Leapmotor B05, partnership con Stellantis: debutto europeo a Monaco

La Leapmotor B05, hatchback elettrica nata dalla joint venture con Stellantis, debutta all’IAA Mobility 2025; in vendita in Europa nel 2026 con batterie da 56 e 67 kWh e possibile produzione locale.

leapmotor b05
Il sito cinese della Leapmotor

Il panorama delle auto elettriche compatte si arricchirà presto di una nuova protagonista: la Leapmotor B05. Il marchio cinese, in joint venture con Stellantis, presenterà questa inedita hatchback all’IAA Mobility di Monaco di Baviera, in programma dal 9 al 14 settembre 2025. La B05 rappresenta il primo modello europeo sviluppato dopo l’accordo tra Leapmotor e il gruppo italo‑francese e verrà immessa sul mercato nel 2026. La presentazione a Monaco attirerà l’attenzione degli appassionati italiani: il settore delle compatte a batteria è in piena espansione e la concorrenza con Volkswagen ID.3 e MG4 si fa sempre più serrata. Con un design a cinque porte e un’architettura tecnica avanzata, la B05 mira a conquistare automobilisti sensibili all’autonomia, al prezzo e all’innovazione.

Leapmotor e l’alleanza con Stellantis

Leapmotor è una delle realtà emergenti del panorama automobilistico cinese e negli ultimi anni ha registrato una crescita significativa. Nel primo semestre del 2025 ha venduto oltre 8 311 veicoli in Europa, cifra indicativa di un interesse crescente per i modelli del marchio anche relativamente “piccola”. L’accordo con Stellantis, annunciato nel 2024, prevede una collaborazione industriale e commerciale che consentirà alla casa cinese di sfruttare la rete di distribuzione del gruppo europeo e di accedere a piattaforme produttive al di fuori della Cina. Per Stellantis l’alleanza rappresenta un modo per presidiare il segmento delle compatte elettriche a basso costo, sfruttando la tecnologia sviluppata da Leapmotor e la capacità produttiva degli stabilimenti cinesi. L’obiettivo condiviso è ampliare l’offerta di veicoli a batteria nei mercati occidentali e competere con i marchi già affermati, bilanciando innovazione e competitività di prezzo.

La B05 sarà il banco di prova di questa partnership: il modello sarà lanciato in Europa nel 2026 e beneficerà della rete di concessionari Stellantis per la vendita e l’assistenza. La joint venture si occuperà della localizzazione del prodotto per rispondere alle normative UE in materia di sicurezza e connettività, oltre che della logistica per la distribuzione nei principali Paesi, compresa l’Italia. Per un mercato come quello italiano, abituato alle citycar e alle compatte versatili, l’arrivo di un nuovo costruttore potrebbe tradursi in un maggiore dinamismo e in una spinta alla riduzione dei prezzi nel segmento delle elettriche.

Design e posizionamento della Leapmotor B05

Secondo le indiscrezioni, la Leapmotor B05 è basata sulla berlina B01 presentata al Salone di Shanghai (che vedete nella foto di copertina), da cui riprende la piattaforma ma adotta una carrozzeria hatchback con portellone. Rispetto alla B01, la nuova nata sarà più corta e offrirà un bagagliaio più versatile, elementi chiave per la clientela europea. Il frontale dovrebbe mantenere il “volto” tipico del marchio, con fari sottili uniti da una striscia a LED, mentre il profilo laterale sarà caratterizzato da una linea di cintura alta e passaruota pronunciati. La coda, dotata di un portellone inclinato, confermerà l’impostazione sportiva e permetterà di ottimizzare l’accessibilità al vano di carico. Con queste caratteristiche, la B05 si posizionerà direttamente contro la Volkswagen ID.3 e la MG4:contentReference[oaicite:39]{index=39}, due tra le compatte elettriche più popolari in Italia.

All’interno, la hatchback dovrebbe offrire un abitacolo minimale con un display centrale di grandi dimensioni e comandi digitali, seguendo la tendenza delle auto elettriche contemporanee. I sedili posteriori abbattibili permetteranno di aumentare lo spazio di carico e di adattare la vettura alle esigenze quotidiane. Sebbene non siano ancora stati comunicati i dati ufficiali sul passo e sulle dimensioni, la B05 dovrebbe garantire un’ottima abitabilità per quattro persone, grazie alla piattaforma modulare LEAP 3.0 che permette di sfruttare al massimo l’architettura “skateboard” con batterie piatte e motore posteriore. L’offerta di versioni e allestimenti potrebbe includere varianti con finiture più ricercate, ma l’obiettivo principale resta mantenere i prezzi competitivi rispetto alle rivali europee.

Piattaforma LEAP 3.0 e specifiche tecniche

La Leapmotor B05 utilizzerà la piattaforma elettrica LEAP 3.0, evoluzione della 3.5 impiegata sulla B10. Il motore elettrico posteriore garantirà trazione posteriore e un baricentro basso, elementi che dovrebbero offrire una guida divertente e stabile. Il brand ha annunciato la disponibilità di due batterie a celle LFP (litio‑ferro‑fosfato) da 56 e 67 kWh, entrambe in grado di fornire un’autonomia superiore ai 434 km omologati della B10. La capacità maggiore consentirà alla B05 di coprire agevolmente tragitti urbani e extraurbani, rendendola una proposta valida per chi cerca un’auto elettrica come unico mezzo di famiglia. Il sistema di ricarica dovrebbe supportare la corrente continua fino a 150 kW, permettendo di ripristinare l’80 % della batteria in circa 30 minuti.

