte la potenza, il doppio della coppia e pesa circa due terzi in meno. Questo si traduce in una densità di potenza impressionante e in una maggiore efficienza complessiva, elementi che consentono alla GT XX di offrire prestazioni degne di una hypercar con una risposta dinamica più rapida e precisa.

Batteria avanzata con raffreddamento dielettrico

Se il motore rappresenta il cuore della Mercedes-AMG GT XX, la batteria ne costituisce il cervello energetico. Nonostante non sia stata comunicata la capacità esatta in kWh, si sa che il pacco batterie adotta celle cilindriche raffreddate singolarmente con fluido dielettrico, una soluzione derivata dal motorsport che permette di mantenere temperature ottimali anche sotto stress. Le celle sono racchiuse in un guscio di alluminio, più leggero e più efficiente nella dissipazione termica rispetto all’acciaio. La chimica NCMA con anodo al silicio consente di aumentare la densità energetica e di migliorare la capacità di carica e scarica, fattori fondamentali per un’auto pensata per girare in pista senza compromessi.

Il risultato di questa architettura è una curva di ricarica piatta fino all’80%, che assicura tempi costanti anche sotto uso intensivo. In condizioni ottimali, la batteria è in grado di recuperare energia sufficiente per percorrere 400 chilometri in soli cinque minuti, un dato che sembra incredibile ma che diventa plausibile grazie alla collaborazione con Alpitronic, impegnata nello sviluppo di infrastrutture di ricarica capaci di superare i 1000 kW di potenza.

Prestazioni da pista e continuità di rendimento

La Mercedes-AMG GT XX non è stata progettata solo per l’accelerazione bruciante, ma soprattutto per garantire la ripetibilità delle prestazioni. In molte elettriche ad alte prestazioni, infatti, la potenza cala drasticamente dopo pochi giri di pista a causa del surriscaldamento delle batterie. Nel caso della GT XX, il sistema di gestione energetica e il raffreddamento avanzato consentono di mantenere elevata la potenza anche in condizioni estreme, rivoluzionando l’approccio alla sportività elettrica. Questa caratteristica è fondamentale per dimostrare che una supercar elettrica non deve limitarsi a stupire con numeri impressionanti, ma deve poterli ripetere con la stessa efficacia nel tempo.

La trazione integrale AMG Performance 4MATIC+ distribuisce la coppia in modo dinamico, offrendo la massima aderenza in ogni situazione, mentre la risposta immediata dei tre motori assiali permette di modulare la potenza con precisione chirurgica. Ciò significa che la GT XX può adattarsi sia a una guida estrema in pista, sia a un utilizzo più rilassato su strada, garantendo sempre un equilibrio ideale tra efficienza ed emozione.

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