La rinascita sportiva di Lancia passa per la Targa Florio

Alla 109ª edizione della Targa Florio, Lancia debutta nel Trofeo monomarca con la nuova Ypsilon Rally4 HF. Una gara epica tra Madonie, passione storica e futuro del marchio.

Lancia Ypsilon HF
La Lancia Ypsilon HF versione Rally

Nel cuore della Sicilia, tra le curve leggendarie delle Madonie e lo spettacolo della 109ª Targa Florio, si sta scrivendo un nuovo e appassionante capitolo della storia sportiva di Lancia. Il celebre marchio italiano, che ha fatto la storia dei rally mondiali, è tornato a correre con la nuova Ypsilon Rally4 HF, vettura protagonista del Trofeo Lancia appena inaugurato. Un ritorno celebrato con entusiasmo da appassionati, giovani piloti e grandi campioni del passato, che ha segnato l’esordio agonistico della compatta da corsa progettata per formare le nuove leve del motorsport tricolore.

La gara, terza tappa del Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR SPARCO), è diventata la cornice ideale per il battesimo sportivo della nuova Ypsilon da competizione. Un esordio avvenuto in grande stile, con ben 19 equipaggi al via al volante della Rally4 HF, tra cui 13 under 35 in corsa per un sogno: entrare nella squadra ufficiale Lancia per l’European Rally Championship 2026.

Una competizione dal sapore storico e dal futuro radioso

La Targa Florio, giunta alla sua 109ª edizione, resta una delle competizioni automobilistiche più iconiche d’Europa, capace di fondere il fascino della storia con l’adrenalina del motorsport contemporaneo. Il percorso di gara si estende per 781,29 km, con 113,70 km di prove speciali suddivise in quattro tratti da ripetere tre volte: la mitica “Targa” di 10 km, la “Campofelice – Collesano” di 12,6 km, la “Scillato” di 13,15 km e infine “La Generosa” di 2,25 km. Una sfida che coinvolge ben 22 controlli orari, con un’intensità sportiva elevatissima, su un tracciato che esige precisione, ritmo e resistenza.

Nel pieno rispetto della tradizione, la cerimonia di apertura si è tenuta nella suggestiva Piazza Verdi di Palermo, ai piedi del maestoso Teatro Massimo. Ma il cuore pulsante dell’evento è stato allestito nel Campus Universitario dell’Università degli Studi di Palermo, sede anche del Villaggio Lancia Corse HF, dove il pubblico ha potuto vivere a stretto contatto con la nuova gamma Lancia e la storica passione per il marchio.

Ypsilon Rally4 HF: una palestra per i campioni di domani

Protagonista assoluta della Targa è stata dunque la Ypsilon Rally4 HF, una vettura pensata per offrire prestazioni elevate, accessibilità economica e massima affidabilità. Progettata e sviluppata con il contributo diretto di Miki Biasion, due volte campione del mondo rally e storico volto Lancia, la Rally4 HF è equipaggiata con motore turbo da 212 CV, cambio SADEV a 5 marce e sospensioni Ohlins regolabili. Il risultato è un’auto da corsa capace di entusiasmare sia i giovani talenti che gli spettatori lungo le prove speciali.

A conferma del suo successo immediato, la nuova Rally4 ha già registrato oltre 90 vendite in soli quattro mesi, diventando la vettura preferita tra i giovani in cerca di un trampolino verso il professionismo. Il Trofeo Lancia, articolato nelle categorie Junior (Under 25), Master (25-35 anni) ed Expert (Over 35), offre un montepremi di 360.000 euro e la possibilità concreta di entrare nel team ufficiale Lancia in vista dell’ERC.

Il fascino della tradizione e lo sguardo verso l’elettrico

Accanto alla protagonista da competizione, Lancia ha mostrato in Sicilia anche la sua versione stradale più estrema: la nuova Ypsilon HF da 280 CV, alimentata da una motorizzazione 100% elettrica. Un’auto capace di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 5,8 secondi e che coniuga design aggressivo, assetto ribassato, carreggiata allargata e propulsione a zero emissioni. La Ypsilon HF rappresenta la fusione perfetta tra heritage e futuro, tra DNA sportivo e sostenibilità.

Presso lo showroom Stellantis&You di Palermo, centinaia di visitatori hanno potuto ammirare da vicino l’intera gamma Nuova Ypsilon, offerta in allestimenti Ypsilon, LX e Cassina, con una promozione speciale sulla versione ibrida disponibile a 19.900 euro, valida per tutti, anche senza rottamazione.

L’impegno educativo e culturale di Lancia

Il coinvolgimento di Lancia non si è limitato alla pista. Il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi ha ospitato la Direzione Gara e la Sala Stampa, fungendo da centro logistico e culturale della manifestazione. Proprio qui, tra storia della tecnica e innovazione tecnologica, la casa torinese ha confermato il proprio legame con il mondo universitario, proponendosi non solo come marchio sportivo ma come soggetto culturale in grado di ispirare le nuove generazioni.

Il Villaggio Lancia, allestito nel Campus Universitario, ha accolto test drive, esposizioni e momenti di incontro con esperti, tecnici e addetti ai lavori. Un’esperienza immersiva nella filosofia HF, acronimo di “High Fidelity”, da sempre sinonimo di eccellenza meccanica e stilistica.

Una storia che continua: l’eredità delle 15 vittorie alla Targa Florio

Il ritorno di Lancia nel mondo delle corse non è solo un’operazione commerciale o mediatica: è una dichiarazione d’intenti. La casa italiana ha vinto la Targa Florio per ben 15 volte tra il 1952 e il 1992, con modelli leggendari come la Stratos HF, la Rally 037 e la Delta HF Integrale. Oggi, con la Rally4 HF, Lancia vuole tornare protagonista delle competizioni e rilanciare il proprio DNA sportivo in un’epoca di grande cambiamento tecnologico.

Lo dimostra anche l’enorme successo di pubblico che ha accompagnato la manifestazione: 79 equipaggi iscritti, 19 Ypsilon Rally4 in gara, 13 giovani piloti under 35 e migliaia di appassionati lungo le strade, sui social e negli eventi collaterali. Lancia torna a far battere i cuori e lo fa con una strategia ben definita: formare nuovi talenti, portare avanti l’innovazione tecnica e reinterpretare la passione per le corse alla luce della transizione elettrica.

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