Lancia Flaminia Presidenziale: icona di eleganza e italianità

La Lancia Flaminia Presidenziale, protagonista della Festa della Repubblica, racconta la storia dell’Italia istituzionale e ispira il design del futuro marchio.

Lancia flaminia presidenziale con mattarella
PH: Stellantis

La Lancia Flaminia Presidenziale è tornata protagonista nella tradizionale parata del 2 giugno a Roma, confermandosi come icona di eleganza e prestigio al servizio della Repubblica Italiana. L’auto d’epoca, che ha accompagnato il Presidente Sergio Mattarella nel corteo delle celebrazioni, rappresenta non solo la storia della Casa automobilistica torinese, ma anche un pezzo indelebile dell’identità del nostro Paese.

Nata nel 1957 e divenuta ufficialmente la vettura di rappresentanza del Quirinale nel 1961, la Lancia Flaminia Presidenziale è molto più di un’auto d’epoca: è un simbolo di creatività, design e italianità, che ha trasportato capi di Stato, monarchi e leader politici di fama internazionale.

Una storia di rappresentanza istituzionale

Dal giorno del suo debutto, la Lancia Flaminia Presidenziale ha svolto un ruolo centrale nelle cerimonie ufficiali. Il suo primo compito fu quello di accompagnare l’allora Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, che la scelse come vettura di rappresentanza ufficiale. L’esemplare più celebre, realizzato da Pinin Farina e denominato “335”, deve il suo nome alla misura del passo in centimetri, un dettaglio tecnico che ne anticipava la vocazione da limousine istituzionale.

Il motore V6 da 2,5 litri era un concentrato di tecnologia avanzata per l’epoca, pensato per garantire un’andatura fluida e silenziosa, perfetta per le parate ufficiali. Il design filante e la verniciatura Blu Notte conferivano alla Lancia Flaminia Presidenziale un’aura di eleganza e sobrietà che ben si sposava con le occasioni di Stato.

Una vettura per i grandi della Terra

Nel corso dei decenni, la Lancia Flaminia Presidenziale ha ospitato alcune delle personalità più influenti del panorama internazionale. Tra queste figurano la regina Elisabetta II d’Inghilterra, il presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy e Charles De Gaulle, segno tangibile dell’autorevolezza che l’Italia ha saputo trasmettere grazie anche a questo simbolo su quattro ruote.

Restaurate nel 2001, le quattro Flaminia Presidenziali — denominate Belfiore, Belmonte, Belvedere e Belsito — rappresentano oggi un patrimonio storico di inestimabile valore. Due di queste, Belfiore e Belvedere, sono ancora utilizzate per le parate ufficiali, mentre le altre due sono custodite rispettivamente al Museo Storico della Motorizzazione Militare di Roma e al Museo dell’Automobile di Torino.

Tradizione e innovazione, un legame indissolubile

La Lancia Flaminia Presidenziale non è solo un pezzo di storia, ma anche fonte di ispirazione per il futuro. La Casa automobilistica italiana Lancia ha infatti annunciato che la Flaminia è una delle nove vetture storiche che hanno ispirato il design delle future Lancia.

In particolare, la nuova ammiraglia Lancia Gamma, attesa per il 2026, raccoglierà l’eredità della Flaminia reinterpretandone i valori di esclusività, sostenibilità e innovazione. Prodotta nello storico stabilimento di Melfi, la nuova Gamma sarà disponibile in versione elettrica e ibrida, confermando l’impegno del marchio torinese a coniugare tradizione e tecnologia.

Progettata, disegnata e sviluppata in Italia, la nuova Lancia Gamma incarna lo spirito del Made in Italy, portando nel futuro la vocazione all’eleganza e all’attenzione ai dettagli che ha sempre contraddistinto il marchio.

La parata del 2 giugno, un momento di orgoglio nazionale

La partecipazione della Lancia Flaminia Presidenziale alla parata militare del 2 giugno non è solo un omaggio alla storia dell’automobile italiana, ma anche un’occasione per riflettere sui valori di democrazia e unità nazionale. Il Presidente Sergio Mattarella, a bordo della storica decappottabile, ha dato il via alle celebrazioni della Festa della Repubblica, riaffermando il legame tra passato e presente.

La presenza della Flaminia nel corteo è un richiamo alla continuità istituzionale e al ruolo centrale del design automobilistico nel raccontare l’Italia al mondo. Il suo fascino senza tempo e la sua linea aerodinamica restano ancora oggi un simbolo di stile ineguagliabile, capace di rappresentare l’eccellenza italiana in ogni contesto ufficiale.

L’eleganza che attraversa il tempo

La Lancia Flaminia Presidenziale è un esempio tangibile di come la bellezza e la funzionalità possano fondersi in un’unica creazione. Con la sua selleria in pelle Connolly nera, l’interfono per comunicare con l’autista e i dettagli tecnici all’avanguardia per l’epoca, questa vettura è diventata un’icona di eleganza istituzionale.

Nonostante le innovazioni tecnologiche che oggi dominano il panorama automobilistico, la Flaminia continua a ricordare a tutti che la tradizione è un valore imprescindibile. Anche se il design delle future Lancia sarà proiettato verso l’innovazione e la sostenibilità, l’impronta lasciata da questo modello resterà indelebile, ispirando generazioni di appassionati e designer.

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