È possibile che la gamma comprenda anche una versione range extender, simile a quella già vista sulla B10 REEV, con un piccolo motore a benzina utilizzato come generatore per aumentare l’autonomia. Questa configurazione, che combina i vantaggi dell’elettrico con la tranquillità di un supporto a combustione, potrebbe essere particolarmente interessante per i clienti italiani che devono percorrere lunghe distanze senza la certezza di trovare colonnine di ricarica rapide. Anche se il comunicato non fornisce dettagli sullo 0‑100 o sulla potenza massima, è probabile che la B05 offra prestazioni adeguate all’uso quotidiano, con un’accelerazione pronta e una velocità massima limitata per ottimizzare l’efficienza.

Parametro Dato
Batterie 56 / 67 kWh LFP
Autonomia stimata > 434 km
Piattaforma LEAP 3.0
Motore Posteriore
Produzione (Cina) Novembre 2025
Produzione europea Dal 2026 (probabilmente Saragozza)
Mercato di vendita Europa 2026
Rivali principali Volkswagen ID.3, MG4

Piano industriale e produzione europea

Uno degli aspetti più rilevanti del progetto B05 è la strategia produttiva. Il CFO di Leapmotor, Li TengFei, ha dichiarato ad Automotive News che l’azienda intende localizzare la produzione della B05 e di altri modelli della serie \”B\” in Europa a partire dal 2026. Questa scelta mira ad aggirare i dazi e le barriere commerciali che l’Unione Europea ha imposto ai veicoli importati dalla Cina e a favorire la competitività sul mercato. La produzione della B05 inizierà in Cina a novembre 2025, ma la joint venture con Stellantis prevede la possibilità di assemblarla in uno degli stabilimenti europei del gruppo. Tra i siti candidati c’è quello di Saragozza, in Spagna, già noto per la produzione di citycar e compatte del marchio Opel.

La localizzazione della produzione potrebbe avere impatti positivi anche in Italia. Se la B05 venisse assemblata in uno stabilimento europeo, i tempi di consegna si ridurrebbero e aumenterebbe la percezione di qualità tra i consumatori. Inoltre, Stellantis potrebbe decidere di destinare alla B05 una parte della capacità produttiva di stabilimenti italiani come quello di Mirafiori o di Melfi, in caso di successo commerciale. Questa opzione sarebbe coerente con la strategia del gruppo di produrre veicoli elettrici in Europa per soddisfare la domanda interna e creare valore locale. Tuttavia, al momento non vi sono conferme ufficiali su una produzione in Italia.

Impatto sul mercato italiano ed europeo

L’introduzione della Leapmotor B05 potrebbe avere effetti significativi sulla concorrenza nel segmento delle compatte elettriche. Con prezzi che, secondo gli analisti, potrebbero essere inferiori a quelli delle rivali europee, la B05 mira a guadagnare quote di mercato attrarre clienti attenti al rapporto qualità‑prezzo. In Italia, dove la transizione all’elettrico procede con lentezza a causa di costi elevati e infrastrutture di ricarica limitate, un’offerta competitiva potrebbe accelerare l’adozione. Il successo della Leapmotor T03 insegna. La B05 sfiderà modelli come la Volkswagen ID.3, che offre interni spaziosi e un marchio consolidato, e la MG4, apprezzata per il prezzo aggressivo. Grazie al supporto di Stellantis, la hatchback cinese potrebbe godere di una rete di assistenza capillare e di campagne promozionali mirate.

La scelta di introdurre due tagli di batteria permette inoltre di adattare l’offerta a diversi profili di utilizzo: la variante da 56 kWh potrebbe essere proposta con un prezzo d’ingresso competitivo, mentre quella da 67 kWh garantirebbe maggiore autonomia a un costo leggermente superiore. La versione range extender, se confermata, offrirebbe una soluzione ibrida in grado di rispondere alle esigenze degli automobilisti che non dispongono di infrastrutture di ricarica rapida. Per i mercati europei, in particolare Francia, Germania e Italia, la B05 potrebbe rappresentare un test decisivo per valutare la percezione delle auto cinesi di nuova generazione: una buona accoglienza contribuirebbe a sdoganare i costruttori asiatici e a favorire la competitività complessiva del settore.

Il debutto della Leapmotor B05 al Salone di Monaco rappresenta un momento chiave per il costruttore cinese e per il mercato europeo delle auto elettriche. Grazie alla collaborazione con Stellantis, il modello potrebbe essere costruito in Europa e venduto con una rete di assistenza consolidata, colmando una delle principali lacune dei marchi emergenti. Per gli automobilisti italiani, l’arrivo della B05 segnala l’ingresso di un nuovo attore che potrebbe rendere più accessibile la mobilità a zero emissioni. Continuate a seguire CarX per approfondimenti sulla Leapmotor e altri brand Stellantis, per confronti con le concorrenti e per tutte le notizie dal Salone di Monaco: vi racconteremo in anteprima prezzi, dotazioni e tempi di arrivo sul mercato italiano.

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