Un concept nato per la ricerca
A differenza di molti prototipi che anticipano modelli destinati alla produzione, il progetto EVX non è legato a un marchio specifico né a un futuro modello di serie. È stato commissionato da Volkswagen Platform Business come studio di ricerca volto a esplorare soluzioni stilistiche e proporzionali alternative rispetto a quelle adottate fino a oggi. La finalità è dimostrare non solo la versatilità della piattaforma, ma anche la capacità di Italdesign di trasformare visioni astratte in proposte concrete, accompagnate da uno studio preliminare di fattibilità.
Le dimensioni compatte del coupé 2+2
Il concept Italdesign EVX si presenta come un coupé 2+2 a tre porte, con proporzioni compatte che riflettono la volontà di inserirsi nel segmento delle auto elettriche urbane. Le misure parlano chiaro: 4,23 metri di lunghezza, 1,82 di larghezza, 1,49 di altezza e un passo di 2,6 metri. Queste dimensioni bilanciano agilità e comfort, sottolineando il lavoro di ricerca sulle proporzioni. L’obiettivo non è soltanto estetico, ma anche funzionale, perché una vettura compatta consente di ridurre pesi, consumi e costi, restando al tempo stesso attraente per i mercati europei e internazionali.
L’anima tecnologica della piattaforma MEB+
La base tecnica dell’EVX è la piattaforma MEB+, evoluzione della nota architettura modulare del Gruppo Volkswagen. Si tratta di una struttura pensata per essere scalabile e flessibile, capace di supportare diversi tipi di carrozzerie e configurazioni. L’EVX adotta la trazione anteriore, una scelta che consente di massimizzare lo spazio interno e di semplificare la distribuzione dei componenti. L’obiettivo è mostrare come la stessa piattaforma possa accogliere veicoli diversi, garantendo allo stesso tempo performance, efficienza e comfort. Questo approccio rappresenta una risposta concreta alle esigenze di un mercato globale in cui la modularità diventa sinonimo di competitività.
Design e proporzioni al centro del progetto
Il design dell’EVX mette in risalto l’abilità di Italdesign nel lavorare sulle proporzioni e sull’equilibrio dei volumi. L’auto non cerca effetti speciali, ma propone un linguaggio raffinato e funzionale, pensato per esprimere solidità e dinamismo al tempo stesso. Ogni dettaglio è stato sviluppato con un approccio realistico, con la volontà di mostrare come le idee visionarie possano trasformarsi in proposte concrete e tecnicamente realizzabili. Il risultato è un veicolo che unisce linee pulite e dimensioni compatte, unendo estetica e funzionalità.
Adattabilità per i costruttori esterni
Un aspetto fondamentale del progetto EVX è l’attenzione posta all’adattabilità per i costruttori esterni al Gruppo Volkswagen. Italdesign ha infatti dimostrato come la piattaforma MEB+ possa essere sfruttata non solo per i marchi interni al Gruppo, ma anche per soddisfare le esigenze di mercati diversificati e di OEM terzi. Questo elemento rende l’EVX un vero e proprio manifesto strategico, che evidenzia la possibilità di ampliare la diffusione delle tecnologie Volkswagen attraverso soluzioni versatili e scalabili.
Il ruolo di Italdesign nel Gruppo Volkswagen
Con il concept EVX, Italdesign riafferma il proprio ruolo di centro di eccellenza per il design e l’ingegneria. La società, con sede a Moncalieri, non si limita a progettare auto, ma agisce come ponte strategico tra il Gruppo Volkswagen e il mondo degli OEM esterni. Questo duplice ruolo le consente di valorizzare le tecnologie proprietarie del Gruppo in contesti diversi, dimostrando come l’esperienza acquisita possa diventare un vantaggio competitivo per tutti i partner coinvolti. L’EVX non è solo un concept, ma anche una dichiarazione della capacità di Italdesign di affrontare sfide complesse con un approccio innovativo e concreto.
La modellazione 3D come strumento chiave
Uno degli elementi più interessanti messi in luce dal progetto EVX riguarda le avanzate capacità di modellazione 3D del team CAS di Italdesign. In tempi ristretti, i designer sono riusciti a tradurre una visione concettuale in forme raffinate e realistiche, pronte per essere presentate al pubblico. La scelta di utilizzare una visualizzazione olografica all’IAA di Monaco 2025 non è casuale, ma rappresenta la volontà di abbracciare tecnologie innovative per comunicare in modo efficace il potenziale del progetto. L’olografia diventa quindi un linguaggio espressivo, capace di trasmettere la tridimensionalità e l’attenzione ai dettagli che contraddistinguono il lavoro di Italdesign.
Un concept tra ricerca e concretezza
Anche se non destinato alla produzione, il concept EVX Italdesign è stato accompagnato da uno studio preliminare di fattibilità. Questo passaggio, in linea con la tradizione della società, ha permesso di garantire soluzioni realistiche e concretamente attuabili, rendendo il progetto più di un semplice esercizio stilistico. L’EVX dimostra come sia possibile coniugare ricerca e concretezza, visione futuristica e applicabilità tecnica, offrendo uno spunto di riflessione sul futuro delle auto elettriche urbane compatte.
Il futuro del design elettrico secondo Italdesign
In definitiva, il progetto EVX rappresenta una tappa importante nel percorso evolutivo del design automobilistico. Non è soltanto un esercizio estetico, ma un laboratorio di idee che mette al centro la flessibilità della piattaforma MEB+, la capacità di adattarsi a mercati diversi e l’approccio agile e innovativo che contraddistingue Italdesign. Attraverso questo concept, l’azienda mostra la strada verso una nuova generazione di veicoli elettrici urbani, in cui proporzioni compatte, efficienza e design raffinato diventano gli elementi distintivi.