Kia Tasman: debutta il primo pick-up del brand coreano

Il nuovo Kia Tasman segna il debutto del brand nel segmento pick-up: una piattaforma robusta, performance fuoristrada di livello superiore e comfort di categoria premium.

Kia Tasman

Il momento è arrivato: il Kia Tasman rappresenta un passo storico per il costruttore coreano, entrando ufficialmente nel competitivo segmento dei pick-up con un modello progettato senza compromessi. Questo veicolo nasce per rispondere a un’esigenza ben chiara: unire la robustezza necessaria per affrontare condizioni estreme a un comfort di bordo degno di un SUV premium.

Il risultato è un pick-up che non si limita a esistere in questo segmento, ma punta a ridefinirlo con standard di versatilità, affidabilità e qualità di costruzione. Frutto di una piattaforma completamente nuova, il Tasman segna un’evoluzione importante per Kia, che punta a consolidare la propria presenza nei mercati globali anche grazie a modelli capaci di spingersi oltre la tradizionale proposta urbana.

Una piattaforma progettata da zero per le sfide più difficili

Alla base del Kia Tasman c’è una struttura a carrozzeria su telaio appositamente rinforzata. Questo telaio non è solo la spina dorsale della robustezza del veicolo, ma garantisce una capacità di carico e di traino che colloca il pick-up Kia tra i migliori della categoria. Il carico utile massimo tocca i 1.151 kg, mentre la capacità di traino arriva a ben 3.500 kg, numeri che testimoniano la solidità del progetto.

Un telaio pensato per resistere a sollecitazioni intense è un requisito imprescindibile per un pick-up che ambisce a conquistare clienti nei mercati più esigenti, dall’Australia al Medio Oriente, fino all’Europa. Non a caso, questo modello è definito come il veicolo più fuoristrada mai prodotto da Kia, un primato che sottolinea l’impegno del marchio a sviluppare soluzioni concrete per gli appassionati di avventura e lavoro in condizioni difficili.

Fuoristrada senza compromessi: il Tasman affronta ogni terreno

Tra gli aspetti più interessanti del nuovo Kia Tasman spiccano le specifiche fuoristrada avanzate. L’altezza da terra, che sul modello X-Pro raggiunge i 252 mm, consente di superare ostacoli impegnativi senza mettere a rischio la meccanica. Anche gli angoli di attacco, uscita e dosso, rispettivamente di 32,2, 26,2 e 25,8 gradi, confermano l’attitudine da vero fuoristrada. Per garantire queste performance, le sospensioni anteriori adottano un doppio braccio oscillante montato in alto, che migliora la resistenza alla corrosione e contribuisce a mantenere un’altezza da terra elevata. Sul retro, invece, l’assale rigido con balestre è la soluzione preferita per combinare il comfort di marcia quando il cassone è scarico con la capacità di supportare carichi pesanti durante il trasporto.

A fare la differenza in termini di versatilità sono anche le diverse tipologie di pneumatici. L’allestimento base monta pneumatici HT pensati per offrire una guida fluida su asfalto, mentre il modello X-Pro, più spiccatamente orientato all’off-road, adotta pneumatici AT di diametro maggiorato che permettono di affrontare senza timori terreni sconnessi, fango e ghiaia. Questi dettagli tecnici non sono fine a sé stessi, ma rispondono a una precisa filosofia: offrire un pick-up che sia un vero strumento di lavoro e avventura, in grado di adattarsi a scenari molto diversi, dal fuoristrada più duro alle strade asfaltate di tutti i giorni.

Tecnologia e sistemi di trazione all’avanguardia per affrontare ogni situazione

Il cuore dell’anima fuoristrada del Kia Tasman è il sistema di trazione integrale di serie su X-Line e X-Pro. La gestione intelligente del ripartitore di coppia attivo a due velocità permette di scegliere tra diverse modalità di guida: trazione posteriore 2H per un consumo contenuto in strada, 4H per affrontare fondi scivolosi con maggiore sicurezza, 4L per marce ridotte essenziali su tratti di off-road impegnativo e 4A per un bilanciamento automatico che ottimizza la trazione in tempo reale. A supportare ulteriormente la trazione su superfici irregolari contribuisce il differenziale autobloccante elettronico, che distribuisce la coppia in modo uniforme tra le ruote posteriori, riducendo il rischio di perdita di aderenza.

Il pacchetto di modalità di guida specifiche per i terreni è stato sviluppato su misura per il Tasman. In particolare, nei mercati del Medio Oriente e Africa è stata introdotta la modalità Desert, che regola in modo specifico il raffreddamento dell’olio e la gestione di potenza per affrontare le dune di sabbia con sicurezza e prestazioni stabili.

Un altro punto di forza è la modalità X-Trek, un cruise control off-road che mantiene velocità costanti sotto i 10 km/h, aiutando il conducente a concentrarsi solo sulla traiettoria dello sterzo. A completare l’offerta tecnologica c’è anche un Ground View Monitor che mostra in tempo reale il terreno sotto al veicolo e una Off-Road Page che fornisce informazioni dettagliate sul funzionamento di motore, trasmissione e sistemi di raffreddamento.

Progettato per resistere alle condizioni più estreme

Una delle sfide principali per un pick-up destinato a missioni impegnative è la capacità di proteggere i componenti più delicati durante la guida in ambienti ostili. Per questo motivo, nel Kia Tasman motore, trasmissione e scarico sono stati posizionati sopra il telaio, minimizzando il rischio di danni da urti o detriti. La presa d’aria, a 950 mm dal suolo e montata all’interno del parafango anteriore, è orientata all’indietro per evitare infiltrazioni di acqua e detriti. In termini pratici, questo significa che il pick-up è in grado di guadare corsi d’acqua fino a 800 mm di profondità procedendo a una velocità massima di 7 km/h. Si tratta di dati che collocano il Tasman tra i migliori del segmento anche quando il percorso diventa un vero e proprio campo di prova per la meccanica.

Kia Tasman

Un motore progettato per affrontare tutto

Il cuore del Kia Tasman rivela una filosofia chiara: prestazioni solide e affidabili, calibrate per ogni mercato globale senza sacrificare potenza o versatilità. In Corea, il pick-up di nuova generazione monta un motore benzina da 2,5 litri, capace di erogare 281 CV con una coppia di 421 Nm. Numeri che si traducono in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi e una velocità massima di 185 km/h, valori che collocano il Kia Tasman tra i pick-up più scattanti del suo segmento. Questa potenza è gestita da un cambio automatico a otto rapporti, studiato per mantenere fluida la spinta e ottimizzare i consumi anche nei tragitti più lunghi.

Per mercati come l’Australia, Kia ha previsto una declinazione diesel, equipaggiata con un quattro cilindri turbo da 2,2 litri. In questo caso la potenza scende a 210 CV, ma la coppia sale a 441 Nm, rendendolo perfetto per traini gravosi e percorsi misti. Anche in questa configurazione, il Kia Tasman accelera da 0 a 100 km/h in 10,4 secondi, mantenendo la stessa velocità massima del modello a benzina. L’affidabilità del cambio automatico a otto velocità si combina con l’opzione, in alcuni mercati, di una trasmissione manuale a sei rapporti per chi preferisce una guida più tradizionale.

Kia non ha lasciato nulla al caso: la capacità di traino raggiunge i 3.500 kg, un risultato ottenuto grazie a sistemi di raffreddamento di nuova generazione, tra cui un radiatore più grande, una ventola ad alta capacità e, per le regioni desertiche, un radiatore dell’olio raffreddato ad acqua. Una modalità di traino specifica regola gli innesti del cambio per distribuire la coppia in modo ottimale, garantendo stabilità e comfort di marcia anche con rimorchi pesanti. Tecnologie come il Trailer Brake Controller e il Trailer Stability Assist riducono le oscillazioni, confermando la vocazione da workhorse del Kia Tasman. Test approfonditi su terreni estremi – dalla tundra svedese ai deserti aridi degli Emirati – hanno permesso di certificare l’efficacia di ogni componente, a prova di imprevisto.

Dimensioni del cassone e capacità di carico ai vertici della categoria

Oltre a un propulsore di sostanza, il Kia Tasman si distingue per dimensioni e capacità di carico che puntano a superare i limiti tradizionali del segmento. Il cassone posteriore è stato progettato per rispondere alle esigenze di chi lavora in cantiere, nei trasporti o nell’avventura all’aria aperta. Con una lunghezza di 1.573 mm, una larghezza di 1.600 mm e una profondità di 543 mm, offre un volume di carico certificato VDA di 1.212 litri.

Questa capacità non è un dato teorico: la distanza tra i passaruota è di 1.194 mm, sufficiente per caricare pallet di dimensione standard senza difficoltà. A completare il quadro c’è una portata massima di 1.151 kg, inclusi gli eventuali carichi interni alla cabina, rendendo il Kia Tasman uno strumento di lavoro capace di affrontare carichi pesanti in piena sicurezza.

Ma le dimensioni non bastano senza funzionalità mirate. Ecco quindi slot divisori che permettono di inserire partizioni in legno, ganci di ancoraggio multipli e binari con tacchetti per fissare qualsiasi oggetto. Il cassone è rivestito per resistere a graffi e abrasioni e dotato di illuminazione laterale per facilitare le operazioni di carico anche al buio. Non manca un inverter da 220 V, utilissimo per alimentare attrezzature da cantiere o apparecchi elettrici quando ci si trova lontano dalla rete di corrente.

Il concetto di versatilità si estende anche a una linea di accessori originali sviluppati da Kia: copri cassone, barre sportive, gradini laterali, tettucci modulari e vassoi scorrevoli moltiplicano le configurazioni possibili, trasformando il Kia Tasman in un alleato affidabile sia per il lavoro che per le avventure outdoor.

Interni di qualità superiore per un comfort senza compromessi

L’abitacolo del Kia Tasman rappresenta una sintesi riuscita di funzionalità e comfort, due aspetti spesso in conflitto nei pick-up tradizionali. Qui Kia ha voluto superare la classica rigidità dei veicoli da lavoro, offrendo uno spazio interno ampio e ben studiato, capace di ospitare comodamente cinque adulti. La lunghezza dell’abitacolo arriva a 2.214 mm, un dato che si traduce in uno spazio generoso per gambe, spalle e testa, specialmente nella seconda fila, spesso trascurata nei pick-up di medie dimensioni.

A rendere ancora più confortevole il soggiorno a bordo ci pensano i sedili posteriori, dotati di una funzione di reclinazione scorrevole-collegata, una soluzione inedita per Kia in questo segmento, che permette di adattare l’inclinazione secondo le necessità dei passeggeri. Materiali di qualità superiore, vetri acustici laminati su parabrezza e finestrini anteriori, insieme a inserti fonoassorbenti distribuiti strategicamente sulla carrozzeria, riducono al minimo i rumori esterni, contribuendo a un isolamento acustico da vera premium.

L’esperienza di bordo è arricchita da un ecosistema tecnologico all’altezza delle aspettative di una clientela esigente. Il Panoramic Wide Display è un centro di comando a tre schermi integrati: cluster digitale da 12,3 pollici, display secondario da 5 pollici e sistema di infotainment da altri 12,3 pollici. Il tutto gestito dalla piattaforma Connected Car Navigation Cockpit (ccNC), la più avanzata sviluppata finora da Kia, che garantisce aggiornamenti fluidi e comandi intuitivi. L’impianto audio firmato Harman Kardon completa il pacchetto, regalando un’esperienza sonora avvolgente anche nei viaggi più lunghi.

Non mancano soluzioni pratiche che facilitano la vita quotidiana. La console centrale include un tavolo pieghevole, perfetto come piano di appoggio per un laptop o per una pausa pranzo in cantiere, mentre sotto i sedili posteriori si trova un vano da 33 litri, ideale per riporre attrezzi o oggetti di valore lontano da sguardi indiscreti. Grazie alla cerniera Wide-Open, le porte posteriori si aprono fino a 80 gradi, semplificando le operazioni di carico e scarico e agevolando l’ingresso dei passeggeri.

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